Capire e agire: le chiavi per integrare lo sviluppo sostenibile nella vostra azienda
Le questioni ambientali, economiche e sociali sono sempre più al centro delle preoccupazioni delle imprese. Al di là dell'urgente necessità di cambiare il paradigma per garantire il futuro delle generazioni attuali e future, il coinvolgimento della vostra organizzazione in un approccio di sviluppo sostenibile promette molti vantaggi, soprattutto in termini di immagine del marchio.
Ma l'avvio di un progetto di sviluppo sostenibile aziendale richiede una conoscenza approfondita del concetto. E soprattutto bisogna sapere quali leve attivare per passare da una semplice professione di fede alla realizzazione di azioni concrete (attenzione al greenwashing!).
Questo articolo vi spiegherà tutto 🌍.
Che cos'è esattamente lo sviluppo sostenibile?
La definizione di sviluppo sostenibile...
Il modo migliore per definire lo sviluppo sostenibile è citare le famose parole di Gro Harlem Brundtland, ex primo ministro norvegese:
Lo sviluppo sostenibile è "uno sviluppo che soddisfa i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri".
Per raggiungere questo obiettivo, è necessario prendere in considerazione il :
- economico
- ambientale
- sociale.
Questi sono i tre pilastri dello sviluppo sostenibile.
👉 Diagramma dei 3 pilastri dello sviluppo sostenibile :
... alla definizione di sviluppo sostenibile in azienda
Per un'organizzazione professionale, un progetto di sviluppo sostenibile si basa semplicemente sui concetti sopra esposti, con l'obiettivo di controllare il proprio impatto e contribuire a costruire un futuro migliore.
☝️ Queste preoccupazioni stanno prendendo sempre più piede perché, nel nostro sistema capitalistico, le imprese svolgono spesso un ruolo molto importante nel degrado dell'ambiente e delle condizioni di vita di alcune popolazioni, come dimostrano:
- emissioni di gas serra
- deforestazione
- le cattive condizioni di lavoro dei lavoratori in alcune parti del mondo, ecc.
È quindi urgente mettere in discussione le nostre pratiche!
💡 Nota : il concetto di sviluppo sostenibile è strettamente legato a quello di RSI, o Responsabilità Sociale d'Impresa, che riflette l'impegno volontario delle organizzazioni a integrare le preoccupazioni sociali, ambientali ed etiche nelle loro attività commerciali.
Quali sono i 3 pilastri dello sviluppo sostenibile?
Entrando un po' più nel dettaglio, ecco cosa significano i 3 pilastri dello sviluppo sostenibile:
- La dimensione economica: si tratta di creare un'economia stabile e prospera che promuova la crescita e gestisca le risorse finanziarie in modo efficiente.
- La dimensione ambientale: si concentra sulla conservazione e sulla protezione dell'ambiente. Si tratta di ridurre le emissioni di gas a effetto serra, conservare la biodiversità e garantire una gestione sostenibile delle risorse naturali.
- La dimensione sociale: questa dimensione si concentra sul miglioramento del benessere degli individui e delle comunità. Comprende, ad esempio, l'equità sociale, l'accesso all'istruzione, alla salute e a un'occupazione dignitosa, nonché la promozione della giustizia e dell'inclusione.
Questi tre pilastri devono interagire tra loro per formare l' equilibrio necessario allo sviluppo sostenibile.
💡 Da sapere : alcuni esperti vanno oltre e parlano anche di :
- i 4 pilastri dello sviluppo sostenibile: ai tre precedenti si aggiunge la dimensione culturale, essenziale per preservare l'identità e la diversità dei popoli;
- i 5 pilastri dello sviluppo sostenibile: si tratta dei 5 pilastri individuati dall' Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile adottata il 25 settembre 2015 dalle Nazioni Unite, ovvero:
- pianeta,
- popolazione
- prosperità,
- pace,
- partenariati.
Le sfide dello sviluppo sostenibile nelle imprese
Resistenza umana al cambiamento
L'avvio di un progetto di sviluppo sostenibile non è privo di difficoltà per le aziende. A cominciare dagli atteggiamenti e dalle culture che devono cambiare.
Infatti, questa transizione comporta spesso cambiamenti a diversi livelli, in particolare a livello di processi lavorativi (ad esempio, l'interruzione dell'uso della carta e il passaggio al 100% ai supporti digitali).
Di conseguenza, le aziende che decidono di cambiare il proprio impatto devono spesso avviare contemporaneamente dei processi per assicurarsi l'impegno dei dipendenti, ma anche e soprattutto del management.
