I principi contabili internazionali IAS/IFRS: definizione e utilità
Una contabilità rigorosa richiede il rispetto di una serie di regole e norme, compresi i principi contabili .
Definiti dall’Unione Europea, sono dei precetti da seguire per :
- armonizzare le pratiche di una società con le norme in vigore e rispettare i formati previsti (in particolare per i bilanci e i conti annuali);
- fornire informazioni finanziarie ed economiche affidabili e trasparenti.
Cosa sono e quali sono i principi contabili internazionali? Scopriamoli in dettaglio.
Cosa sono i principi contabili internazionali IAS/IFRS?
Gli standard IFRS (o standard di reporting finanziario internazionale) sono stati introdotti nel 2005. Hanno sostituito gli IAS (principi contabili internazionali), che esistevano dal 1973. Questi principi contabili sono stati preparati dall'International Accounting Standards Board. In entrambi i casi, l'obiettivo di questi standard è quello di stabilire un modello contabile armonizzato al fine di promuovere il commercio internazionale. Le società operanti sui mercati finanziari europei devono poter presentare dei bilanci chiari e soprattutto trasparenti a beneficio degli investitori.
Origini dei principi contabili internazionali IAS/IFRS
Nel 1973, la comunità europea decise di istituire l’International Accounting Standards Committee con lo scopo di elaborare e di pubblicare delle norme internazionali di informazione finanziaria per la presentazione del bilancio di esercizio di ogni società facente parte di un paese membro dell’Unione Europea.
Il secondo obiettivo che questa commissione si era prefissata consisteva nel promuovere il loro utilizzo e la loro diffusione su scala mondiale.
Vengono così definiti i principi contabili internazionali IAS.
Tuttavia, negli anni 2000, una serie di scandali finanziari ha evidenziato la mancanza di trasparenza delle informazioni disponibili per gli investitori privati. L’International Accounting Standards Committee viene trasformato in International Accounting Standards Board (IASB) con la missione di armonizzare i rapporti contabili a livello internazionale, e per permettere agli investitori di determinare la situazione finanziaria di una società. Questa è la ragione per cui dal 2001, i principi contabili internazionali IAS vengono sostituiti poco a poco dagli IFRS.
I regolamenti europei hanno interiorizzato i nuovi principi contabili internazionali all'interno dell'UE (ad esempio il regolamento 1606/2002 del 19 luglio 2002), il che ha comportato molti cambiamenti per le aziende.
Dal 2005, gli IFRS hanno sostituito definitivamente le norme denominate IAS (International Accounting Standards).
Oggi, 143 paesi utilizzano gli IFRS (98% dei paesi europei e 92% dei paesi del Medio Oriente).
Quali sono i criteri dei principi contabili internazionali IAS/IFRS?
I principi contabili internazionali IAS/IFRS si basano su una serie di criteri:
- Il primato della sostanza sulla forma,
- L'approccio patrimoniale (priorità dello stato patrimoniale sul conto economico),
- Il principio di neutralità,
- Il principio della prudenza,
- Valutazione secondo il fair value delle attività e delle passività,
- La priorità data alla visione dell'investitore,
- Lo spazio importante dato all'interpretazione,
- L'assenza di testi specifici per il settore.
Inoltre le informazioni contabili devono essere
- comprensibili,
- rilevanti,
- importanti a livello contabile
- affidabili.
è importante ribadire il concetto secondo il quale principi contabili internazionali sono stati creati per assicurare la trasparenza dei conti delle società quotate e si basano su tre principi principali:
- Completezza: il bilancio deve riflettere l'attività dell'azienda e favorire la scomparsa delle informazioni fuori bilancio.
- Comparabilità: i bilanci sono standardizzati e identici per tutte le aziende.
- Neutralità: le norme non devono lasciare alle imprese alcun margine di manovra nella gestione dei loro conti.
Così, gli standard IFRS stabiliscono principi piuttosto che regole contabili, lasciando alle aziende un ampio margine di manovra.
Chi deve conformarsi ai principi contabili IFRS?
Dal 2002, le società quotate in borsa nell'Unione Europea sono tenute a presentare i loro bilanci usando gli standard IFRS. Questo obbligo è destinato alle società quotate e ai grandi gruppi internazionali che devono conformarsi ai principi contabili internazionali ifrs ias. Altre aziende non sono tenute a farlo. Le PMI possono decidere di conformarsi a questi principi contabili, utilizzando uno standard semplificato chiamato "IFRS entità private" o "IFRS PMI".
Le PMI sono soggette ai principi contabili internazionali ias ifrs?
