E-commerce: 5 consigli per aumentare il vostro tasso di conversione
Per un commerciante elettronico, aumentare il tasso di conversione del proprio sito è di fondamentale importanza. Una delle migliori pratiche nel commercio elettronico consiste nel monitorare i fattori che lo influenzano e nel padroneggiare le tecniche che possono essere utilizzate per migliorarlo.
Attirare un gran numero di visitatori ogni giorno è già il primo passo per vendere su Internet. Ma il numero di visite non è sufficiente a garantire un volume significativo di vendite e un aumento del fatturato.
Piuttosto che cercare di aumentare il numero di visitatori, vediamo come incrementare i loro acquisti e trasformare il maggior numero possibile di visitatori in acquirenti.
Che cos'è il tasso di conversione?
Il tasso di conversione misura il rapporto tra le persone che hanno compiuto un' azione specifica e il numero totale di persone a cui ci si rivolge.
In un contesto di marketing, il tasso di conversione è il KPI (key performance indicator) di riferimento per valutare il successo di una campagna. Le azioni ricercate devono poter essere misurate o tracciate e il più delle volte riguardano :
- l'acquisto di un prodotto/servizio in negozio o online,
- la compilazione di un modulo di contatto (per richiedere un preventivo o fissare un appuntamento),
- l'iscrizione a una newsletter
- la visita di una pagina web
- l'iscrizione a un evento
- ecc.
Nell' e-commerce, come nei punti vendita fisici, l'obiettivo principale è ovviamente quello di vendere! Il tasso di conversione si riferisce quindi alla percentuale di visitatori che hanno effettuato un acquisto rispetto al numero totale di visitatori, in altre parole alla capacità del sito di vendita online di convertire i suoi visitatori in acquirenti.
Qual è un buon tasso di conversione?
È difficile definire quale sia il livello di conversione buono o cattivo per un'azienda, poiché dipende ed evolve principalmente in base a 3 fattori:
- il tipo di offerta, il settore di attività interessato e il livello di concorrenza,
- il traffico, sia quantitativo che qualitativo,
- l' efficacia dei contenuti e delle pagine visitate.
A livello interno, il monitoraggio e il confronto del vostro tasso di conversione vi permetterà di identificare i fattori che lo influenzano e di determinare le azioni da intraprendere per migliorarlo.
Perché migliorare il tasso di conversione del vostro sito di e-commerce?
La maggior parte dei rivenditori online pensa ancora che più visitatori ci sono sul loro sito, maggiore sarà il volume di ordini che riceveranno... Tuttavia, concentrarsi esclusivamente sull'acquisizione di traffico per aumentare le vendite e il fatturato può far perdere tempo e denaro.
Migliorare il tasso di conversione del vostro sito di e-commerce significa innanzitutto cercare di evitare che i visitatori "abbandonino" il vostro sito e vadano dai vostri concorrenti, e non necessariamente ritornino. Si tratta quindi di generare maggiori entrate dalla stessa quantità di traffico, facendo in modo che i visitatori acquistino (quasi) sempre!
Come si fa?
È molto più semplice che aumentare il numero di visite al vostro sito: spesso si tratta di ottimizzare il vostro sito di vendita online. L'obiettivo è ridurre i disincentivi che possono impedire ai visitatori di agire e completare l'acquisto.
Per raggiungere questo obiettivo, è importante identificare in anticipo i fattori che influenzeranno la decisione di acquisto e definire gli obiettivi da migliorare:
- tasso di clic su "acquista",
- dimensione media del carrello
- tasso di abbandono dell'acquisto
- tasso di rimbalzo,
- tempo di permanenza sul sito, ecc.
5 consigli per ottimizzare il tasso di conversione del vostro sito e-commerce
1- Curate la presentazione delle vostre schede prodotto e del vostro sito in generale
Per più di 9 persone su 10, il design e la grafica di un sito sono i fattori principali della decisione di acquisto.
La qualità delle foto, il loro numero, la varietà di angolazioni da cui possono essere viste, le situazioni in cui possono essere viste, la possibilità di zoomare sul prodotto... sono tutti criteri che faranno venire voglia di comprare e rassicureranno le persone che il vostro sito è serio e che il prodotto è reale. Anche l'uso di un formato video può essere un'aggiunta preziosa che aumenta il tempo di permanenza sul sito.
Per rafforzare il senso di fiducia e sicurezza del visitatore, la descrizione del prodotto deve essere il più completa possibile. Non esitate a mettere in evidenza i benefici e i vantaggi piuttosto che limitarvi a elencare le caratteristiche!
Infine, vale sempre la pena ricordare che al giorno d'oggi un sito responsive è essenziale per una navigazione confortevole su qualsiasi supporto (computer, tablet, mobile).
2- Offrire un servizio clienti efficiente
Le esigenze e le aspettative sempre più pressanti dei clienti rendono le relazioni con i clienti una sfida crescente per la maggior parte delle aziende. Ciò è tanto più vero nell'e-commerce, dove la tendenza è quella di pensare e adottare un approccio di "commercio tradizionale" per migliorare e arricchire le interazioni.
