I vostri migliori formatori sono i vostri dipendenti. Sfruttate al massimo il loro talento con l'apprendimento collaborativo!
Secondo Digiforma, solo il 30% dei corsi di formazione professionale viene completato. Questo dato mostra chiaramente che esiste ancora un problema con i metodi di apprendimento tradizionali, che non favoriscono molto l'interazione e quindi il coinvolgimento profondo dei discenti.
Di fronte a questa situazione, alcune aziende si stanno rivolgendo a un nuovo metodo di apprendimento che sembra conquistare i dipendenti: l' apprendimento collaborativo. Offrendo un'esperienza più dinamica e focalizzata sulle loro reali esigenze, l'apprendimento collaborativo semplicemente fa rinascere nei dipendenti la voglia di imparare.
Questo articolo svela i dettagli dell'apprendimento collaborativo, in modo che anche voi possiate portare la vostra formazione professionale a un livello superiore!
Che cos'è esattamente l'apprendimento collaborativo?
Definizione di apprendimento collaborativo
L' apprendimento collaborativo è un metodo di formazione aziendale che consente ai dipendenti di condividere le proprie conoscenze e di imparare gli uni dagli altri.
L'apprendimento collaborativo si basa su una chiara premessa: quando si presenta la necessità di sviluppare determinate conoscenze e competenze, è possibile che all'interno della vostra organizzazione ci siano già uno o più dipendenti che possiedono tali conoscenze e competenze. In questo caso, perché rivolgersi a collaboratori esterni? Tanto vale capitalizzarli 😉 .
Questo approccio fa eco ai nuovi modelli di gestione, e quindi al desiderio dei dipendenti di muoversi verso una maggiore orizzontalità e autonomia.
☝️ L'apprendimento collaborativo non deve essere confuso con l' apprendimento cooperativo. Quest'ultimo prevede il lavoro in piccoli gruppi per risolvere un determinato problema.
Differenze tra la formazione professionale tradizionale e l'apprendimento collaborativo
Caratteristiche | Formazione professionale tradizionale | Apprendimento collaborativo |
Approccio didattico | Centrato sull'istruttore, trasmissione verticale delle conoscenze | Focalizzato sull'interazione tra i discenti, sulla costruzione collettiva della conoscenza |
Struttura | Lezioni frontali, sessioni individuali o di gruppo condotte da un formatore | Formazione erogata principalmente tramite piattaforme online di tipo LMS |
Partecipazione dei discenti | Ruolo primario del docente nell'impartire le conoscenze | Coinvolgimento attivo dei discenti, scambio di idee, condivisione di punti di vista. |
Obiettivi di apprendimento | Acquisizione di conoscenze teoriche, sviluppo di competenze individuali | Costruzione congiunta di conoscenze, sviluppo di competenze più radicate nella realtà del settore |
Quali sono i 6 vantaggi dell'apprendimento collaborativo?
#1 Dipendenti più impegnati
L'apprendimento collaborativo funziona come un sistema decentralizzato peer-to-peer, in cui i dipendenti diventano più indipendenti e più proattivi.
In questo schema, sono loro a esprimere l'esigenza di aggiornamento delle competenze, a differenza del modello top-down in cui l'iniziativa proviene dalla direzione, dai responsabili della formazione o dalle risorse umane. E questo rafforza l 'impegno dei dipendenti.
L'impegno dei dipendenti è rafforzato anche dal lato del dipendente responsabile della condivisione delle proprie conoscenze, perché la sua competenza è riconosciuta.
#2 Contenuti didattici più rilevanti
Con questo metodo, i corsi di formazione diventano più pertinenti, poiché sono tenuti da membri dell'azienda che conoscono e comprendono la vostra attività specifica, le vostre problematiche, ecc.
Il risultato sono programmi e percorsi di apprendimento molto più radicati nella realtà, che consentono ai discenti di mettere in prospettiva le conoscenze acquisite con le loro attività quotidiane. E anche questo li aiuta a imparare meglio!
