Focus sull'apprendimento misto, la perfetta combinazione di tecnologia e metodi di insegnamento.
Apprendimento collaborativo, social learning, microlearning... nella grande famiglia della formazione, oggi si richiede il blended learning.
Dietro questo "apprendimento ibrido " si nasconde una combinazione di metodi di formazione online e faccia a faccia, che consente ai discenti di beneficiare dei vantaggi di ciascun metodo. È una promessa di flessibilità più che gradita in un mondo professionale in continua evoluzione!
Ma qual è la realtà dell'apprendimento misto? Quali sono i principali vantaggi? E come potete implementare l'apprendimento misto nella vostra azienda, e con quali strumenti?
Benvenuti a questa masterclass. 🧑🏫
Apprendimento misto: definizione
Che cos'è l'apprendimento misto?
L' apprendimento misto è definito come un metodo di formazione che combina :
- formazione faccia a faccia, con lezioni in aula;
- l' apprendimento a distanza, come l'e-learning, cioè tramite una piattaforma online.
L'apprendimento misto assume quindi molte facce, poiché spetta a ciascun progettista didattico decidere lo schema o il "mix" più adatto, con il rapporto faccia a faccia/distanza più appropriato in base agli obiettivi e al pubblico di riferimento.
Si tratta quindi di un formato che piace a molte organizzazioni, poiché i corsi di formazione diventano più accessibili e flessibili, senza intaccare la necessaria interazione tra discenti e formatori.
Nota bene: si parla spesso di apprendimento misto nel contesto dell'apprendimento professionale. Tuttavia, si sta sviluppando anche all'interno del nostro sistema scolastico, come dimostra la fornitura da parte di alcune scuole di strumenti didattici digitali a cui si può accedere da casa e che possono essere utilizzati per completare alcuni esercizi.
Quali sono le differenze con l'e-learning?
Prima di tutto, cos'è l'e-learning?
L 'e-learning si riferisce all'uso delle tecnologie digitali per erogare corsi di formazione a distanza attraverso piattaforme dedicate che supportano diversi formati (video, moduli di testo interattivi, audio, ecc.).
D'altra parte, come abbiamo appena visto, l'apprendimento misto combina questo approccio con sessioni di insegnamento faccia a faccia.
Mentre l'e-learning si svolge esclusivamente su internet, il blended learning alterna l' apprendimento virtuale a quello fisico, arricchendo così l'esperienza formativa.
Le caratteristiche dell'apprendimento misto
In realtà, l'apprendimento misto si manifesta in molti modi diversi ed è possibile incontrare molte configurazioni differenti.
Ad esempio
- La flipped classroom, ovvero corsi erogati principalmente online, seguiti da sessioni faccia a faccia, come workshop per mettere in pratica le conoscenze acquisite o per rispondere a domande.
- Sessioni faccia a faccia con tutor. In questo caso, la formazione si svolge principalmente in aula, con moduli da completare a casa per integrare, approfondire e consolidare l'apprendimento.
- Un mix più o meno equo dei due metodi.
Allo stesso tempo, grazie alle piattaforme di e-learning e ai loro strumenti di collaborazione, i discenti possono continuare a discutere tra loro o con il docente, tramite forum o videoconferenze. L'apprendimento misto va quindi di pari passo con l' apprendimento sociale, incoraggiando una maggiore interazione rispetto a un corso 100% e-learning.
Indipendentemente dalla configurazione scelta, le caratteristiche principali dell'apprendimento misto possono essere riassunte in poche parole:
- combinazione di metodi ;
- flessibilità ;
- interazione e collaborazione
- diversità delle risorse;
- valutazione continua.
Quando si dovrebbe usare l'apprendimento misto?
A chi è rivolto l'apprendimento misto?
L'apprendimento misto si rivolge a tutti i discenti, siano essi studenti o lavoratori.
Tuttavia, grazie alla sua natura flessibile, è un'opportunità innegabile per le persone con problemi di tempo o di spostamento:
- dipendenti che lavorano e che vogliono aggiornare le proprie competenze
- persone in fase di riqualificazione professionale
- lavoratori in telelavoro
- lavoratori espatriati
- persone con disabilità, ecc.
😀 Si tratta quindi di una soluzione molto interessante, che offre i migliori metodi di apprendimento per un'ampia gamma di profili.
