Giorni lavorativi: cosa cambia per le ferie pagate?
Tutti i dipendenti hanno diritto a 5 settimane di ferie all'anno, a condizione che lavorino a tempo pieno per tutto l'anno (esclusa la RTT). Tuttavia, per quanto riguarda la fruizione delle ferie retribuite, esistono alcune variazioni.
Senza entrare nel dettaglio di come si maturano i giorni o di come si suddividono le ferie, è necessario capire come si fruisce delle ferie retribuite secondo il diritto ordinario in giorni lavorativi e il sistema eccezionale in giorni lavorativi, come stabilito dagli stessi contratti collettivi nazionali. Spieghiamo le regole sulle ferie retribuite, la differenza tra giorni lavorativi e non lavorativi e come si calcolano le ferie retribuite.
Gestione delle assenze: quali sono i tipi di congedo interessati?
Tipi di congedo
Sono contemplati tutti i tipi di congedo e di assenza.
- permessi retribuiti sia nel settore privato che in quello pubblico,
- riduzione dell'orario di lavoro (RTT),
- giorni festivi e giorni ponte,
- congedi per malattia,
- permessi legati all'arrivo di un figlio:
- congedo di maternità
- congedo di paternità,
- congedo di paternità per nascita o adozione (3 giorni),
- congedo per adozione,
- congedo parentale a tempo pieno,
- assenze per lo svolgimento di un'altra attività:
- creazione o acquisizione di un'impresa
- insegnamento o ricerca,
- esercizio di un mandato politico locale,
- congedo per un figlio malato,
- permessi per assistere i familiari,
- congedo per la presenza dei genitori,
- congedo per solidarietà familiare,
- indennità giornaliere per assistere una persona in fin di vita,
- assenze per disabilità del bambino,
- giorni di riposo donati per un bambino gravemente malato,
- giorni di riposo specifici:
- matrimonio o unione civile
- decesso di un familiare,
- congedo sabbatico.
Congedi retribuiti: i diritti dei dipendenti
Tutti i dipendenti hanno diritto a permessi retribuiti, indipendentemente dal tipo o dalla durata del contratto o dall'anzianità di servizio.
Come promemoria, ecco un elenco delle principali informazioni da conoscere sui permessi retribuiti:
- Il congedo deve essere approvato dal datore di lavoro.
- Ogni dipendente ha diritto a 2,5 giorni lavorativi di ferie retribuite per ogni mese effettivamente lavorato per lo stesso datore di lavoro, ossia 30 giorni (5 settimane) all'anno.
- Il periodo di riferimento per le ferie retribuite corrisponde al periodo in cui il dipendente ha acquisito i suoi diritti. A meno che non vi sia un accordo aziendale o di settore, questo periodo inizia di default il 1° giugno di ogni anno.
- Il numero minimo legale di giorni di ferie può essere rivisto e aumentato da contratti collettivi, accordi di settore, accordi aziendali o contratti di lavoro.
- Un dipendente può usufruire di un massimo di 24 giorni lavorativi consecutivi di ferie, ovvero 4 settimane, a meno che non venga concessa una deroga individuale.
- È possibile fruire delle ferie in modo frazionato. In questo caso, il periodo di ferie deve essere maggiore o uguale a 12 giorni lavorativi consecutivi tra due giorni di riposo settimanale.
Giorni lavorativi ordinari
Che cos'è un giorno lavorativo? La regola per il calcolo delle ferie retribuite (CP) in Francia di diritto comune è il giorno lavorativo. Il vostro dipendente, presente in azienda tutto l'anno a tempo pieno (il congedo di maternità e il congedo di paternità sono equiparati all'orario di lavoro effettivo, il che non significa che abbia diritto alla stessa retribuzione), ha diritto a una giornata lavorativa.Non è così per il congedo parentale e il congedo per malattia (a meno che non sia stabilito diversamente in un accordo), né per il congedo sabbatico o il congedo non retribuito), avrà diritto a 30 giorni di ferie retribuite. D'altra parte, le vacanze scolastiche non danno diritto a più giorni di ferie retribuite.
Cosa sono i giorni lavorativi? I giorni lavorativi sono i giorni potenzialmente "lavorabili", cioè tutti i giorni della settimana (generalmente lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì e sabato), ad eccezione del giorno di riposo settimanale (generalmente la domenica).
Il sabato è un giorno lavorativo? Sì, il sabato e il lunedì, ad esempio, sono giorni lavorativi, anche se i vostri dipendenti non lavorano abitualmente in quei giorni.
Quando si usufruisce di una settimana di ferie annuali, si contano le ferie retribuite dal lunedì al sabato della settimana in questione, ossia 6 giorni lavorativi. Infatti, 5 settimane di ferie all'anno equivalgono a 6 giorni di PC, per un totale di 30 giorni all'anno. Se si contano solo 5 giorni lavorativi nella settimana (da lunedì a venerdì, per esempio), il dipendente avrà 6 settimane di ferie pagate. Dovrebbero essere molto contenti!
