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Quali sono le differenze tra ore di lavoro straordinario e ore aggiuntive?

Quali sono le differenze tra ore di lavoro straordinario e ore aggiuntive?

Da Eloïse Salson

Il 6 novembre 2024

Lo straordinario, come le ore aggiuntive, è il tempo lavorato da un dipendente in eccesso rispetto alle ore specificate nel contratto di lavoro.

Entrambi offrono vantaggi al dipendente, ma anche al datore di lavoro.

Detto così, si potrebbe pensare che siano sinonimi, ma no, ci sono alcune differenze nella loro natura, nella retribuzione e nella durata legale.

Questo articolo spiega tutto quello che c'è da sapere!

Chi può beneficiare degli straordinari?

Tipo di contratto coperto dagli straordinari

Gli straordinari si applicano ai dipendenti a tempo pieno. Ciò significa che le ore di lavoro straordinario vengono prestate in eccesso rispetto alla settimana lavorativa prevista dalla legge, ovvero 35 ore settimanali.

Inoltre, gli straordinari :

  • devono rispettare una quota annuale stabilita dalla legge o dal contratto collettivo;
  • danno diritto a una retribuzione aggiuntiva o a un riposo compensativo.

Tipo di contratto coperto dal lavoro straordinario

Gli straordinari si applicano ai dipendenti part-time. Si tratta di prestazioni lavorative che superano l'orario contrattuale previsto dal contratto di lavoro, ma che non superano le 35 ore settimanali.

Le loro caratteristiche principali sono le seguenti

  • sono limitati al 10% dell'orario di lavoro contrattuale, o al 33% se consentito da un contratto collettivo;
  • danno diritto a una retribuzione aggiuntiva a partire dalla decima ora di lavoro straordinario.

Tabella che riassume le differenze tra ore straordinarie e ore aggiuntive

Lavoro straordinario Lavoro straordinario
Tipo di contratto Contratto di lavoro a tempo pieno Contratto di lavoro a tempo parziale
Orario di lavoro legale Ore lavorate in eccesso rispetto all' orario di lavoro legale specificato nel contratto di lavoro Ore lavorate in eccesso rispetto all'orario di lavoro previsto dal contratto di lavoro, fino a un massimo di 35 ore settimanali.
Rifiuto del dipendente Il dipendente non può rifiutarsi di svolgere il lavoro supplementare, salvo in caso di abuso di diritto da parte del datore di lavoro. I dipendenti non possono rifiutarsi di svolgere lavoro straordinario, a condizione che il datore di lavoro li abbia avvisati con almeno 3 giorni di anticipo .

Quali sono le ore di lavoro legali?

Per gli straordinari

L'articolo L3121-27 del Codice del Lavoro francese fissa la settimana lavorativa legale a 35 ore. In alcuni casi, i dipendenti possono fare straordinari, ma il numero totale di ore lavorate è regolamentato e non deve superare :

  • 10 ore al giorno, o anche 12 ore nel caso di alcune eccezioni;
  • 48 ore settimanali, o anche fino a 60 ore in deroga in circostanze eccezionali e con l'accordo dell'ispettore del lavoro;
  • 44 ore settimanali in media su 12 settimane consecutive, o anche 46 ore se autorizzato dall'ispettore del lavoro o da un accordo aziendale.

Un dipendente il cui orario di lavoro giornaliero raggiunge le 6 ore deve fare una pausa di almeno 20 minuti consecutivi.

Lavoro straordinario

Come già detto, le ore di lavoro straordinario effettuate da un dipendente part-time non possono superare il 10% dell'orario di lavoro settimanale o mensile stabilito dal contratto.

Ad esempio: se il contratto di lavoro prevede 20 ore di lavoro settimanali, il dipendente può effettuare un massimo di 2 ore di straordinario.

Tuttavia:

  • l' accordo aziendale può autorizzare un aumento del numero massimo di ore lavorate fino a ⅓;
  • le ore di straordinario non devono superare l ' orario di lavoro previsto dalla legge (35 ore) o l'orario di lavoro concordato in azienda se inferiore.

Come vengono pagati gli straordinari e le ore aggiuntive? Tassi di maggiorazione

Per gli straordinari

La retribuzione degli straordinari è maggiorata del:

  • 25% della retribuzione per le prime 8 ore;
  • 50% della retribuzione per le ore successive.