#3 Apprendimento più efficace
L'apprendimento collaborativo è anche più efficace in termini di qualità dell'istruzione, poiché si tratta di un apprendimento attivo, che favorisce la conservazione delle conoscenze.
In altre parole, grazie a questo processo, i dipendenti memorizzano più informazioni che se guardassero passivamente dei video o seguissero semplicemente una lezione.
#4 Aziende più agili
L'apprendimento collaborativo rende molto più facile rispondere rapidamente a un'esigenza formativa emergente nell'organizzazione. Se qualcuno all'interno dell'organizzazione possiede le conoscenze che mancano ad altri dipendenti, tanto vale approfittarne piuttosto che perdere tempo a trovare un formatore esterno, organizzare sessioni, ecc.
In questo modo, l'azienda guadagna in flessibilità, che è un vantaggio competitivo significativo.
L'apprendimento collaborativo genera anche un feedback da parte dei discenti, che aiuta a migliorare continuamente i moduli. Di conseguenza, i corsi possono facilmente evolversi in base alle esigenze dei team.
#5 Formazione meno costosa
Se si risparmia tempo nell'implementazione del programma di apprendimento, si risparmia inevitabilmente denaro. Risparmiare è quindi uno dei tanti vantaggi promessi dall'apprendimento collaborativo.
Per non parlare del fatto che la formazione in sé costa meno (a patto che siate dotati degli strumenti giusti!). E per una buona ragione: niente più spese legate a :
- pagare un formatore esterno o un ingegnere didattico,
- affitto di una sala dedicata
- pagare il personale che si reca alle sessioni, ecc.
#6 Team più affiatati
Infine, l'apprendimento collaborativo aiuta a creare legami e a incoraggiare lo spirito di squadra, in particolare attraverso la creazione di comunità di discenti che favoriscono gli scambi (di pratiche, conoscenze, esperienze, risorse, ecc.) 🤝.
E questo è un vantaggio non da poco in un contesto in cui il telelavoro è sempre più diffuso e spesso i team sono dispersi geograficamente!
D'altra parte, alcuni metodi di formazione tradizionali, in particolare l' e-learning, aumentano l' isolamento dei discenti.
E gli svantaggi dell'apprendimento collaborativo?
Tuttavia, perché l'apprendimento collaborativo funzioni, è necessario che i dipendenti interni abbiano una conoscenza sufficientemente avanzata di un determinato argomento da poterla condividere.
Supponiamo di dover formare i dipendenti su un nuovo software. Forse nessuno in azienda l'ha provato a sufficienza per sviluppare un programma di formazione degno di questo nome ed evitare approssimazioni? Allora dovete essere consapevoli che, purtroppo, questo metodo non può funzionare sempre!
Allo stesso tempo, l'apprendimento collaborativo richiede tempo da parte del dipendente che è stato elevato al rango di formatore. Mentre istruisce i colleghi, non si concentra sui suoi compiti principali. A seconda della struttura dell'organizzazione o del periodo dell'anno, privarsi di questa forza lavoro può avere un impatto negativo sulla produttività complessiva.
☝️ Tuttavia, vedremo di seguito che quest'ultimo svantaggio può essere notevolmente ridotto utilizzando gli strumenti giusti!
Come funziona l'apprendimento collaborativo
Come funziona in pratica l'apprendimento collaborativo?
Tutto inizia con un' esigenza formativa che deve essere soddisfatta rapidamente. Per esempio:
- State implementando una nuova tecnologia nella vostra azienda?
- State apportando modifiche importanti ai vostri metodi di gestione o alla gestione dei progetti?
- Avete bisogno di aggiornare il vostro personale su una nuova tendenza che sta facendo scorrere molto inchiostro nel vostro settore?
Nello schema tradizionale, il ricorso a tecnici dell'apprendimento e ad altri enti esterni richiede tempo e denaro.
Con l'apprendimento collaborativo, invece, chiunque può creare in modo rapido e indipendente i percorsi e i moduli formativi appropriati. Inoltre, questi moduli online possono essere migliorati in base al feedback. Il risultato è una maggiore durata dei corsi di formazione e, naturalmente, una maggiore pertinenza dell'insegnamento fornito.
