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La formula di Wilson: la formula magica per ottimizzare la gestione delle scorte?

La formula di Wilson: la formula magica per ottimizzare la gestione delle scorte?

Da Jennifer Montérémal & Coralie Petit

Il 17 novembre 2024

Quando si è responsabili di un magazzino, sapere esattamente quanto acquistare di un determinato prodotto può diventare rapidamente un vero e proprio grattacapo. In altre parole, come evitare un eccesso di scorte o un eccesso di scorte, entrambi costosi per l'azienda?

Fortunatamente, la formula di Wilson è pronta a venire in soccorso della vostra funzione logistica!

Ma questo metodo è adatto alla realtà della vostra azienda?

Per scoprirlo, leggete questo articolo per scoprire quando usarla e come applicarla, con esempi concreti di calcolo.

Che cos'è esattamente la formula di Wilson?

Definizione della formula di Wilson

La formula di Wilson è una formula matematica il cui obiettivo è determinare la quantità ottimale di prodotti per ordine (o lotto economico) e, di conseguenza, la frequenza degli ordini.

Creata dall'ingegnere americano Ford Whitman Harris nel 1913 e poi sviluppata da R.H. Wilson nel 1934, il modello di Wilson si trova anche sotto i seguenti nomi:

  • EOP, o Quantità d'ordine economica,
  • Quantità d'ordine economica,
  • Formula del lotto economico.

Che cos'è la formula di Wilson?

In termini pratici, la formula è la seguente.

Per capire meglio ogni componente :

  • Q è la quantità ottimale dell'ordine,
  • D è la domanda annuale della materia prima ordinata,
  • K è il costo associato a ciascun ordine effettuato,
  • G è il costo di stoccaggio di un'unità di prodotto nel magazzino per un periodo specifico.

Qual è la posta in gioco?

L'obiettivo finale del metodo Wilson è quello di ottimizzare i costi di approvvigionamento dell' azienda.

A ragione, il responsabile della logistica si trova spesso a dover giocare d'equilibrismo, per raggiungere il giusto equilibrio in termini di quantità di prodotto da ordinare (materie prime, merci per la vendita diretta, ecc.) in modo da :

  • ridurre i costi e le scorte di magazzino,
  • ridurre i costi di ordinazione
  • e , in ultima analisi, garantire una migliore gestione complessiva delle scorte.

Quando si dovrebbe usare la formula di Wilson?

La formula di Wilson è quindi una formula magica?

Sì e no, perché il suo utilizzo dipende da una certa stabilità dei criteri utilizzati per calcolarla: domanda del prodotto, prezzo di acquisto, costi legati alla quantità di merce in magazzino, ecc, il che è ben lungi dall'essere una regola generale nel tumultuoso mondo della gestione delle scorte.

Per dare un senso a tutto ciò, analizziamo il metodo di calcolo stesso.

Come si calcola la quantità d'ordine economica?

Fase 1: Determinare i vari componenti

Per procedere al calcolo, iniziare a raccogliere i seguenti componenti.

💡 Buono a sapersi: alcuni componenti sono valutati su un periodo fisso. In genere si tratta di 12 mesi.

Domanda del prodotto, o D

Per determinare la domanda del prodotto, prevedete quante unità intendete vendere, o utilizzare per la vostra produzione, nel periodo scelto.

Costo dell'ordine, o OC

Come si calcola il costo dell'ordine?

Dovrebbe includere :

  • i costi dell'ordine, compresi quelli relativi ai processi contabili e amministrativi, all'elaborazione delle fatture, ecc,
  • i costi di trasporto
  • i costi di ricezione della merce.

💡 Non esiste una vera e propria formula per il costo dell'ordine. Come avrete capito, tutto dipende dalle specificità di ogni azienda.

Tuttavia, alcuni esperti consigliano di definire il numero di ore di lavoro assegnate a ciascuna operazione e di convertirle in denaro moltiplicandole per una tariffa oraria.

Esempio:

Costo di stoccaggio, o SC

Il costo unitario di stoccaggio viene calcolato su un determinato periodo.

Comporta la presa in considerazione di un gran numero di parametri, al fine di valutare i costi sostenuti dall'azienda a causa della presenza di scorte:

  • manodopera
  • affitto dell'edificio
  • manutenzione del magazzino,
  • riscaldamento
  • elettricità
  • costi assicurativi,
  • differenze di inventario,
  • costi del flusso di cassa, ecc.

☝️ Non esiste una formula magica nemmeno per i costi di stoccaggio. Dipende da troppi parametri specifici di ogni organizzazione.

Fase 2: fare i calcoli

È il momento di tirare fuori la calcolatrice (o un foglio di carta e una matita se siete dei matematici!) per applicare la formula!

