La ricetta completa per gestire la propria contabilità
È possibile gestire la propria contabilità senza ricorrere a un commercialista?
Può sembrare un compito scoraggiante a causa dei numerosi obblighi legali che comporta, quindi vi abbiamo fornito le nozioni di base su come tenere la contabilità da soli, oltre a un elenco di software che potrebbero essere utili su base giornaliera. Seguite la guida!
Perché tenere la propria contabilità?
Sebbene siano disponibili numerosi servizi per la gestione della contabilità, è lecito chiedersi se valga la pena di farlo da soli. In realtà, la contabilità fatta in casa offre una serie di vantaggi:
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una significativa riduzione dei costi , evitando le spese spesso elevate associate all'assunzione di un commercialista,
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un maggiore controllo sulle finanze della vostra azienda, che vi permette di avere una visione completa e continua della sua situazione finanziaria
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l' accesso immediato alle informazioni finanziarie, particolarmente vantaggioso per monitorare da vicino l'andamento dell'azienda e reagire rapidamente ai cambiamenti o alle opportunità del mercato.
Questi vantaggi sono essenziali per prendere decisioni rapide e consapevoli. Grazie a una conoscenza diretta e approfondita delle proprie finanze, si è meglio attrezzati per pianificare il futuro, gestire i rischi e cogliere le opportunità di crescita.
Obblighi legali a seconda del vostro status
La portata degli obblighi contabili legali in Francia è vasta. Questi obblighi variano a seconda dello status giuridico dell'azienda e del suo regime fiscale ( regime fiscale normale o semplificato, ecc.).
Tenuta della contabilità se si è un imprenditore autonomo
Se siete un imprenditore autonomo, avete meno obblighi contabili.
Gli unici obblighi sono quelli di tenere un registro degli incassi aggiornato e un registro degli acquisti se la vostra attività prevede la vendita di beni.
La contabilità di un'associazione
A seconda dell'ambito delle sue attività, un'associazione deve scegliere tra :
- una contabilità semplice, detta di cassa, basata su incassi ed esborsi,
- una più sofisticata contabilità degli impegni.
Può quindi essere soggetta agli stessi obblighi di una società tradizionale, a seconda di :
- la natura della sua attività
- l'ammontare dei finanziamenti ricevuti
- le dimensioni dell'organizzazione.
La contabilità in proprio se si è un'impresa individuale
In questo caso, gli obblighi contabili dipendono dalla vostra attività.
Per gli utili non commerciali (BNC), ad esempio, i liberi professionisti sono soggetti a :
- alla contabilità di cassa,
- tenere un giornale,
- presentazione della dichiarazione dei redditi.
Per i profitti industriali e commerciali (BIC), gli obblighi sono gli stessi delle attività BNC, ma si è soggetti alla contabilità per competenza (con crediti e debiti).
Fare i conti in proprio per una SASU, SAS o SARL
Sia che si tratti di una società commerciale con un solo socio (EURL, SASU) o di una società commerciale con più soci (SAS, SA, SARL, ecc.), gli obblighi sono più ampi. Dovete :
- registrare tutti i flussi finanziari in entrata e in uscita dalla vostra azienda;
- effettuare un inventario almeno una volta all'anno;
- redigere il bilancio annuale, che comprende: lo stato patrimoniale
- il conto economico
- la nota integrativa;
- conservare i documenti contabili per almeno 10 anni.
Il commercialista è obbligatorio?
È del tutto possibile optare per una gestione interna della contabilità:
- utilizzando Excel, se il vostro status lo consente,
- oppure utilizzando un software di contabilità, come descritto di seguito.
Tuttavia, anche se non è obbligatorio avvalersi dei servizi di un commercialista, è bene sapere che può essere utile ricorrere ai servizi di un commercialista certificato, anche solo per la revisione dei conti annuali o per beneficiare dei suoi consigli.
In particolare, per le società soggette all' imposta sulle società (IS), un commercialista può aiutarvi a ottimizzare le imposte. Può anche aiutarvi a scomporre i vostri conti in modo da ridurre il vostro reddito imponibile.
Ho bisogno di una formazione contabile?
Per gli imprenditori che vogliono gestire la propria contabilità, è consigliabile una formazione . L'obiettivo è quello di comprendere gli obblighi contabili in vigore e le migliori pratiche per l'utilizzo dello strumento di gestione contabile dell'azienda.
Ci sono diverse opzioni disponibili:
- iscriversi a corsi di formazione contabile: possono essere offerti da centri di formazione o da un centro di gestione, ad esempio;
- seguire i corsi di formazione offerti dall'editore del software contabile scelto;
- leggere i nostri tutorial e le nostre guide aggiuntivesulla contabilità 😉
Come scegliere il software contabile giusto?
È una buona idea tenere la contabilità in Excel?
Dal 1° gennaio 2014, tutte le imprese, ad eccezione degli imprenditori autonomi e delle ditte individuali che rientrano nel regime delle microimprese, sono tenute a dotarsi di un file elettronico standardizzato denominato FEC, il file delle scritture contabili.
Questo file non può essere creato da nessun altro software contabile (il vostro o quello del vostro commercialista). Ciò significa che non è più possibile tenere la contabilità senza software.
Tuttavia, gli imprenditori che rientrano nel regime di microimprenditorialità non sono soggetti al FEC. È quindi possibile tenere la contabilità in Excel, in particolare per il libro degli incassi e il registro degli acquisti.
