Esempio di piano di sviluppo delle competenze: tutto quello che c'è da sapere per costruirne uno proprio
L 'aumento delle conoscenze e delle competenze è essenziale per lo sviluppo dei dipendenti e dell'azienda.
Tra l'altro, contribuisce a rafforzare l'impegno e la fedeltà dei dipendenti, favorendo al contempo le promozioni interne.
Per determinare le iniziative di formazione più appropriate e monitorarle, esiste uno strumento essenziale: il piano di sviluppo delle competenze. Ve ne parliamo, con alcuni esempi a sostegno 👇.
Definizione del piano di sviluppo delle competenze
Conosciuto in passato come piano di formazione, il piano di sviluppo delle competenze è uno schema volto a garantire che i dipendenti acquisiscano e aggiornino le conoscenze essenziali per il loro sviluppo professionale 🧑💼.
Il piano di sviluppo delle competenze è obbligatorio per le aziende?
In pratica, non esiste alcun obbligo per un'azienda di introdurre un piano di sviluppo delle competenze. La decisione spetta al datore di lavoro. La decisione di introdurre il piano è generalmente presa dai rappresentanti del personale, dopo aver consultato tutti i dipendenti.
Inoltre, va notato che se l'azienda ha istituito un piano di sviluppo delle competenze, il dipendente è tenuto - salvo casi particolari - a rinunciare alle varie iniziative di formazione.
💡 Buono a sapersi: attraverso il proprio account di formazione, i dipendenti possono anche prendere l'iniziativa di migliorare le proprie competenze.
Vantaggi per i dipendenti
Dal punto di vista del dipendente, il piano di sviluppo delle competenze contribuisce, tra l'altro, a :
- sicurezza del lavoro
- alla realizzazione personale sul lavoro
- rafforzare l'autostima
- incoraggiare la promozione interna.
Inoltre, vale la pena notare che in un momento in cui molte professioni stanno cambiando di pari passo con l'ascesa della tecnologia digitale, la necessità di formazione è ancora più forte 💪.
I vantaggi per i datori di lavoro
A prima vista, alcune aziende potrebbero non vedere di buon occhio il piano di sviluppo delle competenze. Soprattutto per motivi finanziari e per l'ingombro dell' orario di lavoro.
Ma a un esame più attento, i vantaggi della formazione e dello sviluppo dei dipendenti sono molteplici. Tra questi
- Risparmi sostanziali grazie alle assunzioni interne;
- aumento dell' impegno dei dipendenti
- maggiore fedeltà dei dipendenti
- aumento della produttività grazie allo sviluppo delle competenze;
- attrarre le giovani generazioni nel mercato delle assunzioni.
Focus sulle iniziative di formazione
Le iniziative di formazione che compongono il piano di sviluppo delle competenze si dividono in due categorie:
- Formazione obbligatoria o necessaria: questi moduli formativi si svolgono durante l'orario di lavoro e comportano una retribuzione continua. Sono obbligatori in seguito all'applicazione di un accordo internazionale o di disposizioni legali e regolamentari relative allo svolgimento di una determinata funzione o attività.
- Formazione non obbligatoria: questi moduli formativi possono svolgersi durante o al di fuori dell'orario di lavoro. Il mantenimento della retribuzione dipende da questo criterio.
Come viene finanziato il piano di sviluppo delle competenze?
La prima cosa da sapere è che il finanziamento del piano di sviluppo delle competenze è interamente a carico dell'azienda. In altre parole, è il datore di lavoro a finanziare :
- i moduli di formazione
- i costi di ristorazione
- le spese di viaggio
- le spese di alloggio;
- la retribuzione continua dei dipendenti in formazione.
Tuttavia, dovete sapere che potreste avere diritto a un' assistenza esterna per aiutarvi a coprire tutti questi costi di formazione. Organizzazioni come il Fondo sociale europeo (FSE), i consigli regionali o gli operatori delle competenze (OPCO) possono contribuire a questi finanziamenti 👍.
Buonoa sapersi: tutte le aziende con almeno un dipendente sono tenute a contribuire alla formazione professionale. Ogni anno vengono riscosse delle imposte, il cui importo si basa sulla busta paga in base al numero di dipendenti dell'azienda. Le aziende con più di 50 dipendenti non possono beneficiare dell'assistenza finanziaria di una OPCO.
Come si redige un piano di sviluppo delle competenze? Le 6 fasi
L'elaborazione di un piano di sviluppo delle competenze non può essere improvvisata dall'oggi al domani. È necessario seguire attentamente diverse fasi distinte.
Fase 1: Definizione dei bisogni
Qui si distinguono due tipi di bisogni formativi: quelli che provengono dal datore di lavoro e quelli che provengono dai dipendenti.
Un piano di sviluppo delle competenze ben costruito includerà quindi :
- la formazione che il datore di lavoro ritiene necessaria per la strategia e lo sviluppo dell'azienda (imparare a utilizzare nuovi software, adeguare il personale a nuovi standard di sicurezza, ecc;)
- azioni di formazione che i dipendenti ritengono necessarie per lo svolgimento delle loro mansioni e per il loro sviluppo all'interno dell'azienda (sviluppo delle relazioni con i clienti, introduzione a software per risparmiare tempo, ecc.)
Fase 2: scelta delle iniziative di formazione
Dopo aver individuato le esigenze formative da intraprendere, è il momento di definirle con precisione.
A tal fine, l'azienda si orienterà verso le organizzazioni e i moduli più appropriati. Poiché la maggior parte dei corsi di formazione viene svolta durante l'orario di lavoro, con una retribuzione continua, il datore di lavoro cercherà di ottimizzarli con vari mezzi.
