Piano di formazione aziendale: perché e come svilupparlo
Gli obiettivi aziendali non possono essere raggiunti senza il contributo apportato dai dipendenti dell’azienda. Il capitale umano si identifica come fulcro attorno al quale si costruisce il successo di ogni organizzazione.
Sempre di più, al giorno d’oggi, assistiamo ad una centralizzazione del ruolo del dipendente all’interno di un’azienda, della valorizzazione del lavoro delle proprie risorse umane nel complesso della macchina aziendale.
Parte integrante di questo processo di riconoscimento sono i programmi di formazione dei lavoratori, sviluppati con lo scopo di colmare le esigenze formative del personale e di implementarne le abilità.
Vediamo in questo articolo che cos’è un piano di formazione aziendale e come svilupparne uno in modo efficace.
Cosa sono i piani di formazione aziendale?
Un piano di formazione aziendale, o piano formativo aziendale, è un progetto che contiene informazioni e indicazioni sulle attività formative implementate dall’azienda al fine di formare o migliorare le abilità o le competenze dei propri dipendenti.
I piani di formazione aziendale hanno lo scopo di supplire ai bisogni formativi dei dipendenti implementandone le capacità, in modo tale da consentire ai lavoratori di svolgere le loro mansioni nel modo migliore possibile.
☝ Generalmente, quando si parla di piani di formazione aziendale si fa riferimento soprattutto ai dipendenti come target prediletto. Tuttavia, questo tipo di formazione non riguarda necessariamente solo il personale dell’azienda, quanto può essere mirata al coinvolgimento dei clienti o dei partner commerciali dell’impresa.
Piano di formazione per i dipendenti
I piani di formazione per i dipendenti sono, in genere, messi in atto durante tutto il periodo di attività della risorsa umana, a partire dal suo onboarding, fino al momento della sua uscita dall’azienda.
Possono avere luogo sotto forma di uno o più incontri o di intero un corso formativo, di attività partecipative di vario genere o di presentazioni frontali.
Un piano di formazione per i dipendenti può coinvolgere diversi aspetti della vita aziendale, in base alla fase di permanenza del dipendente nell’impresa stessa. Infatti, le attività di formazione indette per il dipendente possono riguardare:
- L’onboarding, nel momento in cui il dipendente entra in azienda. In questo caso si tratta più che altro di una formazione introduttiva alla vita dell’azienda stessa e alle mansioni che la neo assunta risorsa è chiamata a svolgere;
- La formazione sui prodotti o servizi offerti dall’azienda al pubblico;
- La formazione sui ruoli e le competenze attese dal lavoratore;
- La competitività aziendale.
Un piano di formazione dei dipendenti è finalizzato all’aumento dell’efficienza e della produttività dei dipendenti e del grado di fidelizzazione delle risorse umane.
Piano di formazione per i clienti
Tipo di formazione di più recente introduzione, sta riscuotendo particolare successo all’interno delle aziende moderne.
Il piano di formazione per i clienti prevede una sorta di indottrinamento degli stessi sulle modalità d’uso dei prodotti e/o dei servizi offerti dall’azienda. Questo tipo di formazione consente di intascare importanti risultati, quali un maggior grado di fidelizzazione dei clienti, così come una riduzione delle richieste di assistenza.
Piano di formazione per i partner
Molte attività lavorano in cooperazione con dei partner commerciali. Come nei casi precedenti, anche il piano di formazione per i partner è sviluppato al fine di aumentare il grado di familiarità dei partner commerciali nei confronti dei prodotti e/o dei servizi offerti dall’azienda, così come sulla sua cultura e sulla sua identità.
Come sviluppare un piano di formazione aziendale?
Vediamo insieme come sviluppare un piano di formazione aziendale efficace, in modo strategico e senza troppe perdite di tempo.
Fissare l’obiettivo della formazione
Fondamentale per poter sviluppare un buon piano di formazione aziendale è capire che argomento proporre nella formazione che si intende implementare. In altre parole, è necessario fissare gli obiettivi strategici che si intende raggiungere tramite la formazione.
Scegliere la tematica cardine della formazione è fondamentale: bisogna prendere in considerazione tutti gli aspetti che potrebbero apportare dei benefici all’azienda. In questo contesto è bene porsi domande come: che abilità conviene affinare nei dipendenti per fare in modo che essi possano essere più produttivi? Che competenze fondamentali per lo sviluppo aziendale possono essere migliorate e/o acquisite? Quali capisaldi aziendali devono essere veicolati necessariamente ai dipendenti perché questi possano diventare degli ambasciatori del marchio?
Procedere alla pianificazione della formazione
Una volta trovato il tema della formazione e che obiettivi si intende raggiungere tramite di essa, è ora di iniziare a pianificare la formazione stessa. Questa tappa corrisponde alla bozza del piano di formazione aziendale nelle sue diverse componenti.
Costruire il vero e proprio piano della formazione aziendale
Una volta definite tutte le intenzioni che dovranno essere proprie della formazione, è arrivato il momento di procedere con l’edificazione del piano della formazione aziendale in tutte le sue componenti.
Esso si sviluppa nelle seguenti componenti:
- Scelta dell’ente erogatore incaricato del finanziamento della formazione;
- Modalità di svolgimento della formazione;
- Persone coinvolte nella formazione;
- Durata della formazione;
- Definizione dei fondi di formazione
- Verifica dei risultati della formazione.
☝ Per fare in modo che la formazione sia fruibile da qualunque partecipante designato (dipendente, cliente o partner), è bene dotarsi di tecnologie e un sistema digitale in grado di garantire una partecipazione non solo in presenza, ma anche online, ovvero da remoto.
Verificare i risultati della formazione
Le formazioni organizzate dalle aziende hanno, come abbiamo visto, degli obiettivi strategici ben precisi. Solitamente esse sono finalizzate ad un aumento della padronanza di alcune abilità, competenze, skills o conoscenze, che vengono impartite durante le formazioni e che devono essere fatte proprie dai partecipanti. Come abbiamo visto, infatti, il fine della formazione è quello di consentire ai destinatari di potersi rivolgere all’azienda con uno sguardo più consapevole e motivato.
Però, per far sì che gli obiettivi vengano raggiunti e, quindi, che le formazioni assumano una certa efficacia e, dunque, un determinato valore, è necessario che le nozioni apprese in sede di formazione vengano recepite, fatte proprie e applicate in modo sistematico. È bene, dunque, monitorare i risultati concreti della formazione, sia tramite valutazione o feedback da parte dei partecipanti, che tramite controllo diretto.