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Comprendere e gestire le vostre esigenze di cassa in modo che non siano più un problema.

Comprendere e gestire le vostre esigenze di cassa in modo che non siano più un problema.

Da Jennifer Montérémal • Approvato da Eric Desquatrevaux

Il 19 ottobre 2024

Come ogni azienda sa fin troppo bene, il flusso di cassa è di vitale importanza: garantisce la capacità dell'azienda di far fronte ai propri obblighi finanziari, ma anche di investire nel proprio sviluppo. Quindi è meglio prendersene cura!

Ma nonostante un fatturato sano, la liquidità può talvolta esaurirsi, anche in modo pericoloso 😰. È quindi importante capire quali sono i fattori che determinano questo fenomeno, in modo da poterlo anticipare meglio, ma anche sapere come finanziare un fabbisogno di liquidità urgente in caso di necessità.

Le possibilità e le soluzioni a disposizione sono molteplici. Questo articolo, scritto insieme a Eric Desquatrevaux, Managing Partner e fondatore di Avizo, fornisce un aggiornamento.

Esigenze di cassa: definizione

Il fabbisogno di liquidità definisce la situazione in cui un'azienda non ha più liquidità sufficiente per coprire le varie spese, in particolare:

  • pagamento degli stipendi ;
  • pagamento dei fornitori
  • spese correnti come l'affitto dei locali o i costi di manutenzione.

Questo concetto è simile a quello di fabbisogno di capitale circolante (Working Capital Requirement , WCR), che si riferisce alla carenza di liquidità corrente dovuta al ciclo operativo.

La maggior parte delle organizzazioni, anche quelle la cui attività procede senza intoppi, si trova ad affrontare questo fabbisogno di liquidità. Ciò è particolarmente vero quando è il risultato di fattori strutturali.

I fattori alla base del fabbisogno di liquidità di un'azienda

Fattori strutturali

Si tratta di fattori legati alle caratteristiche intrinseche dell'attività di un'azienda, che influiscono regolarmente sul suo flusso di cassa.

Termini di pagamento dei clienti troppo lunghi

La maggior parte delle organizzazioni, in particolare quelle che operano nel settore BtoB, concede ai propri clienti termini di pagamento piuttosto lunghi, a volte fino a 60 giorni.

😬 Il problema è che hanno già sostenuto dei costi per :

  • fornire il prodotto o il servizio al cliente ;
  • gestire correttamente la propria attività in generale.

E questo crea un evidente disallineamento del flusso di cassa.

Termini di pagamento dei fornitori troppo brevi

Rimanendo in tema di tempi di pagamento, se i tempi di pagamento dei vostri fornitori sono troppo brevi, vi troverete a dover sborsare i fondi più rapidamente di quanto non facciate con le entrate.

Troppe scorte

Anche le scorte eccessive sono un fattore che incide sul fabbisogno di liquidità, in quanto si devono pagare le scorte prima di poterle vendere per recuperare la differenza. In altre parole, si tratta di un'attività che impegna i fondi senza generare entrate immediate, limitando così la disponibilità di liquidità necessaria per la gestione dell'azienda.

☝️ Da qui l'importanza di seguire un processo di gestione delle scorte ben collaudato, per evitare un eccesso di scorte e garantire al contempo la disponibilità dei prodotti per i clienti.

Investimenti

Gli investimenti (acquisto di immobilizzazioni, finanziamento di progetti di sviluppo, ecc.) possono generare un fabbisogno strutturale di liquidità.

Questo perché l'operazione richiede significativi flussi di cassa in uscita nel breve termine... con l'obiettivo di stimolare la crescita e la redditività nel lungo termine. Ma c'è un lasso di tempo prima che l'operazione generi effettivamente dei profitti ⏳.

Stagionalità

Infine, la stagionalità porta spesso a fluttuazioni significative del flusso di cassa.

Ad esempio, una stazione sciistica registra picchi di attività e di reddito durante i mesi invernali, ma affronta periodi di rallentamento durante l'estate.

Questa variazione porta a squilibri temporanei tra flussi di cassa in entrata e in uscita, che richiedono una gestione attenta per garantire la stabilità finanziaria durante tutto l'anno.

Fattori economici

👉 A volte il fabbisogno di liquidità aumenta in modo significativo rispetto a quanto generalmente accettato. Entrano in gioco diversi fattori, a volte difficili da anticipare e più dannosi.

In ogni caso, una corretta gestione del flusso di cassa limiterà notevolmente le conseguenze dei fattori strutturali e ciclici.

Crescita improvvisa

Una crescita improvvisa, e quindi la necessità di soddisfare una domanda crescente, aumenta notevolmente il fabbisogno di liquidità:

  • investimenti vari (in attrezzature, software, locali, ecc.) ;
  • assunzione di personale aggiuntivo
  • aumento delle scorte.

