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Liberare l'innovazione e la creatività dei vostri team con una gestione interfunzionale

Liberare l'innovazione e la creatività dei vostri team con una gestione interfunzionale

Da Samantha Mur

Il 23 ottobre 2024

Cos'è la gestione interfunzionale e cosa può apportare all'azienda?

Liberandosi dai legami gerarchici, questa forma di gestione fiorisce nelle organizzazioni che si orientano verso una maggiore orizzontalità o una struttura più collaborativa.

Gli scambi e le interazioni sono incoraggiati, al contrario di obiettivi rigidi e processi fissi, e i team guadagnano in flessibilità e produttività.

Ma come funziona esattamente la gestione interfunzionale e quali obiettivi persegue? Se siete incaricati di guidare un progetto interfunzionale, a quali competenze chiave dovete attingere?

Scoprite subito se la gestione interfunzionale è adatta alla vostra organizzazione e, in caso affermativo, come implementarla!

Definizione di gestione interfunzionale

Gestione interfunzionale significa guidare un gruppo di persone con competenze e capacità diverse verso un obiettivo comune, che si tratti di un progetto, di un prodotto o di un processo.

Dimentichiamo i livelli gerarchici e facciamo un passo indietro: la gestione interfunzionale ignora i legami di autorità che uniscono le persone.

La gestione interfunzionale viene spesso contrapposta alla gestione gerarchica. Tuttavia, occorre essere chiari: non significa che tutte le relazioni gerarchiche siano inesistenti all'interno dell'organizzazione, come nel caso della gestione orizzontale.

Semplicemente, il manager interfunzionale esercita una certa autorità manageriale, indipendentemente dallo status e dagli altri legami gerarchici tra gli altri membri del team.

Non mira quindi a eliminare tutti i livelli gerarchici, ma piuttosto a riunire dipendenti con profili diversi per svolgere un lavoro interfunzionale e raggiungere i risultati desiderati.

La gestione interfunzionale è tanto più facile da attuare in un'organizzazione che incoraggia il lavoro collaborativo.

Gli obiettivi della gestione interfunzionale

All'incrocio di più funzioni e dipartimenti, la gestione interfunzionale associa e fa sì che i diversi attori aziendali lavorino insieme per raggiungere un obiettivo definito, senza esercitare il potere gerarchico.

Per guidare il team verso l'obiettivo comune, mira a :

  • garantire il coordinamento tra le persone e facilitare gli scambi
  • creare coesione tra i membri del team
  • conciliare i diversi obiettivi delle parti interessate con quelli del progetto interfunzionale;
  • valorizzare le idee e i contributi di tutti, allo stesso modo della gestione partecipativa;
  • utilizzare la leadership come mezzo di influenza.

Forme di gestione interfunzionale

  • Modalità di progetto : consegnare un prodotto a un cliente nei tempi previsti. La sfida manageriale è quella della strutturazione;
  • Modalità di processo: implementare regolarmente le linee guida o produrre ripetutamente i risultati. La sfida consiste nel fornire un quadro e una coerenza alle attività frammentate;
  • modalità gruppo di lavoro : per affrontare un problema di miglioramento continuo o per soddisfare un'esigenza specifica e urgente (task force). La sfida consiste nel mettere insieme il team in modo adeguato e creare un ambiente creativo;
  • Modalità network: per creare un gruppo che condivida interessi professionali comuni. La sfida consiste nel definire chiaramente l'obiettivo da raggiungere e i tipi di risultati da ottenere.

Il ruolo del manager interfunzionale

Conoscere i diversi ruoli da svolgere come manager interfunzionale è la prima carta da giocare.

Per avere successo nel vostro ruolo, dovete :

  • affermarsi come leader e assumersi la responsabilità del compito assegnato;
  • chiarire i ruoli di ogni stakeholder
  • trovare un modo di comunicare e messaggi che abbiano un impatto su tutti;
  • identificare le buone pratiche che tutti possono adottare per muoversi nella stessa direzione;
  • coinvolgere tutti i membri del team e valorizzare le loro opinioni;
  • attingere a profili diversi per arricchire le conoscenze del gruppo e generare nuove idee;
  • responsabilizzare il personale e garantire il suo impegno;
  • motivare e incoraggiare tutti a dare il meglio di sé.