Ma attenzione al
- al rischio di errori: la contabilità manuale richiede una grande attenzione ai dettagli;
- perdere tempo: Excel non permette di ottimizzare tutti i processi contabili, come la scansione delle fatture o la sincronizzazione dei conti bancari, ad esempio. Per questo tipo di operazioni è necessario un software di contabilità;
- mancato aggiornamento dello strumento in caso di nuove regole contabili: sta a voi informarvi e aggiornare la vostra contabilità di conseguenza.
💡 In caso di revisione contabile e di cattiva tenuta della contabilità, sono previste pesanti sanzioni per i cattivi amministratori o i truffatori: gli amministratori delle società sono passibili di una multa di 500.000 euro e rischiano 5 anni di reclusione.
Posso fare la mia contabilità online?
Sì! Ci sono molti software professionali disponibili in modalità SaaS.
Ma come si fa a scegliere il software contabile giusto? Tutto dipende dalle dimensioni della vostra azienda e dalla natura della vostra attività.
È anche importante sapere a cosa servirà il software. Alcuni strumenti vanno oltre la semplice gestione della contabilità e offrono funzioni aggiuntive.
Ecco una rapida panoramica degli strumenti che potete utilizzare per la vostra contabilità online:
- I software " precontabili" sono utili per gestire la fatturazione, importare i conti bancari, generare le scritture contabili, tenere traccia delle spese e automatizzare la dichiarazione IVA. Ecco alcuni esempi di soluzioni:
- Abby, una scelta strategica per le piccole imprese grazie alla fatturazione automatica e alla tracciabilità delle spese in tempo reale, ideale per una gestione contabile accurata e semplificata;
- Dext, uno strumento facile da usare che aiuta ad automatizzare il ciclo di fatturazione dei fornitori;
- Evoliz, che si distingue per la facilità d'uso e di configurazione;
- Mister Compta, che automatizza fino al 100% delle attività;
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Odoo Accounting, la soluzione completamente integrata che sincronizza automaticamente gli estratti conto con la banca.
- Il software di contabilità "completo" consente di gestire le fasi successive alle registrazioni contabili: creazione dello stato patrimoniale e del conto economico, chiusura dell'esercizio, trasmissione della dichiarazione dei redditi e creazione di documenti legali. Queste soluzioni includono :
- MaCompta.fr, la soluzione all-in-one ideale per le microimprese e le PMI, con assistenza telefonica e via e-mail disponibile in qualsiasi momento;
- Sage 100 c Accounting ;
- Zefyr.
- I software contabili specializzati automatizzano la gestione della contabilità della vostra azienda. Tra questi vi sono :
- Indy Comptabilité, che promette una contabilità senza registrazione per i liberi professionisti in regime BNC;
- iPaidThat, per la raccolta e l'inserimento automatizzato delle fatture per le piccole imprese e le start-up.
💡 Dovete sapere che nella legge finanziaria del 2016 il governo ha approvato una misura per porre fine alle frodi IVA. Questa misura ha reso obbligatorio l'utilizzo di un software certificato a partire dal 1° gennaio 2018.
Una volta scelto il software di contabilità, è necessario impostarlo in modo che risponda alle vostre esigenze specifiche e che lo utilizziate al meglio.
I nostri 10 consigli per gestire la contabilità da soli come un professionista
In teoria, la nostra guida vi semplifica la gestione della contabilità. Ma in pratica, per il futuro a lungo termine della vostra azienda, è importante tenere a mente le buone pratiche contabili. Quindi, senza troppi giri di parole, ecco una sintesi dei nostri 10 consigli principali per la gestione delle vostre finanze.
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Tenere la contabilità regolarmente: assicuratevi di tenere la contabilità aggiornata, nel migliore dei casi su base giornaliera e almeno ogni settimana. In questo modo avrete un quadro più chiaro della situazione finanziaria della vostra azienda e potrete evitare spiacevoli sorprese al momento del saldo e della chiusura dei conti.
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Redigere bilanci e previsioni: utilizzare modelli per pianificare e monitorare tutti i movimenti finanziari. In questo modo potrete anticipare le esigenze finanziarie future e gestire il flusso di cassa.
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Seguire un corso di contabilità: perché non investire in un corso per comprendere le basi della contabilità? Questo vi darà le conoscenze e le competenze necessarie per gestire le vostre finanze.
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Utilizzare un software di contabilità: i software di contabilità consentono di automatizzare e semplificare i processi contabili.
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Tenere separate le finanze personali da quelle aziendali: tenere separate le finanze personali da quelle aziendali per evitare ogni confusione.
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Essere consapevoli degli obblighi fiscali: tenersi aggiornati sulle ultime leggi fiscali e sugli obblighi contabili per garantire la conformità ed evitare sanzioni.
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Archiviare regolarmente i documenti: conservare con cura tutti i documenti contabili, le ricevute e le fatture, per ogni evenienza (facile consultazione, necessità di revisione).
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Analizzare le finanze: dedicare tempo all'analisi delle finanze per individuare tendenze, opportunità e possibili miglioramenti.
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Pianificare la liquidità: assicurarsi di avere fondi sufficienti per coprire le operazioni correnti e gli investimenti futuri pianificando la liquidità.
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Consultate degli esperti: gestire la vostra contabilità da soli non significa che non possiate consultare degli esperti, se necessario. Questi possono fornire consigli e controllare che la contabilità sia tenuta correttamente.
La contabilità fatta in casa in breve
Gestire la propria contabilità è pratico e gratificante. Vi permette di conoscere a fondo le finanze della vostra azienda.
Tenete a mente i nostri 10 consigli chiave per una contabilità conforme e semplificata. Queste pratiche vi aiuteranno a mantenere una sana gestione finanziaria e a evitare le insidie più comuni.