Tutto questo porta a un sostanziale deflusso di cassa nel breve periodo, prima che l'azienda generi entrate sufficienti per ottenere un profitto.

Ritardo nei pagamenti da parte dei clienti

In questo caso non si tratta più dei termini di pagamento concordati di cui sopra.

Si tratta di veri e propri ritardi di pagamento, di clienti che non rispettano le regole... e che vi mandano in rosso, dato che il fenomeno dello sfasamento temporale descritto sopra sta peggiorando!

☝️ Per non parlare del fatto che, se la situazione sfugge di mano, probabilmente dovrete intraprendere costose azioni legali, che destabilizzeranno ulteriormente le vostre finanze.

Eventi esterni

Infine, quando parliamo di fattori difficilmente prevedibili, pensiamo inevitabilmente a eventi esterni come disastri naturali o conflitti.

Interruzioni nella catena di approvvigionamento, riduzione della domanda, clienti colpiti che non possono più pagare o che annullano gli ordini... sono molte le potenziali conseguenze che potrebbero influire sul vostro flusso di cassa.

Una parola dall'esperto

Per evitare che i fattori ciclici abbiano un impatto eccessivo sul flusso di cassa, si possono prevedere soluzioni per prepararsi meglio a questi eventi imprevisti.

La gestione della liquidità comporta anche la costituzione di una riserva di liquiditào la stipula di un 'assicurazione per coprire determinati rischi .

L'obiettivo di questa strategia è soprattutto quello di assorbire gli shock finanziari senza compromettere le operazioni correnti e di proteggersi da eventi specifici che potrebbero avere un impatto significativo sul flusso di cassa, stipulando un'adeguata copertura assicurativa.

Eric Desquatrevaux

Eric Desquatrevaux,

Come si calcola il fabbisogno di liquidità?

Per poter agire il più rapidamente possibile in caso di problemi, è meglio anticipare il fabbisogno di liquidità!

E non c'è modo migliore di farlo che con le previsioni dei flussi di cassa. Presentate sotto forma di tabella, consentono di prevedere i flussi di cassa per un periodo definito, di solito mensile o trimestrale.

Ecco i passi da seguire per realizzarle:

  1. Fare un elenco di tutte le potenziali entrate di cassa nel periodo in esame (vendite, prestiti, investimenti, ecc.). Siate il più possibile esaustivi.
  2. Fate lo stesso per gli esborsi (pagamenti ai fornitori, stipendi, tasse, ecc.).
  3. Calcolate la differenza tra i due.

Naturalmente si tratta di una stima, ed è meglio fare questo calcolo il più regolarmente possibile. Il mercato e il mondo del lavoro sono in continua fluttuazione!

💡 Per garantire una previsione il più possibile accurata, ma anche per evitare di passare ore e ore al mese a lavorarci, vi consigliamo di utilizzare un software dedicato, come Fygr, che sia il più semplice possibile da usare. Fygr è stato progettato per le piccole imprese e le PMI e si collega direttamente ai vostri conti bancari. Recupera i dati in tempo reale per fornire un rapporto istantaneo sui flussi di cassa. Consente inoltre di creare previsioni in pochi clic, con la possibilità di integrare diversi scenari per coprire ogni eventualità.

Una parola dall'esperto

Un altro metodo rapido per analizzare il fabbisogno di liquidità è l'analisi degli indici finanziari.

Ne sono un esempio il quick ratio o anche l'interest cover ratio per le grandi aziende. Come suggerisce il nome, il quick ratio è un calcolo rapido che dà un'idea iniziale del fabbisogno di cassa. Fornisce una chiara misura della liquidità immediata disponibile per saldare i debiti e gli esborsi imminenti.

Eric Desquatrevaux

Eric Desquatrevaux,

Come ridurre il fabbisogno di liquidità? I nostri 3 consigli

Non sorprende che una buona gestione della liquidità svolga un ruolo importante nel ridurre gli squilibri di cassa dannosi per l'azienda.

Questo vale soprattutto per i fattori strutturali, sui quali potete avere un impatto reale.

#1 Adottare la giusta strategia per i pagamenti dei clienti

I ritardi nei pagamenti dei clienti sono una delle cause principali dell' elevato fabbisogno di capitale circolante e quindi della necessità di liquidità.

Per ridurli, iniziate a ridurre i tempi di pagamento autorizzati o addirittura a richiedere il pagamento in contanti. Per ovvie ragioni commerciali, questo può essere fatto "cliente per cliente" (ad esempio, concedete ai vostri clienti migliori del tempo in più).

