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Competenze interdisciplinari: un passaporto professionale per tutte le carriere

Competenze interdisciplinari: un passaporto professionale per tutte le carriere

Da Maëlys De Santis

Il 14 marzo 2025

Complemento essenziale delle competenze tecniche, le competenze interdisciplinari fanno la differenza quando si tratta di collaborare, innovare e adattarsi. In un mercato che cambia più velocemente di un algoritmo di social network, rappresentano una risorsa importante.

Per le risorse umane e i manager, la domanda si è spostata da "Dobbiamo essere interessati? " a "Come possiamo individuarli e coltivarli? ". Perché le competenze interfunzionali sono la nuova moneta corrente nelle assunzioni? E come si possono integrare efficacemente nella vostra strategia HR? Analizziamo la questione, con esempi pratici di come potete reclutare, trattenere e sviluppare meglio i vostri talenti.

Cosa sono le competenze interfunzionali?

Competenze trasversali: definizione

Se le competenze tecniche sono i superpoteri di ogni professione, le competenze trasversali sono un vero e proprio sesamo professionale. Adattabili, trasferibili e indispensabili, queste qualità fanno la differenza in qualsiasi ambiente di lavoro.

In concreto, una competenza interdisciplinare è un'attitudine che va al di là del quadro di una specifica professione e può essere messa a frutto in diversi settori. Si tratta di know-how (gestione del tempo, problem solving, pensiero critico, ecc.) e di competenze interpersonali (empatia, comunicazione, leadership, ecc.).

In breve, le competenze interdisciplinari fanno sì che un buon venditore possa eccellere anche nella gestione dei progetti, o che uno sviluppatore possa diventare un formidabile manager. 🤓

Cosa significa "interdisciplinare"?

A differenza delle competenze tecniche, che sono specifiche di un settore, queste competenze sono universali e possono essere utilizzate in molti contesti.

Caratteristiche delle competenze interdisciplinari

Queste competenze si definiscono per la loro versatilità e durata. Si applicano a diversi settori, rendendo ogni professionista flessibile di fronte a un mercato in costante evoluzione. A differenza delle competenze tecniche, che possono diventare obsolete, le competenze interfunzionali rimangono rilevanti indipendentemente dai cambiamenti operativi o strategici.

In termini di interazione umana, qualità come l'ascolto attivo, l'empatia e il lavoro di squadra ottimizzano la collaborazione. Il pensiero critico e la flessibilità sono essenziali in tempi di cambiamento, facilitando, ad esempio, la transizione digitale o l'integrazione dell'IA.

In un'ottica di miglioramento continuo, un atteggiamento proattivo abbinato a un'esperienza variegata contribuisce a rafforzare le competenze interfunzionali nel corso della carriera.

Competenze trasversali o tecniche: qual è la differenza?

Nel mondo degli affari, entrambe svolgono un ruolo fondamentale. Una è la forza bruta che consente di portare a termine compiti specifici, l'altra è l'agilità che facilita l'adattamento e la collaborazione. Insieme, queste abilità costituiscono il duo vincente di ogni professionista!

Riassumiamo le loro differenze e perché sono inseparabili in una carriera di successo.

Competenze tecniche Competenze interdisciplinari
Definizione Abilità specifiche di un compito o di un lavoro, spesso misurabili. Qualità interpersonali e comportamentali trasferibili a diverse professioni.
Acquisizione Acquisite attraverso l'istruzione formale, la formazione o l'esperienza lavorativa. Sviluppate attraverso l'esperienza, l'interazione e la pratica quotidiana.
Applicabilità Applicate a compiti specifici e definiti (programmazione, contabilità, ecc.). Utilizzata in una varietà di ruoli e ambienti professionali.
Esempi Programmazione, analisi dei dati, competenze software, progettazione meccanica. Comunicazione, pensiero critico, gestione dello stress, leadership.
Complementarietà Indispensabile per svolgere con precisione compiti specifici. Facilita la collaborazione, la gestione del team e il processo decisionale.
Evoluzione nel tempo Alcune competenze possono diventare obsolete con l'evolversi della tecnologia. Sono ancora rilevanti e si adattano ai cambiamenti del mercato del lavoro.
Importanza nel business Essenziali, ma il loro valore dipende dagli sviluppi tecnologici e dalle esigenze del mercato. Sempre più ricercate, perché garantiscono adattabilità e innovazione.

Quali sono le principali competenze trasversali?

L'elenco è lungo, ma alcune qualità sono particolarmente adatte alle esigenze delle aziende e all'evoluzione del contesto professionale.

Esistono tre categorie di competenze trasversali.

Competenze cognitive: pensare bene e velocemente

🧠 Queste competenze consentono di :

  • prendere le decisioni giuste
  • risolvere problemi complessi
  • e di innovare.

In un mondo in cui le informazioni circolano a rotta di collo, sono essenziali per adattarsi e anticipare le sfide.