In alcuni casi, quando un accordo aziendale o un contratto collettivo lo prevede, il tasso di retribuzione delle ore straordinarie può essere ridotto, ma mai al di sotto del 10%.

La maggiorazione della retribuzione può essere sostituita, in tutto o in parte, da un riposo compensativo.

Ad esempio, lo straordinario pagato al 150% può essere sostituito da 1 ora e 30 minuti di riposo.

Per gli straordinari

La retribuzione degli straordinari è aumentata a :

  • 10% della retribuzione per ogni ora di straordinario prestata, fino a un limite del 10% dell'orario di lavoro stabilito dal contratto;
  • 25% della retribuzione per ogni ora di lavoro eccedente il 10%, nel qual caso l'aliquota è la stessa del lavoro straordinario.

☝️ In questo caso, però, lo straordinario non può essere sostituito dal riposo compensativo. Tuttavia, come per gli straordinari, il tasso di maggiorazione per gli straordinari può essere fissato da un accordo o da un accordo di settore, ma non deve essere inferiore al 10%.

Straordinari e ore aggiuntive: quali sono i vantaggi fiscali per le aziende?

Il pagamento degli straordinari e delle ore supplementari può essere vantaggioso per la situazione fiscale dell'azienda.

La retribuzione degli straordinari è esente dall'imposta sul reddito:

  • fino a un massimo di 7.500 euro netti per dipendente all'anno;
  • quando non sostituisce altre forme di retribuzione, come i bonus.

In caso contrario, le ore di straordinario prestate oltre questo limite sono imponibili e quindi soggette a detrazione alla fonte.

Gli straordinari danno diritto a una riduzione dei contributi previdenziali proporzionale alla retribuzione, fino a un massimo del 21,5%.

Per saperne di più: leggete questo articolo dell'Urssaf.

👉 L'ulteriore vantaggio degli straordinari: danno diritto a una deduzione forfettaria dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro. L'importo di questa detrazione è di 1,50 euro per ogni ora di straordinario per le aziende con meno di 20 dipendenti e di 50 centesimi per tutte le altre.

Quale software utilizzare per calcolare gli straordinari e le ore aggiuntive?

Con tutte queste regole da padroneggiare, non c'è bisogno di farsi prendere dal panico! Esistono strumenti in grado di calcolare gli straordinari e le ore aggiuntive dei vostri dipendenti in modo preciso e corretto.

Più precisamente, si tratta di pacchetti software per la gestione delle paghe, progettati per gestire il processo retributivo dall'inizio alla fine, in modo molto semplice.

In termini pratici, queste soluzioni promettono una serie di vantaggi per le aziende:

  • automatizzano il calcolo degli straordinari e delle ore aggiuntive, riducendo gli errori umani e i tempi di elaborazione;
  • integrano le normative vigenti e vengono regolarmente aggiornate di conseguenza;
  • forniscono una tracciabilità completa delle ore lavorate, facilitando gli audit e le analisi;
  • possono essere adattati alle esigenze specifiche di tutte le organizzazioni, tenendo conto dei loro contratti collettivi o accordi di filiale.

👉 Scoprite qui i migliori software per le paghe.

Cosa ricordiamo degli straordinari e delle ore complementari?

Gli straordinari e le ore complementari non hanno lo stesso significato. Gli straordinari si riferiscono al lavoro a tempo pieno, mentre le ore supplementari si riferiscono al lavoro a tempo parziale.

In breve, lo straordinario viene svolto tra le 35 e le 48 ore settimanali e viene retribuito con una maggiorazione tra il 25% e il 50% dello stipendio, oppure con permessi compensativi.

Il lavoro straordinario, invece, è limitato a un totale di 35 ore settimanali e viene pagato con una maggiorazione tra il 10% e il 25% dello stipendio.

Infine, sia gli straordinari che le ore supplementari sono esenti dall'imposta sul reddito e danno luogo a riduzioni dei contributi previdenziali per i dipendenti. Solo gli straordinari possono beneficiare di una deduzione forfettaria dei contributi sociali a carico del datore di lavoro.

Ora avete una buona conoscenza di questi concetti e sapete come retribuire i vostri dipendenti per le ore supplementari!

Articolo tradotto dal francese