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6 consigli contabili per una gestione aziendale senza intoppi

6 consigli contabili per una gestione aziendale senza intoppi

Da Cécile Sourbes

Il 22 ottobre 2024

Siete alla ricerca di una consulenza contabile che vi aiuti a gestire la vostra attività in modo più efficace? Allora siete nel posto giusto.

Un buon imprenditore non è necessariamente un buon contabile. Tuttavia, saper fare i conti e gestire bene le finanze è una garanzia di fiducia per le banche, i clienti e i dipendenti. La contabilità è una pietra miliare del vostro processo decisionale, in quanto vi permette di anticipare le fluttuazioni del flusso di cassa, ad esempio.

Che cosa si può fare per impostare una buona gestione della contabilità senza dedicarle troppo tempo e con o senza un commercialista? Ecco alcuni suggerimenti e trucchi contabili che vi aiuteranno a familiarizzare con questo nuovo modo di gestire le entrate e le uscite.

Suggerimento 1: preparatevi a comprendere meglio la contabilità

La contabilità non si può improvvisare ed è un esercizio complesso per un principiante. Salvo casi particolari, tutte le forme di attività commerciale richiedono una contabilità conforme al Plan Comptable Général (PCG), lo standard contabile regolamentare in Francia.

Inoltre, la normativa francese può essere ricca e complessa. Non dimenticate quindi di informarvi su tutti i requisiti legali in vigore, come la tenuta della contabilità annuale, la regolare tenuta dei libri contabili e la pubblicazione dei registri contabili.

Non aspettate il primo esercizio per mettere le mani sulle cifre! Fin dall'inizio della vostra attività, dovete occuparvi di questo aspetto e preparare un piano dei conti su misura per la vostra struttura.

Potete ricorrere ai servizi di esperti del settore: CFO in outsourcing o commercialisti. Possono darvi consigli preziosi su punti specifici. Oppure potete scegliere il commercialista che si occuperà della vostra contabilità.

Suggerimento 2: adottare i giusti riflessi di gestione contabile

La contabilità aziendale non si crea da un giorno all'altro. È essenziale per il buon funzionamento dell'azienda e fornisce una visione in tempo reale del suo stato di salute. Ecco alcuni consigli che vi aiuteranno a vedere le cose con maggiore chiarezza:

  • registrare man mano tutti i documenti contabili dell'azienda: fatture di acquisto o di vendita, ricevute, note spese, ecc,
  • Controllate regolarmente, perché non mensilmente, che tutto sia aggiornato,
  • organizzare i documenti contabili in modo da poterli trovare facilmente e garantire la chiusura annuale.

Suggerimento 3: Anticipare le scadenze contabili per una gestione migliore

È meglio anticipare le scadenze per non doverle affrontare all'ultimo minuto:

  • Dichiarazioni IVA: mensili, trimestrali o annuali,
  • preparazione dei conti annuali: bilancio, conto economico, ecc,
  • dichiarazione dei redditi,
  • redazione delle buste paga e dichiarazione dei contributi previdenziali,
  • dichiarazione annuale dei dati sociali unificati,
  • dichiarazioni fiscali varie: formazione professionale, tassa sull'apprendistato, sforzo edilizio, ecc.

💡 Siete imprenditori autonomi (o microimprenditori)? Il vostro status vi impone obblighi contabili particolari. Scoprite di più sulla nostra consulenza contabile per gli imprenditori autonomi:

Suggerimento 4: Separare i conti aziendali da quelli personali

È fondamentale tenere separati i conti aziendali da quelli privati del manager e dei suoi soci. Ogni spesa aziendale deve essere giustificata; sarà più facile rintracciare le spese aziendali pagate da un conto "aziendale".

Nella vostra azienda, tutto deve essere registrato separatamente per evitare atti anomali di gestione o uso improprio dei beni aziendali.

Inoltre, dal 1° gennaio 2015, anche gli imprenditori autonomi hanno l'obbligo di avere un conto bancario dedicato all'attività d'impresa. A determinate condizioni, però. Secondo la legge sul Pacte, questa misura rimane facoltativa per gli imprenditori autonomi il cui fatturato non superi i 10.000 euro all'anno per due anni consecutivi.

Suggerimento 5: Scegliere un software di contabilità facile da usare

La scelta di un software di contabilità può essere un compito complesso, vista l'ampia gamma di prodotti presenti sul mercato. Ma esistono soluzioni che vi facilitano l'aggiornamento della contabilità. Soluzioni che possono anche farvi risparmiare tempo. Ecco alcuni esempi:

  • Clic&Tag è un software di contabilità online e mobile progettato per aiutare le piccole imprese e i lavoratori autonomi a :
    • preparare preventivi e fatture,
    • presentare dichiarazioni IVA
    • inserire note spese e tenerne traccia tramite cruscotti,
    • utilizzare i servizi di un commercialista per il resto della contabilità.
  • Itool Accounting è un servizio di contabilità online che aiuta i dirigenti d'azienda a gestire la loro contabilità generale:
    • giornale
    • libro mastro
    • bilancio
    • conto economico
    • dichiarazioni fiscali.
  • Sage 50Cloud Ciel è sia uno strumento di contabilità che di gestione delle vendite. Questa soluzione permette di centralizzare tutti i dati in un unico strumento, consentendo di:
    • creare e monitorare preventivi e fatture
    • monitorare la gestione degli acquisti, delle scorte e delle vendite,
    • integrare automaticamente le informazioni elaborate nella soluzione di gestione delle vendite.

Oltre alle soluzioni suggerite sopra, potete anche optare per una soluzione orientata al business. A seconda del vostro settore professionale, alcuni fornitori di software offrono soluzioni su misura per le vostre esigenze. Un'impresa di costruzioni, ad esempio, sarà più propensa a scegliere uno strumento che offra il calcolo dei costi del lavoro (quantità di forniture, materiali di consumo, ecc.).

Queste diverse caratteristiche vi aiuteranno a decidere cosa cercare. Trovate e confrontate tutti i software di contabilità online nella nostra pagina dedicata.

Suggerimento 6: Scegliere un commercialista

La contabilità aziendale non è sempre facile, soprattutto quando si tratta di redigere il bilancio annuale. Per questo è fondamentale dotarsi degli strumenti giusti fin dalla costituzione della società, in modo da rendere sicure le operazioni contabili, fiscali e previdenziali dell'azienda.

Può anche essere utile scegliere un commercialista che vi aiuti in questo compito e beneficiare della sua consulenza esperta. La domanda è: come si sceglie il commercialista? Ci sono diversi fattori da considerare:

  • assicurarsi che il commercialista sia qualificato per svolgere il suo lavoro e che sia iscritto all' Ordre des experts-comptables;
  • determinare le vostre esigenze e i problemi contabili che dovete affrontare;
  • definire il budget che si desidera destinare a questa competenza.