Gli elementi essenziali:

  • pensiero critico : saper analizzare una situazione da più punti di vista e fare un passo indietro.
  • problem solving : individuare le cause di un problema e proporre soluzioni efficaci.
  • creatività: proporre nuove idee e pensare "fuori dagli schemi " per innovare.
  • gestione delle priorità: distinguere tra le cose urgenti e quelle importanti per dare priorità ai compiti e ottimizzare il tempo.

Competenze interpersonali: l'arte di lavorare bene insieme.

🤝 Un'azienda è prima di tutto un gruppo di persone. Se le competenze tecniche possono portare a termine il lavoro, sono le competenze interpersonali a garantire una collaborazione efficace e un'atmosfera di lavoro sana.

Gli elementi essenziali:

  • comunicazione : produrre una comunicazione scritta e orale chiara, precisa e appropriata.
  • empatia : comprendere le emozioni e le esigenze degli altri per interagire in modo più efficace.
  • gestione dei conflitti : disinnescare le tensioni prima che degenerino.
  • lavoro di squadra : lavorare efficacemente con una varietà di profili, compresi quelli che lavorano a distanza.
  • leadership : ispirare e motivare i colleghi, sia come manager che in modo informale.

Capacità personali: adattarsi e riprendersi.

Di fronte ai continui cambiamenti del mondo del lavoro, la capacità di evolversi e di gestire le pressioni è una risorsa importante. I datori di lavoro cercano profili in grado di prendere l'iniziativa, aumentare le proprie competenze e gestire gli imprevisti senza farsi prendere dal panico.

Gli elementi essenziali:

  • adattabilità: essere a proprio agio con il cambiamento e l'incertezza.
  • autonomia : saper lavorare senza una costante supervisione e prendere l'iniziativa.
  • gestione dello stress : mantenere le prestazioni anche sotto pressione.
  • capacità di apprendimento : essere curiosi e disposti a imparare continuamente.
  • resilienza : sapersi riprendere dai fallimenti e imparare da essi.

Competenze interdisciplinari: esempi di applicazione sul posto di lavoro

Queste competenze assumono il loro pieno significato nella realtà del lavoro quotidiano. Che si tratti di gestire un progetto, risolvere una crisi o semplicemente ottimizzare la collaborazione, le competenze interdisciplinari sono essenziali per le prestazioni individuali e collettive. Ecco alcuni esempi del loro impatto sul posto di lavoro.

Competenza trasversale Definizione Esempio di applicazione in un'azienda
Comunicazione La capacità di trasmettere le idee in modo chiaro e di incoraggiare una discussione costruttiva. Un manager deve spiegare una nuova strategia al suo team e assicurarsi che tutti comprendano gli obiettivi e le aspettative.
Lavoro di squadra La capacità di lavorare insieme per raggiungere obiettivi comuni, rispettando le competenze degli altri. In un progetto interdipartimentale, un product manager collabora con il marketing e il reparto tecnico per garantire il successo del lancio.
Gestione del tempo Saper organizzare la propria agenda e dare priorità alle responsabilità per aumentare la produttività. Un consulente si destreggia tra diversi clienti e deve stabilire le priorità dei compiti per rispettare le scadenze senza compromettere la qualità.
Risoluzione dei problemi La capacità di analizzare una situazione ed elaborare soluzioni adeguate. Un responsabile IT identifica un bug critico in un'applicazione e trova una soluzione rapida per ridurre al minimo l'impatto sugli utenti.
Adattabilità Capacità di adattarsi a nuove circostanze, essenziale in un contesto di rapidi cambiamenti. Un addetto alle vendite deve adattare la sua proposta di vendita al profilo specifico e alle aspettative di ogni cliente che incontra.

Perché sviluppare queste competenze sul posto di lavoro?

Più che una semplice risorsa per il CV, le competenze interdisciplinari sono oggi uno strumento strategico per i datori di lavoro. Adattabilità, comunicazione e pensiero critico sono tutte qualità che fanno la differenza in un mondo professionale in costante evoluzione.

🔎 La domanda da porsi. I vostri team sono pronti ad affrontare le sfide di domani? Se la risposta sembra incerta, è il momento di mettere le soft skills al centro della vostra politica HR.

Motivo n. 1: una leva per la performance e la resilienza

In un contesto economico e tecnologico in continua evoluzione, le aziende hanno bisogno di persone in grado di adattarsi, collaborare efficacemente e risolvere problemi complessi.

Di fronte a un progetto in crisi, un team con buone competenze interdisciplinari sarà in grado di trovare rapidamente soluzioni, gestire la pressione e mantenere una comunicazione fluida. Al contrario, una mancanza di intelligenza relazionale e di adattabilità può portare a blocchi e tensioni interne.

💡 Da ricordare: le competenze interfunzionali garantiscono la flessibilità organizzativa e la resilienza, essenziali nei momenti di incertezza.

Motivo n. 2: un criterio chiave per il reclutamento e la gestione dei talenti

Oggi l' 86% dei selezionatori ritiene che le soft skills siano importanti quanto le competenze tecniche (fonte: LinkedIn). Come potete identificarle e incorporarle nel vostro processo di reclutamento?