Il parametro finanziario
Il parametro finanziario rimane uno dei principali ostacoli per le aziende, che sono costantemente costrette a trovare il modo di rimanere competitive di fronte a una concorrenza agguerrita. E puntare contemporaneamente a obiettivi di sviluppo sostenibile significa mantenere un equilibrio talvolta delicato.
Inoltre, come per ogni cambiamento, le iniziative di riduzione dell'impatto richiedono spesso significativi investimenti iniziali, come l'acquisto di tecnologie più rispettose dell'ambiente, l'implementazione di catene di fornitura sostenibili, ecc. Questi costi possono pesare sulla redditività a breve termine... anche se i benefici a lungo termine sono evidenti!
In breve, un progetto di sviluppo sostenibile è un impegno a lungo termine ed è importante non pensare solo in termini a breve termine.
Perché lo sviluppo sostenibile è un'opportunità per le imprese?
Sebbene le sfide siano molte, le aziende hanno tutto da guadagnare nel pensare in modo più etico ed ecologico.
Al di là dell'ovvia urgenza di proteggere le popolazioni attuali e future, aderire a un approccio di RSI significa aggiungere valore alla propria attività. E questo valore sarà percepito da:
- Clienti: sempre più consumatori chiedono di conoscere l'impatto sociale e ambientale dei marchi che acquistano. In questo contesto, lo sviluppo sostenibile sta diventando un vantaggio competitivo significativo.
- Dipendenti: i professionisti di oggi guardano con maggiore attenzione al significato del loro lavoro. In altre parole, un'azienda che si impegna per lo sviluppo sostenibile ha maggiori possibilità di attrarre talenti. Inoltre, se un'azienda si preoccupa della dimensione sociale delle proprie attività, spesso offre ai propri dipendenti buone condizioni di lavoro (retribuzione, pratiche gestionali, benefit vari, ecc.), guadagnando così la loro fedeltà.
Per non parlare del fatto che l'adozione di pratiche più efficienti dal punto di vista delle risorse, come la riduzione dei rifiuti o del consumo energetico, porta a un risparmio diretto sulle bollette e sulle materie prime.
☝️ Lo sviluppo sostenibile è quindi perfettamente compatibile con la necessità delle aziende di essere competitive e redditizie, grazie all'equazione creazione di valore + riduzione dei costi. Come già detto, basta guardare al lungo termine!
Come si può applicare lo sviluppo sostenibile all'interno di un'azienda? 6 buone pratiche
#1 Coinvolgere il management e i dipendenti in questa transizione
Il cambiamento di mentalità rimane una delle sfide principali.
Affinché il progetto funzioni, la dirigenza deve esprimere un chiaro impegno a ridurre il proprio impatto, facendolo diventare parte dei propri valori e del proprio DNA.
Inoltre, è necessario fornire una comunicazione chiara ai dipendenti, in modo che comprendano il "perché e il come " e i benefici che trarranno dal cambiamento. In alcuni casi, sarà necessaria una formazione per sensibilizzare i dipendenti e introdurre le buone prassi.
#2 Misurare e monitorare
Per stabilire se l'azienda sta andando nella giusta direzione, è importante sapere esattamente da dove si parte. E questo significa utilizzare dati concreti.
Per cominciare, vi consigliamo di misurare accuratamente il vostro attuale impatto ambientale. Non è sempre facile valutarlo, ma fortunatamente esistono strumenti che vi aiutano in questo compito. Un esempio è il pacchetto software Carbo, che consente alle aziende di calcolare le proprie emissioni di CO² in modo molto semplice, basandosi sulla metodologia dell'Agence pour la Transition Bas Carbone (Agenzia per la Transizione a Basso Carbonio). Inoltre, la soluzione vi supporta nelle fasi successive della vostra transizione, definendo un piano d'azione personalizzato per ridurre la vostra impronta ambientale.
☝️Ce è un progetto a lungo termine, poiché dovrete verificare regolarmente i vostri progressi e rivedere i vostri obiettivi, in modo da adattarvi costantemente ai cambiamenti delle sfide dello sviluppo sostenibile.
#3 Siate chiari sui vostri obiettivi
Per alcune organizzazioni, la strada verso lo sviluppo sostenibile è lunga... ma Roma non è stata costruita in un giorno!
Quindi, prima di tutto, dovete definire gli obiettivi che volete raggiungere identificando le vostre priorità, cioè le aree chiave in cui la vostra azienda ha maggiore influenza.
Si tratta di ridurre le emissioni di carbonio? Ridurre al minimo la produzione di rifiuti? Migliorare le condizioni di lavoro?
