Ottimizzate la vostra catena di fornitura con il modello SCOR
In un momento in cui la globalizzazione, la versatilità del mercato e l' aumento della concorrenza complicano la gestione della catena di fornitura, le aziende devono ripensare le organizzazioni che consentono loro di consegnare i prodotti ai clienti.
Una catena di fornitura deve essere costantemente monitorata per apportare potenziali miglioramenti e mantenere il flusso di merci tra il produttore e il cliente.
Pertanto, l'adozione di un modello di riferimento per i processi della supply chain come il modello SCOR è un must per le aziende di oggi che vogliono ottenere un vantaggio competitivo essendo più reattive, efficaci ed efficienti.
Che cos'è il modello SCOR e quali sono le sue sfide? Quali sono i suoi vantaggi e le sue fasi? Come potete utilizzarlo per migliorare la vostra supply chain? Scopritelo in questo articolo.
Che cos'è il modello SCOR?
Modello SCOR: definizione
Il modello SCOR, o metodo SCOR, è un modello di riferimento per analizzare, valutare e ottimizzare i flussi dei processi logistici . Pubblicato nel 1996 dal Supply Chain Council, è rappresentato come lo strumento diagnostico standard per la gestione della catena logistica.
Il modello SCOR (Supply Chain Operations Reference) è uno strumento di gestione che riguarda i fornitori di un'azienda nei confronti dei suoi clienti. Il metodo, rigoroso e strutturato, descrive le attività commerciali associate a tutte le fasi coinvolte nella soddisfazione delle richieste e dei bisogni del cliente:
- ordini
- reclami
- richieste di informazioni, ecc.
Il metodo è applicabile a tutti i settori della filiera:
- industria alimentare
- edilizia
- edilizia, ecc.
Modello SCOR: obiettivi
Il modello SCOR suddivide la supply chain in una serie di processi aziendali tipici e in categorie di processi ideali. Grazie alla sua struttura standardizzata, le aziende possono analizzare tutti i flussi di informazioni, denaro e merci, ottenendo una serie di vantaggi:
- La pianificazione a breve, medio e lungo termine è semplificata,
- l'efficienza della catena di fornitura viene notevolmente migliorata
- i processi tra fornitori, produttori e clienti sono armonizzati e facilmente comparabili.
Il modello SCOR ha quindi diversi obiettivi distinti:
- Stabilire una descrizione funzionale della catena di fornitura di un'organizzazione,
- Costruire un benchmark standardizzato utilizzando indicatori di performance,
- Fare un benchmark della logistica dell'azienda.
- Facilitare l'analisi e il monitoraggio della catena logistica.
I diversi livelli del modello SCOR
Livello dei processi operativi
Il modello SCOR dettaglia i processi su tre livelli gerarchicamente organizzati: strategico, tattico e operativo. Il primo livello del modello (livello 1) è considerato il livello strategico. È composto da 5 processi fondamentali:
Pianificazione
In questa fase si determinano le risorse e si esaminano gli obiettivi aziendali, tenendo conto di una serie di fattori:
- inventario
- requisiti legali
- risorse,
- trasporto, ecc.
L'azienda creerà anche le catene di comunicazione e distribuzione in base alle esigenze dei clienti.
Fornitura (fonte)
Successivamente, come suggerisce il nome, l'organizzazione si approvvigiona e acquista beni e servizi, tenendo conto di una serie di fattori specifici:
- domanda e disponibilità di beni,
- acquisto
- ricevimento
- e la disponibilità di materie prime.
Produrre (make)
Il terzo processo della gerarchia consiste nel pianificare e realizzare la produzione, controllando la qualità. Questa fase di produzione dipende dal confezionamento richiesto e dalla pianificazione della fornitura settimanale di prodotti pronti per il mercato.
Consegna
Questa fase comporta la gestione dei contratti e di tutti i processi operativi relativi alla consegna dei prodotti finiti e dei servizi, come ad esempio :
- trasporto
- stoccaggio
- distribuzione, ecc.