💡 Come promemoria, la formula è la seguente: Q=√((2D×CC)/CS)

Il risultato è Q, la famosa quantità economica dell'ordine.

Fase 3: gli altri calcoli da conoscere

Una volta calcolata la quantità economica, vorrete senza dubbio conoscere il numero di ordini annuali da effettuare (N). È molto semplice: basta dividere :

  • D (la domanda del prodotto),
  • per Q (la quantità economica dell'ordine).

E la frequenza degli ordini?

Basta dividere il numero di giorni dell'anno (circa 365) per il numero di ordini annuali da effettuare.

Esempio di applicazione della formula di Wilson

La teoria va benissimo, ma la pratica è molto più indicativa. Facciamo un esempio per illustrare l'applicazione del modello di Wilson.

Il rivenditore online di scarpe Au Beau Soulier intende vendere 5.000 unità del suo paio di ballerine nere, taglia 38, che rappresenta la sua firma.

Il costo dell'ordine è di 40 euro.

Il costo di mantenimento delle scorte è di 3 euro.

Ecco i calcoli da fare:

  • 2 X 5000 X 40 = 400.000
  • 400.000 / 3 = 133.333,33, arrotondato a 133.333
  • √133 333 = 365,14, arrotondato a 365

La quantità d'ordine economica è quindi di 365 unità.

👉 Per il numero di ordini annuali :

5000 / 365 = 13,69

Arrotondando, si ottengono 14 ordini annuali da completare.

👉 Per la frequenza :

365 / 14 = 26,07

Infine, il nostro lotto di 365 paia di ballerine dovrà essere ordinato ogni 26 giorni nel corso dell'anno.

Vantaggi e svantaggi del metodo di Wilson

I vantaggi?

Come abbiamo visto, scegliere il numero giusto di prodotti da ordinare non è un compito facile:

  • Se si ordina troppo poco, si aumenta la frequenza e quindi il costo degli ordini. In parole povere, è sempre più conveniente ordinare 1 paio di ballerine 1000 volte che 1 paio di ballerine 1000 volte.

  • Se si ordina troppo, si riduce il costo degli ordini... ma si aumenta anche il costo delle scorte.

La formula Wilson garantisce una migliore gestione delle scorte, senza sovraccarichi o carenze. E questo si traduce in un risparmio per l'azienda.

Inoltre, il metodo aiuta a evitare le scorte: sapete esattamente quanti prodotti dovete acquistare e con quale frequenza.

Infine, uno degli innegabili vantaggi della formula Wilson è la semplicità con cui può essere impostata - una semplicità che, paradossalmente, è anche il suo principale limite.

... e gli svantaggi

Se questo metodo sembra semplice, è perché è condizionato da una certa regolarità in tutti i parametri da considerare nel suo calcolo.

In altre parole, la sua efficacia dipende dal rispetto di una serie di condizioni:

  • La domanda del prodotto (frequenza e quantità) è stabile durante tutto l'anno. Di conseguenza, la formula di Wilson presenta rapidamente dei limiti per i beni soggetti a forte stagionalità.

  • Il prezzo di acquisto varia poco o per nulla. Se si opera in un mercato in cui i prezzi fluttuano, come spesso accade per le materie prime, la formula di Wilson non sarà di grande aiuto.

  • I costi di stoccaggio rimangono stabili. Ma spesso si verificano eventi imprevisti, come il costo della manodopera.

Infine, il metodo di Wilson non tiene conto di :

  • della crescente volatilità dei mercati, che richiede la costituzione di scorte di sicurezza,
  • delle incertezze dei fornitori, anche se i rischi in termini di tempi di approvvigionamento rimangono molto reali.

Quindi la formula di Wilson non è sempre una formula magica. Inoltre, se la vostra azienda non soddisfa le condizioni di coerenza di cui sopra, il software di gestione dell'inventario si rivelerà un alleato migliore.

Tuttavia, il metodo Wilson è ancora un buon strumento, perché può guidare il responsabile delle scorte e indicargli la direzione da seguire. Sta poi a voi prendere le distanze necessarie dai vari dati, per rimanere il più vicino possibile alla realtà della vostra azienda.

La formula di Wilson in breve

La formula di Wilson si è rivelata uno strumento prezioso per ottimizzare la gestione delle scorte nelle aziende, consentendo di trovare l'equilibrio ideale tra costi di ordinazione e costi di stoccaggio.

☝️ Tuttavia, la sua efficacia dipende dalla stabilità di diversi parametri, il che ne limita l'applicazione in contesti più volatili.

Quindi, sebbene sia semplice e pratico, è essenziale adattarlo alle caratteristiche specifiche della vostra azienda per trarne il massimo beneficio!

Articolo tradotto dal francese