  • Fate domande comportamentali durante il colloquio per valutare la capacità del candidato di gestire situazioni complesse.
  • Includete esercizi di gioco di ruolo per misurare qualità come il processo decisionale, la gestione dello stress e l'adattabilità.
  • Predisporre test di collaborazione per osservare il lavoro di squadra e la comunicazione.

💡 Da ricordare: la valutazione delle competenze interdisciplinari al momento del reclutamento evita di assumere profili incompatibili con la cultura e le esigenze dell'azienda.

Motivo n. 3: una chiave per la fidelizzazione e lo sviluppo dei dipendenti

Un dipendente con solide competenze interfunzionali si integra più rapidamente, si sviluppa più facilmente e contribuisce maggiormente all'innovazione. Comunicano in modo efficace, collaborano con altri reparti e dimostrano autonomia.

Sviluppare queste competenze internamente, attraverso il coaching o la formazione in comunicazione e leadership, aiuta a preparare i futuri manager e a trattenere i talenti. I dipendenti con buone capacità relazionali gestiscono meglio le transizioni (nuove tecnologie, cambi di mansioni, riorganizzazioni, ecc.).

💡 Ricordate: formare i vostri dipendenti alle soft skills significa investire nella mobilità interna e aumentare le competenze dei vostri team.

Motivo n. 4: un differenziatore di mercato

In un ambiente commerciale ultra-competitivo, le aziende che incoraggiano le competenze interdisciplinari si distinguono dalla massa. Sviluppano una cultura dell'innovazione, riducono i conflitti interni e rafforzano la cooperazione tra i team.

Ad esempio, un ingegnere che sa codificare e comunicare le proprie idee sarà più efficace nella gestione dei progetti. Un venditore che sa ascoltare e comprendere attivamente le esigenze del cliente genererà più valore aggiunto di un semplice venditore. Un team che sa gestire i conflitti e collaborare sarà più produttivo e impegnato. Gli esempi di questo tipo abbondano!

💡 Da ricordare: concentrarsi sulle competenze interfunzionali vi aiuterà a costruire un'azienda agile e competitiva.

Come potete identificare e sviluppare queste competenze nei vostri dipendenti?

La valutazione delle capacità comportamentali dei dipendenti è essenziale. Per valutare le competenze trasversali si possono utilizzare interviste comportamentali, valutazioni a 360° ed esercizi situazionali (giochi di ruolo, casi di studio). Anche test psicometrici come l'MBTI o i Big Five forniscono una base oggettiva per l'analisi.

Una volta identificate, queste competenze devono essere coltivate all'interno dell'azienda. Variare i metodi di formazione utilizzati (workshop pratici, moduli di e-learning, coaching personalizzato, mentoring, ecc. ) aiuta a rafforzare l'impegno dei team e a ottimizzare la condivisione delle esperienze.

Infine, promuovere una cultura dell'apprendimento e incoraggiare la mobilità interna consente ai dipendenti di affinare le proprie competenze interdisciplinari in diversi contesti. Un'azienda che investe in queste competenze trasversali crea un team reattivo e performante.

Mettete le competenze interfunzionali al centro della vostra strategia di gestione delle risorse umane

In quanto leva strategica per la gestione dei talenti e delle performance aziendali, le soft skill hanno un posto di rilievo nella politica delle risorse umane. Possono essere sviluppate in tre modi:

  • La mappatura delle competenze ci permette di identificare i punti di forza presenti e di orientare meglio le strategie di sviluppo. Integrando le soft skill, le aziende possono diventare più agili e anticipare efficacemente i cambiamenti del mercato.
  • Ripensare il reclutamento concentrandosi sulle competenze comportamentali è essenziale. I colloqui comportamentali, i casi di studio e il feedback dei team sono tutti strumenti che possono essere utilizzati per valutare queste competenze fin dalla fase di assunzione.
  • Promuovere una cultura di sviluppo continuo garantisce la crescita dei dipendenti e lo sviluppo delle competenze dei team.

Ponendo le competenze interfunzionali al centro delle politiche HR, le aziende possono costruire team più impegnati, più adattabili e più efficaci : un vantaggio importante in un mondo del lavoro in fase di radicale cambiamento.

Articolo tradotto dal francese

Maëlys De Santis

Maëlys De Santis, Growth Managing Editor, Appvizer

Maëlys De Santis, Growth Managing Editor, ha iniziato a lavorare in Appvizer nel 2017 come Copywriter & Content Manager. La sua carriera in Appvizer si distingue per le sue approfondite competenze in materia di strategia e marketing dei contenuti, nonché di ottimizzazione SEO. Maëlys ha conseguito un Master in Comunicazione interculturale e traduzione presso l'ISIT e ha studiato lingue e inglese presso l'Università del Surrey. Ha condiviso la sua esperienza in pubblicazioni come Le Point e Digital CMO. Contribuisce all'organizzazione dell'evento globale SaaS, B2B Rocks, dove ha partecipato al keynote di apertura nel 2023 e nel 2024.

Un aneddoto su Maëlys? Ha una passione (non tanto) segreta per i calzini eleganti, il Natale, la pasticceria e il suo gatto Gary. 🐈‍⬛