Come evitare i veri ritardi di pagamento? In questo caso è necessario

  • stabilire una procedura di sollecito delle fatture ben funzionante;
  • attuare una politica di gestione del rischio cliente. Ad esempio, se sospettate che qualcuno sia un cattivo pagatore, chiedete il pagamento in contanti o evitate di fare affari con lui.

#2 Negoziare di più con i fornitori

Se vale la pena di ridurre i termini di pagamento dei vostri clienti, vale altrettanto la pena di estendere i termini di pagamento con i vostri fornitori! In altre parole, è il momento di indossare il cappello da negoziatore 🧢.

Ma poiché i fornitori si trovano talvolta nella vostra stessa situazione di liquidità, è meglio offrire loro alcuni vantaggi in cambio, come ad esempio contratti a lungo termine.

💡 Un'altra soluzione: diversificare i partner per ottenere una maggiore flessibilità.

#3 Gestire le scorte in modo più efficiente

L'obiettivo? Evitare un eccesso di scorte, che è sinonimo di immobilizzazione della liquidità.

Sta a voi trovare il metodo più adatto alla realtà della vostra attività, perché la cosa più importante è evadere gli ordini!

Per esempio, un approccio JIT (just-in-time) significa che ricevete le consegne di materie prime o prodotti finiti poco prima che siano necessari per la produzione o la vendita.

Il metodo del punto di riordino, invece, prevede che si definisca quando attivare un nuovo ordine di fornitura, in base alla domanda effettiva.

🤓 Scoprite altre tecniche e i nostri preziosi consigli nel nostro articolo dedicato alla gestione degli approvvigionamenti.

Come finanziare il flusso di cassa? I 4 metodi da conoscere

😱 Avete un' urgente necessità di liquidità che non può essere soddisfatta rapidamente applicando i consigli di cui sopra?

Niente panico, è possibile finanziarla prima che la situazione sfugga di mano.

Metodo 1: il prestito bancario

Uno dei primi riflessi delle aziende è quello di rivolgersi alle banche per ottenere un prestito. Tuttavia, è necessario pensare in anticipo a :

  • gli interessi da pagare
  • il tempo necessario per le trattative con l'organizzazione.

💡 Esistono schemi che si adattano perfettamente alle esigenze del flusso di cassa, come gli scoperti di conto corrente. Si tratta di una sorta di scoperto autorizzato, che consente di prelevare dal proprio conto con breve preavviso fondi superiori al saldo disponibile, fino a un importo concordato.

Metodo 2: sconto commerciale

Questa tecnica consiste nel concedere uno sconto a un cliente a condizione che onori la fattura più rapidamente o che paghi in contanti.

Certo, l'importo finale ottenuto sarà inferiore, ma si eviteranno dannosi ammanchi di cassa.

Inoltre, questo metodo è molto più semplice da utilizzare rispetto a quelli che coinvolgono, ad esempio, le banche. Utile quando si ha bisogno di liquidità con urgenza!

Metodo 3: Factoring

Il factoring, noto anche come cessione di crediti, è un metodo di finanziamento che prevede la cessione dei crediti commerciali a una società ( il factor ) in cambio di contanti.Il factor cede i vostri crediti commerciali a una società (il factor) in cambio di un pagamento immediato, di solito un anticipo in contanti pari a circa il 70%-90% del valore della fattura.

Il factor si incarica quindi di riscuotere i crediti e vi paga il saldo rimanente, al netto delle spese di servizio, una volta ricevuti i pagamenti.

Questo metodo presenta due vantaggi:

  • si convertono i crediti commerciali in liquidità immediata;
  • trasferisce inoltre il rischio di mancato pagamento alla società di factoring.

Metodo 4: Atto quotidiano

Il Dailly Act vi permette di cedere i vostri crediti commerciali a un istituto finanziario, come una banca, in cambio di un finanziamento immediato.

Grazie a questa cessione, potete beneficiare rapidamente di un anticipo di cassa, senza dover attendere il pagamento da parte dei vostri clienti. La banca diventa quindi proprietaria dei crediti in questione e li riscuote direttamente dai debitori.

Cosa c'è da sapere sul fabbisogno di liquidità?

Ogni azienda si trova ad affrontare un' esigenza di liquidità a un certo punto della sua vita.

Può essere strutturale. L'implementazione di buone pratiche può aiutare a ridurlo.

Può anche essere ciclica... e quindi difficile da anticipare. In questo caso, a seconda dell'entità del problema, è meglio finanziare il fabbisogno di liquidità in tempi brevi, ricorrendo a pratiche come lo scoperto di conto o il factoring.

In ogni caso, i mantra devono essere "anticipazione" e "buona gestione". E perché non rafforzare i vostri processi con il supporto di un software, che vi renderà sicuramente più precisi?

Articolo tradotto dal francese