Restituzione
Qui l'azienda deve prestare molta attenzione a tutti i processi legati al servizio clienti, ma anche al servizio di consegna in relazione a :
- procedure di restituzione
- modalità di smaltimento della merce
- merchandising (fisico o virtuale), ecc.
Livello di configurazione
Il secondo livello del modello SCOR (livello 2) è orientato alla tattica. Mira a promuovere l'efficienza della supply chain attraverso indicatori di performance. In questo modo, le aziende saranno in grado di progettare un catalogo di best practice indipendentemente dalla loro specializzazione. Comprende tre tipi principali di processi:
Pianificazione
L'azienda deve rendere disponibili le materie prime alle parti interessate e preparare i periodi di pianificazione per soddisfare le esigenze previste e la domanda attesa.
Questi elementi di previsione possono essere misurati mediante KPI.
Esecuzione
Il processo di esecuzione influisce sullo stato dei prodotti in base alla domanda effettiva. Ad esempio, un prodotto può essere riorientato o trasformato se la domanda effettiva non corrisponde a quella prevista.
Gestione (abilitazione)
La parte "Gestione" riguarda tutti i processi che preparano le informazioni e i servizi tra i partner della catena di fornitura. Ciò avviene analizzando e valutando i vari dati di pianificazione e di performance.
Livello di progettazione
Il terzo livello (livello 3) è quello operativo. L'azienda dividerà ulteriormente i processi del livello di configurazione in sottoprocessi. Un sistema di misurazione delle prestazioni valuterà e analizzerà quindi gli elementi del processo e stimerà il successo finanziario dell'azienda. Gli elementi possono essere :
- costi
- controlli di capacità
- pianificazione aziendale, ecc.
Infine, la determinazione effettiva dei flussi logistici dei diversi processi è il primo passo verso il miglioramento dell'efficienza e l'ottimizzazione della catena di fornitura.
Applicazione del modello SCOR alla supply chain
1 - Analisi del posizionamento competitivo
La prima fase strategica inizia con l'analisi del posizionamento competitivo. L'azienda deve :
- misurare il livello di performance richiesto dal mercato,
- misurare le proprie prestazioni attuali
- analizzare i potenziali gap,
- fare il punto sulla propria catena di fornitura attuale,
- elaborare un piano di ottimizzazione.
2 - Definire un obiettivo operativo di distribuzione
La seconda fase, a livello operativo, consiste nell' analisi geografica e quantitativa dei flussi fisici . Ciò consentirà all'azienda di definire un obiettivo di distribuzione operativa e quindi di adattare meglio le azioni e i processi successivi.
3 - Identificare le interruzioni della catena
Nella terza fase, detta sistemica, si rappresentano gli stessi flussi di informazioni e si descrivono in modo più dettagliato i processi esistenti e gli obiettivi già identificati. Questa descrizione svolge un ruolo importante nella creazione del compito per le persone coinvolte e mette in evidenza eventuali interruzioni della catena.
4 - Messa in produzione della catena ottimizzata
La fase finale dell'implementazione del modello SCOR consiste nello sviluppo, nella verifica e nella messa in produzione della catena di fornitura ottimizzata. È importante che l'azienda tenga conto anche dei vari aspetti organizzativi:
- gestione dei contratti
- monitoraggio dei risultati,
- pianificazione e monitoraggio dei compiti
- misurazione dei KPI, ecc.
💡 L'adozione di un software di Supply Chain Management (SCM) è un ottimo modo per l'azienda di controllare l'intera catena produttiva, automatizzando completamente il processo di fornitura. Inoltre, favorisce il dialogo e le relazioni con i clienti e migliora il monitoraggio della supply chain grazie a dashboard e report aggiornati in tempo reale.
Il modello SCOR, un vero e proprio strumento di sviluppo del prodotto
Il modello SCOR è un vero e proprio strumento di sviluppo del prodotto, che vi permette di migliorare costantemente la vostra offerta e la vostra fornitura.
Grazie a una serie di processi e fasi chiaramente definiti, armonizza la vostra organizzazione logistica, riduce il rischio di interruzione della catena e vi garantisce risultati concreti.
Ora sta a voi ottimizzare la vostra catena logistica e renderla più fluida!