Caso d'uso: esempio di blended learning per l'onboarding
Per capire come e in quali circostanze implementare il blended learning nella vostra organizzazione, non c'è niente di meglio di un piccolo caso d'uso 😉 E oggi l'attenzione è rivolta all' onboarding. 👉
Lo sapevate? Un dipendente su cinque lascia la nuova azienda dopo tre mesi. La questione dell'onboarding dei dipendenti diventa quindi sempre più centrale, tanto più in un momento in cui i talenti scarseggiano.
Ecco perché è importante mettere in atto un vero e proprio programma per aiutare i nuovi assunti a integrarsi senza problemi, evitando che si sentano sopraffatti dopo pochi giorni.
È qui che entra in gioco l'apprendimento misto:
- Fornite al nuovo dipendente tutte le risorse necessarie, come le procedure interne, ancor prima del suo arrivo in azienda. In questo modo può consultarle facilmente e al proprio ritmo.
- Allo stesso tempo, si organizzano sessioni faccia a faccia, in particolare una formazione pratica, essenziale per rispondere alle numerose domande che i dipendenti possono avere quando scoprono il loro nuovo ruolo. Inoltre, in questo modo iniziano a creare un legame con il loro team.
- Infine, è possibile creare forum/show dedicati nei vostri strumenti di comunicazione interna, per incoraggiare la collaborazione e consentire al nuovo arrivato di risolvere rapidamente eventuali problemi che incontra.
Apprendimento misto: vantaggi e svantaggi
I vantaggi dell'apprendimento misto
L'apprendimento misto beneficia dei vantaggi della formazione a distanza e di quella faccia a faccia. Ecco i principali da ricordare:
- ✅ Flessibilità della formazione e adattamento ai vincoli di tempo; è possibile seguire le lezioni da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento.
- ✅ Accessibilità dei corsi e delle risorse online, per promuovere l'autonomia del discente.
- ✅ Percorsi di apprendimento personalizzati, adattati al livello e al ritmo di ciascun individuo. Ad esempio, il formatore può decidere di aggiungere o modificare i contenuti per compensare le difficoltà di alcuni studenti. Allo stesso tempo, l'interazione faccia a faccia consente un monitoraggio più dettagliato e aggiustamenti in tempo reale.
- ✅ Interattività, grazie alle attività online (forum di discussione, quiz, ecc.) e alle sessioni faccia a faccia che favoriscono gli scambi diretti.
- ✅ Risparmio di tempo e di costi, grazie alla riduzione degli spostamenti in sede.
- Aumento dell'impegno dei discenti, perché l'alternanza dei metodi di apprendimento mantiene vivo l'interesse e riduce la monotonia.
- ✅ Formazione efficace. Moltiplicando sia le possibilità che i formati, l'apprendimento misto fornisce ai formatori tutti gli strumenti necessari per radicare i contenuti nella memoria. Inoltre, gli strumenti necessari per la parte "online" spesso incorporano funzioni di analisi delle prestazioni, molto utili per capire come migliorare.
E gli svantaggi?
Come i vantaggi, anche gli svantaggi sono legati a quelli comunemente riscontrati in entrambi i formati.
Sebbene l'apprendimento misto mantenga l'aspetto faccia a faccia, include anche una componente digitale. E questa parte a volte si rivela problematica per i dipendenti che sono troppo lontani dalla tecnologia digitale (anche se meno che per la formazione 100% online 😉 ...). Quindi, almeno all'inizio, bisogna considerare di supportare i profili meno esperti di tecnologia nella scoperta di questi metodi di apprendimento.
Inoltre, l'organizzazione di sessioni faccia a faccia mantiene i vincoli associati, sia in termini di amministrazione (gestione degli orari, prenotazioni, ecc.), che di viaggi o spese.
Infine, non si può nascondere il fatto che l'implementazione dell'apprendimento misto rimane complessa, soprattutto per le organizzazioni che sono alle prime armi. Richiede rigore nella pianificazione e nella progettazione dei contenuti e, naturalmente, l'implementazione di un ambiente tecnologico adeguato.
7 passi per implementare l'apprendimento misto nelle aziende
Per implementare l'apprendimento misto nelle aziende, è necessario seguire le 7 fasi seguenti:
- Analisi dei bisogni. Innanzitutto, valutate gli obiettivi pedagogici del corso di apprendimento misto che volete realizzare e le competenze che dovete sviluppare. Allo stesso tempo, identificate il pubblico target per capire le sue esigenze e la sua reale posizione rispetto a queste competenze.