I vantaggi della gestione interfunzionale

La gestione interfunzionale presenta numerosi vantaggi. Essa :

  • incoraggia l' iniziativa;
  • genera maggiore creatività e innovazione
  • incoraggia l 'interazione tra individui e la cooperazione;
  • aumenta l' autonomia delle parti interessate
  • accelera i processi e il processo decisionale;
  • promuove gli interessi dei clienti, che hanno la precedenza sugli obiettivi di servizio;
  • rafforza la motivazione e l' impegnodei dipendenti, portando così maggiore fiducia e benessere sul posto di lavoro.

In questa intervista scoprirete tutti i segreti da conoscere per affrontare le sfide manageriali di oggi 👉

I limiti della gestione interfunzionale

Sebbene la gestione interfunzionale presenti molti vantaggi, non è necessariamente facile da attuare. Possono sorgere alcune difficoltà per il manager interfunzionale, che :

  • deve occuparsi di questioni talvolta divergenti;
  • deve adattarsi ai modi di operare e comunicare dei membri del team provenienti da culture aziendali diverse;
  • deve destreggiarsi tra le priorità di ciascuno e garantire il buon funzionamento del progetto interfunzionale;
  • deve dedicare gran parte del suo tempo alla comunicazione e alla facilitazione degli scambi.

Come potete implementare la gestione interfunzionale nella vostra azienda?

Buone pratiche di gestione interfunzionale

Ecco alcuni fondamenti da sviluppare per raggiungere gli obiettivi dei vostri progetti interfunzionali:

  • Lavorate sulla vostra assertività: può essere complesso gestire persone senza legami gerarchici e quindi trovare la vostra legittimazione manageriale. Le vostre capacità di persuasione e negoziazione saranno preziose quando dovrete affrontare i diversi obiettivi di ogni persona, dei reparti, della direzione o dei superiori dei vostri colleghi.
  • Capire l'ambiente: è fondamentale conoscere i propri colleghi e l'ambiente in cui lavorano. Questa comprensione generale consente di decifrare i rapporti di forza, le esigenze, gli interessi, le fonti di motivazione e i vincoli di ciascun individuo.
  • Gestione dei conflitti: quando si gestisce un team multidisciplinare e talvolta multiculturale, bisogna aspettarsi di avere a che fare con personalità diverse. Questa diversità può portare a relazioni conflittuali. Cercate di individuare le opportunità in ogni difficoltà e di sfruttare la diversità per trasformarla in un punto di forza.
  • Promuovere valori collaborativi: per lavorare in squadra è essenziale trasmettere valori basati sulla comunicazione e sulla collaborazione. Idealmente, come manager, dovreste evidenziare i punti di forza di ogni individuo, trovare buone pratiche che possono essere armonizzate per sostenere una buona dinamica di gruppo e mettere in atto risorse per facilitare gli scambi.

Strumenti per il lavoro interfunzionale

Il lavoro collaborativo può essere ottimizzato utilizzando una serie di strumenti:

  • una piattaforma collaborativa
  • una rete sociale aziendale (CSN)
  • un sistema di gestione elettronica dei documenti (EDMS),
  • uno strumento di videoconferenza
  • un gestore di password, ecc.

Vedere altri strumenti di collaborazione:

Le qualità da sviluppare come manager interfunzionale

Se state cercando la persona giusta all'interno della vostra organizzazione, o se voi stessi siete responsabili della gestione di un team interfunzionale, ecco le principali qualità e competenze che dovete possedere o sviluppare:

  • organizzazione
  • capacità di ascolto ed empatia,
  • osservazione,
  • insegnamento e comunicazione,
  • fiducia,
  • comunicazione e apertura,
  • diplomazia,
  • flessibilità e adattabilità,
  • intelligenza emotiva.

L'evoluzione della gestione interfunzionale nell'era del telelavoro

Con la diffusione del telelavoro nelle organizzazioni, emergono nuove sfide per i manager.

Per superare queste difficoltà, è bene tenere a mente alcuni consigli:

  • riorganizzare il team, se necessario
  • trovare nuovi modi di comunicare e far circolare le informazioni;
  • organizzare riunioni regolari e assicurarsi che ci sia molto tempo per discutere;
  • Adottare un approccio positivo e motivante.

Potete creare collegamenti, incoraggiare gli scambi e continuare a sostenere la visione generale del progetto utilizzando metodi e strumenti digitali.

Avete un ruolo di gestione interfunzionale nella vostra azienda? Quali leve e best practice vorreste condividere con i vostri colleghi? Saremo lieti di ascoltarvi!