Contabilità di un'associazione senza scopo di lucro ai sensi della Legge del 1901: quali sono i requisiti?
Contabilità per le associazioni senza scopo di lucro ai sensi della Legge del 1901: da dove inizio?
È una domanda legittima quando si costituisce un' associazione ai sensi della Legge del 1901 o si diventa tesorieri e si vuole fare le cose per bene.
Quali sono gli obblighi contabili dell'associazione? Quali documenti contabili sono necessari? Dovete seguire il piano dei conti dell'associazione?
Tutte le risposte, i nostri consigli e una selezione di strumenti in questo articolo!
Gli obblighi contabili di un'associazione senza scopo di lucro
Sebbene tutte le organizzazioni senza scopo di lucro siano tenute a tenere una contabilità, non esiste un formato prestabilito per la presentazione di questi conti. Esse sono quindi libere di scegliere se tenere o meno la contabilità.
Un'associazione senza scopo di lucro ai sensi della Legge del 1901 può quindi scegliere di tenere una contabilità di cassa, a scelta:
- a partita singola: l'associazione registra gli incassi e gli esborsi dell'anno in un giornale,
- a partita doppia: anche gli incassi e gli esborsi vengono registrati in un libro giornale, ma con conti di compensazione.
D'altra parte, alcune associazioni sono ancora soggette a obblighi di presentazione dei conti, in base a :
- la natura dell'attività
- l'importo dei finanziamenti ricevuti
- dalle dimensioni dell'organizzazione.
Perché tenere la contabilità di un'associazione?
Quando si è una piccola associazione, è facile essere tentati di considerare la contabilità come un vincolo e di dedicarvi il minor tempo possibile.
Ma il fatto che la missione della vostra associazione non sia a scopo di lucro non significa che una contabilità ben tenuta non possa portarvi dei vantaggi, anzi!
Ecco solo alcuni dei vantaggi:
- maggiore trasparenza nei confronti dei soci, che hanno diritto di accesso alla contabilità dell'associazione a cui appartengono
- in caso di controllo da parte delle autorità, l'associazione deve essere in grado di presentare i propri conti aggiornati e conformi alle regole;
- una migliore gestione dell'associazione per indirizzarne lo sviluppo, grazie a una chiara visione d'insieme della situazione finanziaria che consente di prendere decisioni informate;
- la richiesta di sovvenzioni, che richiede la presentazione di conti e rendiconti finanziari per giustificare l'uso delle risorse.
Organi di revisione
Chi può verificare i conti di un'associazione? Esistono diversi organismi che possono verificare i conti di un'associazione:
- l'Ispettorato generale delle finanze, se la vostra associazione ha ricevuto sovvenzioni dallo Stato, dall'UE o da un ente pubblico,
- i delegati territoriali, se la vostra associazione ha ricevuto sovvenzioni da un'autorità locale,
- una camera regionale, se la vostra associazione ha ricevuto una sovvenzione superiore a 1.500 euro da un ente pubblico o da un'autorità locale,
- la Cour des Comptes, se la vostra associazione ha ricevuto una sovvenzione dallo Stato o dall'Unione Europea,
- l' URSSAF, per tutte le questioni relative agli oneri e ai contributi sociali,
- le autorità fiscali, se l'associazione è soggetta all'imposta sulle società.
Vedi anche: Guida completa alla corretta gestione dell'associazione
Certificazione dei conti di un'associazione
La vostra associazione deve far certificare i propri conti?
Dovete far certificare i vostri conti annuali da un revisore legale se la vostra associazione :
- prevede questo obbligo nel proprio statuto
- riceve più di 153.000 euro di sovvenzioni pubbliche all'anno,
- è responsabile del monitoraggio della qualità dell'aria
- è responsabile della gestione di un fondo di solidarietà abitativa
- è un' organizzazione di formazione professionale continua e supera due delle tre soglie seguenti,
- 228.000 € di bilancio
- 153.000 risorse
- 3 dipendenti
- è impegnata in un' attività economica e supera due delle tre soglie seguenti
- 1.500.000 bilancio
- 3.100.000 di risorse
- 50 dipendenti
Se non siete obbligati a far certificare i vostri conti, potete comunque ricorrere ai servizi di un revisore legale su base volontaria.
Come si fa a certificare i conti di un'associazione?
Innanzitutto, è necessario scegliere un revisore dei conti che sarà nominato al momento della stesura dell'atto costitutivo, o durante l'assemblea generale se l'associazione esiste già.