A tal fine, sempre più siti utilizzano soluzioni di chat online (click-to-chat, livechat, ecc.) per umanizzare le relazioni con i clienti. Grazie a questi strumenti di marketing, gli e-tailer possono entrare in contatto istantaneo con i loro visitatori e consigliarli durante la navigazione.
I vantaggi sono evidenti sia per gli utenti di Internet che per i rivenditori online:
- Risparmio di tempo e denaro (rispetto al servizio clienti telefonico),
- Assistenza in tempo reale,
- Miglioramento dell 'esperienza del cliente e dell' immagine aziendale,
- aumento del coinvolgimento... e dei tassi di conversione!
3- Analizzare il comportamento dei visitatori
Identificate i pulsanti che generano più interazioni, le schede prodotto che convertono meglio o al contrario quelle che non innescano un acquisto, misurate il tempo trascorso su ogni pagina... In generale, questo vi permetterà di osservare gli elementi che funzionano (o non funzionano) e di poter definire le aree di miglioramento e ottimizzazione del sito di e-commerce, senza perdere di vista la necessità di migliorare il tasso di conversione.
Numerosi strumenti di tracking e di marketing automation consentono di monitorare l'attività degli utenti di Internet attraverso i loro clic e di pianificare di conseguenza le azioni o le campagne di web marketing. Il retargeting, o remarketing, ad esempio, è un modo per rivolgersi alle persone che visitano un sito web ma non completano l'ordine.
Altre soluzioni integrano tali funzioni di tracciamento con l'obiettivo di prevedere le esigenze e anticipare i problemi che i visitatori possono incontrare prima di effettuare un ordine. È il caso della piattaforma di conversational commerce iAdvize che, grazie al targeting comportamentale e al filtraggio delle parole chiave, consente agli e-tailer di informare i propri visitatori al momento giusto, a differenza di altri strumenti di chat invasivi che si attivano sistematicamente su ogni pagina di un sito.
4- Evidenziare le recensioni e le testimonianze dei clienti
Una delle migliori pratiche che si possono adottare nell'e-commerce per aumentare il tasso di conversione è l'integrazione di valutazioni, commenti e altri pulsanti "mi piace" e "condividi" sui social network. Questi elementi rassicuranti permettono ai visitatori di fare riferimento alle esperienze di altri consumatori e di fare una scelta informata.
Le valutazioni dei prodotti e le recensioni dei clienti svolgono un ruolo sempre più importante nel processo d'acquisto , in quanto vengono consultate dall'88% degli utenti di Internet prima di acquistare e per l'85% di essi le recensioni negative dei consumatori sono in grado di dissuaderli dall'acquisto (indagine IFOP / Reputation VIP, 2015).
I potenziali acquirenti sono più propensi a prendere in considerazione l 'opinione di un consumatore piuttosto che la descrizione di un venditore. iAdvize lo ha capito, dato che la piattaforma si avvale di ambasciatori dei clienti, membri di una comunità di esperti, per rispondere alle domande degli e-buyer. Un'esperienza user-friendly, consigli autentici e affidabili e una reattività ottimale contribuiscono a migliorare il livello di soddisfazione e ad aumentare il tasso di conversione dei siti di e-commerce che la utilizzano.
5- Ottimizzare il tunnel di conversione del sito e-commerce
L'ottimizzazione del percorso complessivo del visitatore, o imbuto di conversione, è la soluzione più efficace per ridurre l' abbandono del carrello e quindi aumentare il tasso di conversione.
Più breve è la fase di pagamento online, più è probabile che i visitatori completino l'ordine. In questo senso, l' accorciamento del tunnel d'acquisto, e in particolare del customer journey (il percorso di accesso alle pagine, ovvero il numero di clic prima di raggiungere il carrello), è una leva di miglioramento altrettanto importante del design del sito, del catalogo prodotti o della strategia di marketing.
L'obiettivo è semplificare e snellire il processo di acquisto, rendendolo il più possibile intuitivo e rassicurante .
A questo contribuiranno diversi elementi:
- Trasparenza nelle spese di spedizione: essere espliciti e non aspettare il riepilogo dell'ordine per visualizzarle.
- Semplificazione della procedura di creazione del conto: per alcuni l'apertura di un conto è una barriera all'ingresso! Date loro la possibilità di scegliere, ma non obbligateli a creare un account per finalizzare gli acquisti. Offrite loro la possibilità di connettersi tramite i social network Facebook, Twitter o Google, ad esempio.
- Semplificate il modulo di contatto: troppo spesso è lungo e noioso, quindi chiedete solo le informazioni essenziali per la fatturazione e la consegna.
- Diversità dei metodi di pagamento: cercate di accettare il maggior numero possibile di metodi di pagamento per non rallentare il processo di acquisto, e non dimenticate di mostrare chiaramente il loro logo per ispirare fiducia e sicurezza ai vostri visitatori.