Fase 3: Definizione del budget
Il datore di lavoro è responsabile dell'intero costo dei corsi di formazione inclusi nel piano di sviluppo delle competenze. La definizione del budget è quindi particolarmente importante.
L'azienda deve definire il budget più appropriato, tenendo conto delle esigenze espresse dai dipendenti e degli imperativi fissati dalla direzione. A tal fine, è necessario un esercizio di definizione delle priorità.
Fase 4: Definizione delle priorità
Riuscire a soddisfare tutte le parti interessate quando si parla di formazione è un compito delicato. Un dipendente in formazione è un dipendente che non può svolgere le sue mansioni abituali in un determinato periodo. Inoltre, le aziende non dispongono di una riserva finanziaria illimitata.
È quindi necessario stabilire delle priorità, tenendo conto del tempo impiegato, dei benefici di ogni corso di formazione e del budget stanziato.
Fase 5: attuazione
Una volta che il piano di sviluppo delle competenze è stato finalizzato e convalidato, il datore di lavoro può informare i propri dipendenti.
L'attuazione del calendario della formazione aiuta ad anticipare le esigenze da coprire e fornisce ai dipendenti una visione più o meno a lungo termine.
Va notato che, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il piano di sviluppo delle competenze non è definitivo. In altre parole, può essere riadattato - in una certa misura - in base alle mutevoli esigenze del datore di lavoro e dei dipendenti.
Fase 6: revisione
L'attuazione di un piano di sviluppo delle competenze è una buona cosa. Essere in grado di valutarne l'efficacia e di trarne vantaggio è ancora meglio!
In questo caso, l'obiettivo dell'azienda dovrebbe essere quello di definire con la massima precisione possibile l' impatto di tutte le attività di formazione svolte durante l'anno:
- Il livello di competenze, soddisfazione e impegno dei dipendenti è aumentato?
- C'è stato un impatto positivo sulle prestazioni e sulla produttività?
- Sono state effettuate assunzioni interne?
💡 Buono a sapersi: per le aziende con più di 50 dipendenti, il progetto di piano di sviluppo delle competenze deve essere presentato al comitato sociale ed economico (CSE) dell'azienda. Verrà redatto un verbale per registrare le decisioni prese durante la riunione di presentazione.
2 esempi di piani di sviluppo delle competenze
Non esiste un modello unico da seguire per la stesura di un piano di sviluppo delle competenze. Sono disponibili molti modelli da scaricare per aiutarvi a farvi un'idea delle voci chiave da includere.
Ecco alcuni esempi di piani di sviluppo delle competenze a cui ispirarsi 👉.
Il modello Uniformation
Questo esempio di piano di sviluppo delle competenze realizzato con Excel è stato progettato per essere pulito, facile da leggere e semplice. Fornisce una panoramica completa e immediata del tipo di formazione, della sua durata e del suo costo.
È proprio per l' aspetto finanziario che questo esempio di piano di sviluppo delle competenze è particolarmente interessante. Permette di calcolare la percentuale di stipendio pagata durante il periodo di formazione, nonché i vari costi associati a viaggio e alloggio.
Tuttavia, non ci sono sezioni dedicate alla formazione e ai suoi obiettivi. Questo esempio di piano di sviluppo delle competenze avrebbe bisogno di maggiori dettagli.
Il modello SmartInsights
Complesso a prima vista, questo esempio di piano di sviluppo delle competenze ha la caratteristica di mettere in relazione gli obiettivi formativi del dipendente con gli obiettivi di sviluppo dell'azienda. Una scelta che allinea sviluppo individuale e organizzativo per una visione d'insieme più rilevante.
Pur comprendendo le principali voci che compongono un piano di sviluppo delle competenze (durata della formazione, obiettivi da raggiungere, monitoraggio dei progressi, commenti del responsabile, ecc.), si segnala l'assenza di una dimensione di bilancio e la scarsa leggibilità.
In breve, questo esempio di piano di sviluppo delle competenze sembra essere stato concepito principalmente per un monitoraggio individuale approfondito.
Quali strumenti possono aiutarvi?
Un piano di sviluppo delle competenze può essere progettato utilizzando strumenti di base. Un semplice foglio di calcolo può fare al caso vostro se avete definito correttamente ogni voce da includere.
Le voci più importanti sono
- tipo di formazione ;
- date del corso
- il tempo totale di formazione
- l'organizzazione della formazione;
- il costo del corso;
- gli obiettivi della formazione;
- il livello di avanzamento;
- le competenze sviluppate;
- i commenti e le osservazioni del responsabile.
Tuttavia, sempre più aziende scelgono software dedicati, le cui funzioni specifiche rendono molto più semplice la creazione, l'aggiornamento e il monitoraggio dei vari piani di sviluppo delle competenze. Senza contare che spesso forniscono analisi e report avanzati, consentendo una valutazione più accurata dell'efficacia di questi piani.
Skeely, ad esempio, è specializzato nella gestione dei colloqui e del GPEC. Grazie al suo strumento di mappatura delle competenze, disponete di un archivio globale delle conoscenze e del know-how della vostra azienda, in modo da poter definire meglio le vostre esigenze in termini di aggiornamento delle competenze. La pianificazione delle azioni formative da attuare è poi semplice come pochi clic, poiché tutti i dati sono registrati nella piattaforma.
Il piano di sviluppo delle competenze in breve
Strumento essenziale per il monitoraggio dello sviluppo dei dipendenti, il piano di sviluppo delle competenze è una componente essenziale della strategia di crescita e di performance di un'azienda.
Richiede un alto livello di coinvolgimento da parte dei dipendenti, ma anche e soprattutto un monitoraggio completo da parte dei team di gestione.
Alla fine, sono sia i dipendenti che l'azienda a beneficiare di questo aumento delle competenze 🤝.