Il revisore controllerà i conti alla fine dell'anno, effettuando un audit per verificare che tutto sia stato fatto secondo le regole e che i documenti forniti corrispondano alla realtà. Se il tesoriere o un commercialista ha già svolto questo lavoro di verifica, può trasmetterlo al revisore legale per facilitargli il compito.
Quale tipo di contabilità è richiesta per un'associazione senza scopo di lucro ai sensi della Legge del 1901?
Contabilità di cassa dell'associazione
La contabilità di cassa prevede la registrazione e il monitoraggio delle sole spese e delle entrate.
Ogni entrata o uscita di denaro dà luogo a una registrazione contabile che deve riflettere :
- la data della transazione
- la natura della transazione
- l'importo della transazione
- se si tratta di una spesa o di un incasso.
Alla fine di ogni mese, la differenza tra le spese e le entrate dà un risultato semplificato.
🤔 Per quali associazioni?
Questo tipo di contabilità è sufficiente per le associazioni di nuova costituzione o per le piccole strutture che non devono gestire debiti e crediti.
✅ Vantaggi
Non richiede particolari conoscenze di contabilità e richiede poco tempo per essere completata.
Svantaggi
Non consente di tenere traccia dei debiti e dei crediti, di indirizzare correttamente la gestione e lo sviluppo dell'associazione e non permette, ad esempio, di richiedere sovvenzioni o assumere personale.
Vedi anche: Come gestire il flusso di cassa della vostra associazione? Consigli e un kit di strumenti!
Contabilità degli impegni
Oltre a registrare i flussi di cassa, la contabilità degli impegni registra anche i debiti e i crediti quando viene ricevuta o emessa una fattura.
Per verificare che le registrazioni corrispondano perfettamente ai flussi finanziari, è necessario effettuare regolarmente le riconciliazioni bancarie. A tal fine, ogni voce contabile legata al conto bancario deve essere confrontata con i movimenti effettivi registrati negli estratti conto.
🤔 Per quali associazioni?
Un'associazione utilizzerà la contabilità per competenza se:
- il suo statuto lo prevede,
- vuole richiedere sovvenzioni,
- vuole fare assunzioni,
- vuole svolgere un'attività economica,
- il suo scopo è commerciale e paga l'imposta sulle società,
- la sua attività richiede di avere debiti e crediti,
- semplicemente sceglie di farlo.
Vantaggi
Fornisce un quadro completo della situazione finanziaria e facilita la gestione dell'associazione.
Svantaggi
Più complessa della contabilità di cassa, richiede molto tempo e può essere difficile da tenere per chi non ha dimestichezza con la contabilità, soprattutto se non è dotato di un software di contabilità o non è accompagnato da un commercialista.
2020 Piano dei conti dell'associazione: nuove regole
A seconda della situazione, la contabilità di un'associazione senza scopo di lucro ai sensi della legge del 1901 non è affatto banale. In particolare, per le associazioni che devono presentare i loro conti, può essere complesso.
È in quest'ottica che all'inizio degli anni 2000 è stato introdotto il piano contabile delle associazioni. Questo serve come riferimento per la tenuta della contabilità.
Dal 1° gennaio 2020 è in vigore una versione modificata.
Un software contabile per automatizzare la contabilità?
Il fatto che siate un'associazione non significa che non possiate dotarvi di un buon software di contabilità. Essi offrono una serie di vantaggi, come
- riduzione degli errori manuali
- visibilità in tempo reale del flusso di cassa grazie ai cruscotti,
- l'automazione di alcune attività (registrazioni contabili, riconciliazione bancaria, ad esempio),
- e un notevole risparmio di tempo.
Ecco una selezione di software che potrebbero esservi utili:
- Itool di EBP aggiorna dinamicamente i vostri dati e vi ricorda le scadenze per la dichiarazione dei redditi.
- Sage 100c vi informa in tempo reale sui pagamenti in ritardo. Buono a sapersi: la Sage Foundation offre due licenze gratuite alle organizzazioni non profit idonee.
- Con Zervant è possibile tenere traccia degli incassi e generare automaticamente rapporti finanziari. Questa soluzione consente anche di creare il proprio sito web.
- Con memboGo, specializzato nella gestione delle associazioni, potete gestire il giornale contabile, le iscrizioni, i rinnovi e i contributi finanziari da un'unica interfaccia.
Trovate il software di gestione più adatto alla vostra associazione con questo quiz:
Allora, siete pronti a gestire i vostri conti in modo corretto?