Esempio: se siete un'azienda manifatturiera, potreste fare della riduzione dei consumi energetici una delle vostre principali priorità per ridurre l'impronta di carbonio delle vostre attività.
Naturalmente, assicuratevi che questi obiettivi siano pertinenti al vostro settore di attività e alle dimensioni della vostra azienda. È facile capire che per una piccola entità, date le sue risorse limitate, è più semplice puntare a una riduzione proporzionalmente minore del proprio impatto ambientale rispetto a un grande gruppo.
#4 Ispirarsi a standard diversi
Nonostante tutta la buona volontà del mondo, non è facile sapere da dove cominciare per raggiungere i propri obiettivi di sviluppo sostenibile 😮💨!
Una buona pratica è quella di attingere ai vari standard esistenti, in quanto forniscono quadri riconosciuti e strutturati per la gestione delle questioni ambientali e sociali. Inoltre, forniscono informazioni preziose sui processi da applicare!
👉 Alcuni esempi di norme da tenere in considerazione:
- Standard ambientale ISO 14001: stabilisce le linee guida per la creazione di un sistema di gestione ambientale efficace;
- ISO 50001: si concentra sulla gestione dell'energia;
- ISO 26000: è uno standard internazionale per la responsabilità sociale d'impresa (CSR).
#5 Cambiare le piccole cose che facciamo ogni giorno
Anche se non sembra molto, ogni sforzo conta e i piccoli gesti quotidiani contribuiscono in modo significativo a un approccio allo sviluppo sostenibile, integrandosi più facilmente nella routine lavorativa.
👉 Per un'azienda, questo significa, ad esempio:
- ridurre il consumo energetico moderando l'uso del riscaldamento o dell'aria condizionata, spegnendo le luci o i computer di notte, ecc;
- incoraggiare il riciclaggio istituendo un sistema di raccolta differenziata;
- ridurre l'uso della carta, incoraggiando la dematerializzazione;
- ridurre al minimo le emissioni degli autoveicoli, incoraggiando il telelavoro o facilitando l'uso dei trasporti pubblici da parte dei dipendenti (ad esempio, il rimborso degli abbonamenti da parte del datore di lavoro);
- promuovere acquisti responsabili ricorrendo a fornitori locali;
- ecc.
#6 Ripensare i modelli di business
Tuttavia, le aziende devono fare di più che compiere gesti quotidiani: questi si rivelano spesso insufficienti di fronte alla portata delle sfide che l'umanità deve affrontare.
Un solido impegno per lo sviluppo sostenibile significa spesso rivedere l'economia dell'azienda, il suo modello di produzione e persino la natura stessa della sua offerta.
Ad esempio, non ha senso chiedere ai propri dipendenti di differenziare i rifiuti se si applicano i principi dell'obsolescenza programmata ai propri prodotti.
👉 Un chiaro impegno da parte delle aziende implica quindi :
- una progettazione responsabile lungo tutto il ciclo di vita del prodotto e l' ottimizzazione della catena di fornitura (privilegiando, ad esempio, i fornitori locali);
- collaborare con fornitori che soddisfano elevati standard etici in termini di condizioni di lavoro e pratiche commerciali;
- offrire prodotti sostenibili, progettati per essere riparabili e riciclabili;
- un impegno per la neutralità del carbonio, compensando le emissioni attraverso progetti di riforestazione, investimenti in energie rinnovabili, ecc;
- l'attuazione di iniziative volte a ridurre in modo significativo i rifiuti (ad esempio, l'eliminazione graduale della plastica monouso);
- investire nella ricerca e nello sviluppo di tecnologie più rispettose dell'ambiente e delle persone;
- ecc.
Lo sviluppo sostenibile nelle imprese: in breve!
Lo sviluppo sostenibile nelle imprese non è più un'opzione, dato che l' economia è uno dei pilastri delle nostre società. Tutte le organizzazioni, dalle più piccole VSE ai più grandi gruppi, hanno un ruolo da svolgere. Naturalmente, gli sforzi richiesti non sono gli stessi, date le diverse ripercussioni ambientali e umane da un'entità all'altra. Da qui l'importanza di misurare il nostro impatto per posizionarci e definire obiettivi in linea con la realtà della nostra attività.
Poi è importante fare tutto il possibile per raggiungere questi obiettivi, perché non si tratta solo di bei valori da esporre sul sito web e sui mezzi di comunicazione.
In ogni caso, anche se la strada è ancora lunga, ogni passo avanti è già una vittoria per il nostro futuro comune 🍃.