Supervisione IT, il segreto dei dipartimenti IT super-proattivi!
Che cos'è la supervisione informatica? Conosciuto anche come monitoraggio IT, questo processo serve a controllare e dirigere il sistema informativo, che è al centro dell'attività dei vari dipartimenti dell'azienda.
Per avere successo, qualsiasi impresa, PMI o grande organizzazione dipende interamente dall' affidabilità del proprio sistema informativo, in particolare dell' infrastruttura IT, che deve funzionare sempre a livelli ottimali.
Ma la minima anomalia può rallentare i progressi, causare una perdita di vendite o addirittura bloccare la produzione. Impensabile in una società sempre più competitiva!
Vediamo più da vicino cos'è il monitoraggio IT e come può essere utile alla vostra organizzazione 👉.
Cos'è il monitoraggio IT?
Monitoraggio IT: definizione
La supervisione IT, nota anche come monitoraggio IT, è definita come una tecnica che combina :
- sorveglianza
- monitoraggio,
- controllo,
- avvisi,
- rapporti,
con l'obiettivo di risolvere i problemi legati a tutti i livelli delle operazioni informatiche di un'azienda, sia che si tratti di :
- il suo sistema
- un'attività
- un processo automatizzato o computerizzato.
Perché facciamo il monitoraggio informatico?
L'obiettivo del monitoraggio informatico è quello di tenere costantemente sotto controllo l'IS di un'azienda. L'obiettivo? Individuare rapidamente i problemi e reagire il più rapidamente possibile per evitare costose interruzioni del servizio.
In breve, è come avere un cane da guardia vigile che si assicura che tutto funzioni senza intoppi, anticipando persino i rischi e gli incidenti.
Quali sono i tipi di monitoraggio IT?
Supervisione tecnica
La supervisione tecnica si concentra sull'infrastruttura IT stessa, e quindi monitora le prestazioni e la sicurezza di elementi quali :
- la rete : disponibilità dei servizi online, throughput, sicurezza, controllo del flusso, ecc,
- componenti hardware,
- il sistema operativo
- il sistema di archiviazione dei dati, ecc.
Supervisione funzionale (o di servizio)
Questa forma di supervisione si concentra sulla disponibilità e sulla qualità dei servizi informatici forniti agli utenti.
Si tratta quindi di monitorare le prestazioni (con indicatori, avvisi e sonde) di dispositivi come la posta elettronica, l'accesso a Internet, i file server, ecc.
Monitoraggio delle applicazioni
In questo caso, il monitoraggio si concentra sul software utilizzato in azienda.
L'obiettivo è verificare che le applicazioni siano accessibili, funzionino senza errori e rispondano rapidamente alle richieste dei dipendenti.
Supervisione aziendale
Infine, passiamo alla supervisione aziendale, che è specifica per ogni azienda.
Si riferisce ai vari processi aziendali di un'entità produttiva e mira a garantire che queste operazioni si svolgano in modo efficiente, in linea con gli obiettivi aziendali e gli standard di qualità.
I 6 vantaggi del monitoraggio IT
#1 Individuazione precoce dei problemi
Grazie al monitoraggio IT, è possibile individuare tempestivamente i problemi dell'infrastruttura IT.
In particolare, il monitoraggio in tempo reale della vostra IS vi consente di individuare i segnali di allarme di imminenti guasti hardware o software:
- variazioni delle prestazioni
- errori di sistema
- superamento della capacità, ecc.
Di conseguenza, i team IT adottano misure proattive per risolvere questi problemi prima che diventino critici e mettano a rischio il buon funzionamento dell'azienda.
# 2 Ridurre i tempi di inattività
L'approccio proattivo consentito dal monitoraggio IT riduce significativamente i tempi di inattività dei sistemi dell'organizzazione.
In altre parole, questo lavoro di supervisione garantisce la continuità operativa, riducendo al minimo le perdite finanziarie associate alle interruzioni del servizio.
Per non parlare del fatto che mantenere l'attività operativa, in qualsiasi circostanza, contribuisce alla soddisfazione dei clienti e alla buona reputazione dell'azienda!
#3 Ottimizzare le prestazioni
Il monitoraggio IT svolge un ruolo essenziale anche nell' ottimizzazione delle prestazioni dell'IS, in quanto consiste nel tenere sotto controllo in tempo reale le risorse hardware, come ad esempio :
- processori
- memoria
- memoria
- larghezza di banda della rete, ecc.
Identificando potenziali colli di bottiglia o sovraccarichi, i team possono allocare le risorse necessarie per garantire l'efficienza operativa complessiva dell'azienda in modo più efficace.
#4 Gestire le risorse in modo più efficace
Tenendo costantemente sotto controllo le risorse hardware, software e di rete, l'azienda ottiene una visibilità completa del proprio ambiente IT.
In altre parole, dispone di dati rilevanti per prendere decisioni informate su potenziali investimenti in nuove apparecchiature o licenze software.
Allo stesso tempo, le organizzazioni evitano spese inutili identificando le risorse sottoutilizzate o obsolete.
# 5 Migliorare la sicurezza
In un periodo in cui le minacce informatiche si moltiplicano, il monitoraggio IT rafforza la sicurezza dei sistemi e dei dati rilevando potenziali minacce e altri comportamenti anomali.
I team diventano quindi più attenti in termini di protezione IT e reagiscono rapidamente per ridurre i rischi.
Inoltre, il monitoraggio contribuisce a garantire la conformità alle politiche e alle normative di sicurezza vigenti, in quanto semplifica l'applicazione delle misure correttive necessarie.
#6 Aumenta la soddisfazione degli utenti
Infine, il monitoraggio IT contribuisce in modo significativo alla soddisfazione degli utenti finali perché, come abbiamo visto in precedenza, garantisce la disponibilità e le prestazioni dei servizi IT.