- Progettare il programma. Successivamente, progettate un programma di formazione che combini moduli online e sessioni faccia a faccia. In particolare, assicuratevi che questi corsi si completino e si rafforzino a vicenda.
- Selezionate gli strumenti necessari per la componente e-learning (un sistema di gestione dell'apprendimento, ad esempio?). Torneremo sulla questione del software poco più avanti.
- Formare i formatori alle nuove tecnologie e ai metodi di insegnamento dell'apprendimento misto. Devono essere a loro agio su entrambi i fronti, online e faccia a faccia.
- Comunicazione con tutti i partecipanti per spiegare gli obiettivi e i vantaggi dell'apprendimento misto. Questa fase è essenziale per rimuovere qualsiasi ostacolo al cambiamento.
- Implementazione e gestione. Il programma deve essere distribuito su piccola scala a un gruppo pilota. In questo modo, potrete raccogliere i feedback per adeguare la formazione prima di svilupparla su scala più ampia.
- Raccogliere il feedback di tutti i partecipanti dopo ogni ciclo di formazione, per garantire un miglioramento continuo.
Quali piattaforme utilizzare per l'apprendimento misto?
L'apprendimento misto richiede inevitabilmente un dispositivo tecnologico per la parte "a distanza".
Per scegliere la piattaforma giusta, ponetevi una serie di domande:
- Quali sono i miei obiettivi di apprendimento?
- Quale volume di partecipanti o programmi di formazione dovrà gestire lo strumento?
- Di quali funzionalità ho bisogno, in termini di creazione di contenuti, valutazione, pianificazione, ecc.
- Che livello di collaborazione mi aspetto?
- Qual è la struttura dei miei corsi di formazione? In altre parole, qual è il mio rapporto faccia a faccia/remoto?
A seconda della situazione, può essere sufficiente un semplice mezzo di condivisione delle conoscenze. È il caso del nostro esempio di onboarding, dove si tratta solo di fornire al nuovo assunto la documentazione necessaria per l'inserimento.
Ma per una formazione più impegnativa, è meglio rivolgersi a soluzioni più sofisticate, come gli LMS. Questi sistemi di gestione dell'apprendimento sono progettati per gestire, monitorare e valutare i programmi di formazione online. Con questi software è possibile creare contenuti didattici molto più coinvolgenti di quelli creati su un semplice documento Word: interazione, gamification, variazione dei formati con video o audio, ecc.
🛠️ Ad esempio, l'LMS 360Learning, rivolto alle PMI e alle grandi aziende, fornisce un supporto efficace per coinvolgere i vostri studenti. Incorpora potenti funzionalità e si concentra sulla collaborazione (apprendimento collaborativo) e, naturalmente, sull' apprendimento misto. 360Learning semplifica la creazione e la gestione di corsi di formazione ibridi, consentendo ai dipendenti di beneficiare sia dei contenuti online che dell'interazione faccia a faccia. E grazie alla flessibilità del software, il corso può essere perfettamente adattato alle esigenze di ciascun discente.
Infine, cosa riserva il futuro all'apprendimento misto?
In ultima analisi, l' apprendimento misto è molto più diffuso di quanto si possa pensare, perché oggi, anche nel contesto dei corsi faccia a faccia, abbiamo spesso risorse che possono essere consultate online. E a ragione: sempre più spesso la nostra vita si svolge sul web, che si tratti di attività di svago, di acquisti, di vita sociale... non c'è da stupirsi che il settore della formazione ne segua l'esempio!
L'apprendimento misto offre molti vantaggi, poiché combina il meglio di entrambi i mondi: apprendimento online, sì, ma non solo. Grazie all'apprendimento faccia a faccia, è più facile per i discenti superare gli ostacoli che incontrano, e beneficiano di un' emulazione collettiva che contribuisce al loro impegno.
Inoltre, l'apprendimento misto, come la formazione in generale, sfrutta i progressi tecnologici, in particolare quelli relativi all' intelligenza artificiale. Viene in mente lo sviluppo dell' apprendimento adattivo, che ci permette di usufruire di corsi sempre più "su misura"... e quindi sempre più efficaci! 💪