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Il COO: uno sguardo più approfondito al lavoro che favorisce la crescita dell'azienda

Il COO: uno sguardo più approfondito al lavoro che favorisce la crescita dell'azienda

Da Axelle Drack

Il 15 novembre 2024

Nella famiglia degli acronimi commerciali inglesi, oggi parleremo del COO!

Dietro queste tre misteriose lettere si cela il Chief Operating Officer. Questa posizione di gestione strategica, insieme a CEO, CMO e CTO, è simile a un direttore d'orchestra operativo. Dirige le attività dell'azienda, collaborando con tutti i reparti, tra cui finanza, marketing, vendite, supply chain e ricerca e sviluppo.

Ma chi è esattamente il COO? Quali sono i suoi compiti, le sue competenze e il suo posto in azienda? Tutte le risposte in questo articolo!

Il ruolo del COO: definizione

Il ruolo del COO (Chief Operating Officer) è quello di supportare la crescita dell'azienda o della start-up implementando o migliorando processi, azioni e strumenti e gestendo i team operativi.

Conosciuto anche come Director of Operations (DOP ), si assicura quotidianamente che i team siano in grado di svolgere le loro missioni e di raggiungere i loro obiettivi con successo.

Agisce come vice del CEO e guida le operazioni attraverso la sua visione strategica e sul campo dell'organizzazione, in collaborazione con i vari team leader.

I compiti del COO

Il campo d'azione del COO varia a seconda dell'organizzazione in cui lavora. Sia che lavori in una start-up o in una grande azienda, i suoi compiti principali sono:

  • contribuire a definire la visione e la strategia dell'azienda;
  • tradurre la visione aziendale in un piano d'azione. Grazie alla loro visione strategica e operativa, i COO sono in grado di proporre le azioni più appropriate da intraprendere per raggiungere gli obiettivi;
  • impostare i processi per distribuire i compiti nel modo più efficace possibile e garantire che il lavoro fluisca senza intoppi tra i team. Monitorano attentamente l'efficacia dei processi e dei metodi di lavoro, migliorandoli se necessario;
  • risolvere problemi, con la capacità di prendere decisioni rapide per superare ostacoli imprevisti;
  • gestire i team fornendo loro le risorse necessarie per svolgere i propri compiti, motivandoli e sostenendoli.

© CFO.com

Per svolgere con successo i loro compiti, i COO lavorano a stretto contatto con i vari team leader e fungono da collegamento tra loro, in particolare quando devono lavorare su un problema che riguarda più reparti. Inoltre, quando la soluzione di un problema richiede competenze specifiche, mobilita le competenze pertinenti all'interno dell'azienda.

Il profilo del COO

Competenze e qualità

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Ecco un elenco non esaustivo delle competenze del COO:

  • visione strategica, che consente di guardare al quadro generale e di fare luce sulle attività del settore,

  • project management, per controllare i vari progetti, i costi, le scadenze e le risorse,
  • una vasta esperienza nel settore, per garantire che siate a vostro agio con i problemi,
  • inglese operativo, spesso necessario per questo tipo di posizione strategica, ecc.

Le qualità essenziali richieste a un COO :

  • capacità di leadership, per mantenere i team motivati e incoraggiarli a raggiungere il loro pieno potenziale,
  • buon comunicatore, per trasmettere i messaggi in modo efficace
  • spirito di osservazione, per analizzare ciò che funziona e ciò che deve essere migliorato,
  • sangue freddo in ogni circostanza
  • un buon manager, in grado di delegare e fornire supporto
  • curioso, soprattutto quando si tratta di monitorare il mercato e le ultime tendenze,
  • organizzato e rigoroso, con la capacità di organizzare la gestione dei progetti.

Percorso di carriera

Non esistono corsi di studio specifici per questa professione, ma in generale è necessario un master presso una :

  • scuola di business
  • scuola di business
  • scuola di ingegneria
  • o università (gestione, amministrazione, vendite, marketing, ecc.).

Tuttavia, la laurea non è sufficiente, poiché sono necessari diversi anni di esperienza per ricoprire questo ruolo alla perfezione. Solo un profilo senior può essere dotato della gamma di competenze interdisciplinari e della visione strategica che ci si aspetta dal COO.

💡 Trascorrere alcuni anni nel settore della consulenza significa confrontarsi con un'ampia gamma di problematiche, in una varietà di aziende e contesti. E molto spesso il COO è il risultato di una promozione interna, perché conoscere già bene l'azienda può essere un vantaggio quando si tratta di svolgere i propri incarichi.

Lo stipendio

In Francia, lo stipendio minimo di un COO è compreso tra 50.000 e 65.000 euro all'anno. La retribuzione varia in base al periodo di permanenza del COO in azienda, alla portata delle sue responsabilità, alla sua esperienza e al tipo di organizzazione in cui lavora. Alcune aziende pagano tra gli 80.000 e i 120.000 euro.

CEO vs COO: qual è la differenza?

Sebbene entrambe le posizioni siano strategiche in un'azienda, ecco alcuni punti che ci aiutano a distinguere tra CEO e COO.

AMMINISTRATORE DELEGATO COO
Presidente Vicepresidente
Determina la visione strategica dell'azienda Determina come realizzare la visione aziendale
Supervisiona la pianificazione a lungo termine Supervisiona le operazioni
Si concentra sul mercato e sulla concorrenza e si relaziona con gli stakeholder esterni all'azienda (partner, investitori, ecc.). Si concentra sulle operazioni interne, collaborando con i diversi dipartimenti dell'azienda.

Gli strumenti del COO

Quando si tratta di software, il COO fa un uso intelligente dei numerosi strumenti disponibili sul mercato per aiutarlo a collaborare con i suoi team e a gestire efficacemente l'avanzamento dei diversi progetti. A tal fine, un software di gestione aziendale come Axonaut fornisce una visione d'insieme dell'attività grazie a funzioni quali :

  • monitoraggio dei progetti
  • gestione delle attività
  • gestione del tempo
  • calcolo della redditività dei progetti, ecc.

Anche i software di comunicazione unificata, come Slack o Front App, sono strumenti efficaci per centralizzare le informazioni e le risorse, oltre a snellire notevolmente gli scambi tra i dipendenti. A volte possono addirittura creare una dinamica che unisce il gruppo, grazie a funzioni come la messaggistica istantanea, le videoconferenze, la condivisione di file e così via.

Un buon COO è un ottimo futuro CEO?

Il COO è la persona con la visione più ampia, trasversale e accurata di un'organizzazione.

In egual misura a suo agio con la strategia e la gestione pratica, conosce tutti i meccanismi, i punti di forza e di debolezza dell'azienda, soprattutto se ha instaurato un rapporto di fiducia con tutte le persone coinvolte.

Una ricca esperienza come COO vi fornisce tutte le conoscenze e le competenze necessarie per succedere al CEO e assumere questo ruolo con brio.

Articolo tradotto dal francese