I clienti, il personale e i partner possono quindi contare su sistemi affidabili, il che rafforza la fiducia che nutrono nei confronti della vostra organizzazione. E in un mondo commerciale sempre più competitivo, questo fa chiaramente la differenza!
Buone pratiche di monitoraggio IT
Siete convinti di tutti i vantaggi del monitoraggio IT?
Per implementare correttamente un sistema di questo tipo nella vostra organizzazione e garantirne la piena efficacia, ecco alcune buone pratiche da osservare 👉.
- ✅ Definire obiettivi chiari prima di buttarsi a capofitto nel progetto. Quali aspetti dell'infrastruttura IT si vogliono monitorare e quali sono i risultati attesi?
- ✅ Identificate i componenti e i servizi IT critici per le vostre operazioni. La priorità sarà quella di concentrarsi sul monitoraggio di questi elementi essenziali.
- ✅ Progettare un'architettura di monitoraggio che tenga conto della topologia della rete, della distribuzione geografica delle risorse e della ridondanza.
- ✅ Automatizzare la raccolta dei dati in tempo reale e centralizzarli con strumenti specializzati. In questo modo sarà molto più facile analizzarli!
- ✅ Impostare avvisi personalizzati, in modo da essere avvisati immediatamente di eventuali anomalie.
- ✅ Impostare politiche di sicurezza per proteggere le informazioni di monitoraggio da accessi non autorizzati.
- Utilizzate i dati di monitoraggio per pianificare i futuri requisiti di risorse, evitando così i colli di bottiglia.
- ✅ Redigere documenti che descrivano le procedure di monitoraggio, comprese le modalità di reazione agli avvisi e di risoluzione dei problemi.
- ✅ Assicurarsi che le squadre interessate siano pienamente formate non solo sull'uso degli strumenti di supervisione, ma anche su tutte le procedure associate.
- ✅ Rivedere regolarmente le configurazioni di monitoraggio precedentemente implementate. In questo modo, vi assicurate che rimangano allineate alle esigenze dell'organizzazione.
- ✅ Dimostrare la reattività ai trigger di allarme, una conditio sine qua non per ridurre i tempi di inattività.
- ✅ Mantenere una comunicazione trasparente con le parti interessate, tenendole informate sugli incidenti e sulle misure adottate per risolverli.
- ✅ Pensare al "feedback e al miglioramento continuo". In altre parole, raccogliete regolarmente il feedback del team IT e degli utenti finali, con l'obiettivo di migliorare costantemente il vostro sistema di monitoraggio.
Quale soluzione di monitoraggio IT è adatta alla vostra azienda?
Il fornitore di servizi di monitoraggio IT
Se non disponete di un team IT sufficientemente numeroso, potete ricorrere a un servizio di monitoraggio in outsourcing, tramite un outsourcer IT o un MSP (Managed Service Provider). Possono monitorare il vostro sistema informatico in loco o in remoto.
A tal fine, è necessario un contratto di outsourcing IT.
Ma sia che affidiate questo compito internamente o a un fornitore di servizi, l'uso di strumenti di supervisione, noti anche come strumenti di monitoraggio, rimane essenziale.
Vediamo come questi software possono aiutarvi 🔎.
Software di monitoraggio IT
Grazie all'uso di software dedicati, l'installazione di un agente su una macchina è facile e veloce. Può essere eseguita senza problemi su tutti i supporti informatici e su tutti i sistemi operativi.
Più concretamente, questa tecnologia viene utilizzata per anticipare le anomalie e quindi risolverle:
- ogni agente riporta informazioni che possono essere visualizzate su un unico cruscotto;
- l'interfaccia di gestione viene utilizzata per controllare gli strumenti informatici.
Detto questo, quali piattaforme scegliere nella pratica 🤔?
3 esempi di software di monitoraggio IT proprietari
- Atera è un pacchetto software completo di monitoraggio e gestione remota (RMM). Automatizza i servizi professionali (PSA), gestisce le patch e la distribuzione, per supervisionare le infrastrutture IT. Questo strumento all-in-one ha il vantaggio di poter essere fatturato per tecnico.
- RG System RMM si presenta come un modulo RMM, a cui è possibile aggiungere le opzioni Data Backup & Restore e Endpoint Security. L'intero pacchetto è controllato da un'unica dashboard, per gestire tutto, dalla supervisione e dalla distribuzione dell'antivirus ai backup automatici.
- WhatsUp Gold è in grado di fornire una visibilità a 360° dell'infrastruttura IT, grazie soprattutto a un cruscotto unificato e a numerose funzionalità avanzate (diversi protocolli di monitoraggio, vari linguaggi di scripting, ottimizzazione delle prestazioni, ecc.) Il suo punto di forza: l'interfaccia facile e intuitiva.
2 esempi di software di monitoraggio IT open source
- Centreon consente di controllare lo stato dei servizi e delle macchine. Supporta anche la metrologia, la reportistica, l'accesso agli eventi di supervisione e la gestione avanzata dei controlli di accesso degli utenti.
- Nagios include le seguenti funzionalità: eredità multipla, dipendenze, escalation delle notifiche, template di servizi e host e supporto per il monitoraggio attivo e passivo.
Monitoraggio IT: prevenire piuttosto che curare!
Il monitoraggio dell'IT è diventato essenziale nel corso degli anni, data la misura in cui il business dipende dall'IT. Un'interruzione della gestione può avere gravi conseguenze sulla produttività e persino sull'intero funzionamento dell'azienda.
Per evitare questi problemi, è meglio essere proattivi e anticipare le anomalie prima che abbiano un impatto eccessivo sull'azienda. Prenderete la (giusta) decisione strategica di installare un agente sui vostri computer?