Quando un dipendente prende un congedo retribuito senza prendere una settimana intera, è necessario controllare che alla fine del periodo vengano detratti i 5 sabati o lunedì lavorativi, ma non di più! Per illustrare questo aspetto, immaginiamo che un dipendente richieda per due volte dei giorni di ferie alla fine della settimana per un weekend lungo. Se la vostra azienda è solitamente chiusa il sabato, non dovreste contare i sabati due volte. In totale, questi due periodi costituiranno una settimana intera, cioè 6 giorni equivalenti da lunedì a sabato.
La differenza tra i due metodi di gestione dei giorni lavorativi e non lavorativi sta proprio nella sottigliezza sopra descritta. Il diritto comune è concepito per garantire che le regole si applichino al maggior numero possibile di aziende. Per questo motivo si applica all'industria così come alle banche e ai negozi.
Giorni lavorativi nei contratti collettivi
Per sapere se nella vostra azienda si applica il diritto ordinario o se siete coperti da un regime speciale, dovete fare riferimento al vostro Contratto Collettivo Nazionale (CCN ) o accordo aziendale applicabile. Il CCN specifica se il numero di giorni di ferie maturati sono giorni lavorativi o giorni di lavoro. Se il diritto alle ferie è calcolato sulla base dei giorni lavorativi, il dipendente a tempo pieno che lavora per la vostra azienda tutto l'anno avrà diritto a 25 giorni di ferie retribuite.
Che cos'è un giorno lavorativo? I giorni lavorativi sono i giorni "lavorati" in azienda: corrispondono ai giorni in cui la vostra azienda è aperta. Il sabato è un giorno lavorativo? No. A seconda della natura della vostra attività, il sabato o il lunedì non sono giorni lavorativi quando la vostra azienda è chiusa. Di conseguenza, per molte aziende il sabato può essere considerato un giorno lavorativo, purché siano aperte in quel giorno della settimana. Il numero di giorni lavorativi nel 2016 è stato pari a 253, mentre il numero di giorni lavorativi per il 2017 sarà pari a 251.
Quando un dipendente soggetto al CCN applicabile al personale delle società di consulenza tecnica, di ingegneria e di consulenza - cioè Syntec - richiede una settimana di ferie, il calcolo si basa sui giorni lavorativi. Se si desidera richiedere le ferie e fruirle dal lunedì al venerdì compreso, ciò equivale a 5 giorni lavorativi di ferie retribuite.
Esistono pacchetti software per la gestione delle ferie che vi aiutano in questo senso! L'applicazione Manatime risponde a questa esigenza fornendo una chiara visione delle ferie retribuite residue dei dipendenti in base ai giorni di fruizione. Impostando in anticipo la gestione dei giorni lavorativi o non lavorativi, non dovrete far altro che tenere traccia dei diritti alle ferie di tutti i vostri dipendenti, senza i problemi giuridici che vi poneva il foglio di calcolo.
Inoltre, il contratto collettivo applicabile alla vostra azienda può prevedere un numero di giorni di ferie superiore a quello stabilito dalla legge, nonché premi come il bonus ferie (ad esempio il bonus ferie Syntec). È quindi importante consultarlo ed essere informati di eventuali aggiornamenti.
Caso speciale: permessi retribuiti e giorni festivi
Un giorno festivo in una settimana di ferie retribuite non viene detratto, a condizione che non sia lavorato dall'azienda. La stessa regola vale per il calcolo dei giorni lavorativi e non lavorativi. Ecco perché maggio è un buon mese per prendere permessi retribuiti e liquidare i vostri diritti residui!
In tutti i casi (giorni lavorativi o non lavorativi), dovete assicurarvi che il vostro dipendente abbia l'equivalente di 30 giorni lavorativi di ferie annuali alla fine del periodo. Questo può essere particolarmente importante quando un giorno festivo cade di sabato. Se il calcolo delle ferie retribuite in giorni lavorativi è più favorevole al dipendente, la giurisprudenza prevede che il dipendente, cui si applica il calcolo in giorni lavorativi, benefici di un giorno di ferie aggiuntivo per compensare.
Nella busta paga devono essere indicate le date di fruizione dei giorni di riposo, oltre alla retribuzione (stipendio lordo, stipendio netto). Sarà quindi sempre possibile effettuare questo controllo prima della fine del periodo e adeguarsi se necessario. Tuttavia, integrando nella vostra azienda una soluzione di gestione delle ferie come Manatime, potrete semplificare notevolmente la gestione degli orari e dei saldi. Potrete così concentrarvi sul vostro core business.