💡 Come avrete capito, il concetto di apprendimento collaborativo implica l 'uso di un software appropriato. Sebbene esistano diverse soluzioni sul mercato in grado di supportare questo metodo, 360Learning è uno dei protagonisti. Questo sistema di gestione dell'apprendimento (LMS) orientato all'apprendimento collaborativo consente di creare moduli in pochi clic (il primo ha richiesto solo 17 minuti!), grazie anche alla progettazione assistita dall'intelligenza artificiale. Grazie a questo approccio collaborativo, 360Learning supporta anche la co-creazione di contenuti e la raccolta di feedback degli utenti, rispondendo così agli obiettivi di miglioramento continuo delle aziende.
Applicazioni di apprendimento collaborativo: 3 esempi di casi d'uso
Se tutte le condizioni umane e tecnologiche sono giuste, l'apprendimento collaborativo può essere una manna dal cielo per le aziende in molte situazioni.
Ecco alcuni casi d'uso per aiutarvi a identificarne i vantaggi 👉.
Inserimento di nuovi dipendenti
Utilizzare l'apprendimento collaborativo per l' inserimento di un nuovo dipendente significa risparmiare tempo grazie alla distribuzione di sessioni di formazione che possono essere automatizzate, ma che sono comunque perfettamente adattate ai ruoli e alle mansioni del nuovo assunto.
Inoltre, questo metodo facilita l' integrazione sociale e professionale del dipendente, che in pochi clic può accedere a un'intera base di conoscenze sulla cultura aziendale, i ruoli e le responsabilità, i processi interni, ecc.
Bastano pochi clic per accedere a un'intera base di conoscenze sulla cultura dell'azienda, sui ruoli e le responsabilità, sui processi interni, ecc.
Aggiornamenti normativi
Quando ci sono cambiamenti nelle normative generali, o semplicemente a livello aziendale, l'apprendimento collaborativo fornisce una risposta pertinente... e soprattutto molto più amichevole (per argomenti che non sempre sono 😮💨)!
Inoltre, utilizzando gli strumenti giusti, è possibile monitorare i progressi dei dipendenti su questi argomenti, perché con le normative non si scherza!
Formazione su nuovi software
L'implementazione di un nuovo software all'interno di un'azienda rappresenta spesso un cambiamento profondo per i dipendenti, un cambiamento che può persino compromettere il loro benessere sul lavoro. Da qui la necessità di supportarli con una formazione (adeguata).
L'apprendimento collaborativo può essere utilizzato per :
- creare corsi per rendere i team rapidamente operativi con il nuovo strumento;
- poi supportarli nel tempo, man mano che vengono apportati gli aggiornamenti tecnici e funzionali.
Implementare l'apprendimento collaborativo: alcune best practice da tenere a mente!
Infine, ecco 6 buone pratiche per implementare efficacemente l'apprendimento collaborativo nella vostra azienda 👀:
- Identificate con precisione gli obiettivi di apprendimento che volete raggiungere, assicurandovi che siano allineati con le esigenze della vostra azienda e dei partecipanti.
- Stabilite in anticipo un forte spirito di squadra, senza il quale la maionese dell'apprendimento collaborativo non si può fare.
- Sviluppate la flessibilità della vostra organizzazione e dei vostri processi interni, in modo che tutti abbiano la flessibilità necessaria per adottare i principi dell'apprendimento collaborativo.
- Incoraggiate la partecipazione di persone provenienti da diversi reparti, livelli gerarchici e aree di competenza, per arricchire le discussioni e stimolare la condivisione delle conoscenze.
- Accogliere pienamente la cultura del feedback, conditio sine qua non per mantenere la qualità dei contenuti di apprendimento.
- Utilizzate gli strumenti giusti, che sono essenziali per il buon funzionamento dell'apprendimento collaborativo. Senza un software strutturante, rischiate di trovarvi a gestire una fabbrica di gas!
Dipende da voi!