Poiché gli standard IFRS sono difficili da applicare nelle PMI, come abbiamo appena spiegato, è stato creato un quadro di riferimento chiamato "entità private IFRS" o "IFRS PMI". Questo regolamento comunitario è semplificato per adattarsi ai vincoli delle PMI. Tuttavia, l’applicazione di queste norme specifiche non è obbligatoria per il momento e quindi le PMI italiani possono optare o meno per esse.
Come redigere un bilancio IAS/IFRS?
La redazione del Bilancio IAS/IFRS deve obbligatoriamente contenere i seguenti documenti:
- Il Prospetto della situazione finanziaria-patrimoniale (equivalente dello Stato Patrimoniale);
- Il Prospetto di conto economico complessivo (equivalente del Conto Economico);
- Prospetto delle variazioni di patrimonio netto;
- Il Rendiconto finanziario. La sua utilità è racchiusa nel fatto di racchiudere tutte le informazioni sui flussi monetari che hanno avuto luogo durante l’anno contabile;
- Le Note che assolvono al compito di aggiungere e precisare informazioni presenti nei prospetti di bilancio (Prospetto della situazione finanziaria-patrimoniale e Prospetto di conto economico complessivo).
Metodi di valutazione IFRS per le voci finanziarie
Le norme IFRS permettono diversi metodi di valutazione. Due approcci sono di uso comune:
- Il metodo del costo storico
- Il metodo del fair value o criterio del valore normale.
Vediamo nello specifico adesso alcune norme ias/ifrs e i principi che veicolano attraverso queste norme.
Contabilità dei finanziamenti : Costo ammortizzato e fair value [IAS 32/39]
La contabilizzazione delle passività finanziarie secondo gli IFRS cambia in base al metodo che viene applicato per la chiusura del bilancio. Gli IFRS favoriscono l'uso del metodo del costo storico per le passività detenute fino alla scadenza.
Per le passività che probabilmente saranno rimosse dal bilancio prima della loro scadenza contrattuale [Disponibili per la vendita], lo IASB raccomanda di registrarle al fair value. Questo fair value dovrebbe riflettere la variazione dei tassi di interesse tra la data della firma e la data di riconoscimento. In questo stesso periodo, è anche necessario registrare l'evoluzione del rischio di credito. Questo metodo comporta di fatto una maggiore volatilità della passività nel bilancio.
Contabilizzazione dei derivati su tassi d'interesse e valute [IAS 39].
Gli IFRS e lo IAS 39 richiedono la registrazione dei derivati di copertura al fair value. Al fine di limitare la volatilità dei guadagni dovuta alle variazioni del fair value dei derivati, lo IAS 39 permette l'uso della contabilità di copertura.
La contabilità di copertura è una forma eccezionale di contabilità e può essere applicata solo se sono soddisfatte le seguenti tre condizioni:
- Esistenza di documentazione
- Criteri di ammissibilità per l'elemento coperto e lo strumento di copertura
- Dimostrazione dell'efficacia della relazione di copertura
Sensibilità degli oneri finanziari e della valutazione [IFRS 7].
Le società soggette agli IFRS sono tenute a valutare la natura e la portata dei rischi derivanti dagli strumenti finanziari in portafoglio alla data del bilancio.
Misurazione del valore equo dei derivati su tassi d'interesse e valute secondo l'IFRS 13
L'IFRS 13 introduce una nuova definizione di fair value per le coperture di tasso d'interesse e di valuta. Definisce la nozione di fair value come il prezzo che sarebbe pagato per il trasferimento di una passività o la vendita di un'attività in una transazione tra partecipanti al mercato alla data di valutazione.
Le società che applicano gli IFRS dovranno quindi indicare ad ogni data di bilancio un prezzo di uscita per le loro risorse derivate, compreso il rischio di credito delle controparti.
IFRS 9 - sviluppi previsti
L'IFRS 9, che alla fine sostituirà lo IAS 39, sarà obbligatorio in Europa dal 1° gennaio 2018 (soggetto all'approvazione dell'Unione europea).
Per le passività finanziarie, questo nuovo standard fornirà una flessibilità molto maggiore in termini di strategia di copertura. Essa mira a integrare le pratiche attuali delle aziende in termini di gestione del rischio di tasso d'interesse e di cambio. In cambio, sarà necessario un maggiore sforzo di documentazione.
Sulla strada verso l'IFRS 16
A partire dal 1° gennaio 2019, entrerà in vigore l'IFRS 16 "Leasing". Questo nuovo standard sostituisce lo IAS 17 e introduce l'obbligo di riconoscere tutti i leasing (finanziari e operativi) nello stato patrimoniale quando la loro durata è di almeno un anno (con una possibile esenzione per i piccoli contratti).
Adesso conoscete i principi contabili internazionali IAS/IFRS che una società deve rispettare. Se avete ancora delle domande, scriveteci nei commenti.