Bilancio consolidato: iter di redazione e obblighi contabili
Qual è lo scopo del bilancio consolidato ? Come costruirlo e poi analizzarlo per una sana gestione contabile della vostra azienda?
Tutte le società sono tenute a tenere una contabilità adeguata, ma non tutti sono esperti contabili. Dovete redigere un bilancio consolidato, ma non sapete da dove iniziare? Avete sentito parlare dei metodi di consolidamento e delle società controllate , ma non sapete come applicarli? E quali sono le società che sono obbligate a eseguire un bilancio consolidato?
Questo articolo vi guida attraverso il processo di redazione di questo documento contabile. Non avrete più dubbi sulla struttura e sulla redazione del bilancio consolidato?
Bilancio consolidato: definizione
Il bilancio consolidato è un bilancio d’esercizio che raggruppa i bilanci di un insieme di società connesse tra loro da un rapporto di co-partecipazione. La struttura rimane uguale a quella di un bilancio d’esercizio normale, con la presenza di stato patrimoniale , conto economico e nota integrativa .
Essendo a tutti gli effetti un bilancio d'esercizio, assolve al ruolo di indicatore della salute finanziaria del gruppo di imprese. Tuttavia, non ha valenza legale: questo significa che non sarà possibile l’eventuale ridistribuzione degli utili tra le società che formano il gruppo.
Quali sono gli elementi che compongono un bilancio consolidato?
Il principio contabile OIC 17 è il documento contabile che regola e stabilisce gli elementi facenti parte di un bilancio consolidato. Affinché il bilancio consolidato sia validato, il gruppo di società deve presentare:
- lo stato Patrimoniale e il conto Economico , correlati dei dati di tutte le imprese facenti parte del gruppo
- la relazione della gestione degli organi di controllo (revisore contabile e collegio sindacale)
- il rendiconto finanziario
- un prospetto con le variazioni e i movimenti delle voci di patrimonio netto tra inizio e fine esercizio
- un prospetto di raccordo tra patrimonio netto e risultato di esercizio della società capogruppo e del gruppo
Quali società redigono un bilancio consolidato?
L’articolo 25 del Decreto Legislativo numero 127 del 9 aprile 1991 stabilisce che il bilancio consolidato deve essere redatto dalla società di capitali considerate “ controllate e collegate ”. Quindi l’articolo in questione si riferisce a delle società che ne controllano altre all’interno di un gruppo formato dall’interconnessione di queste ultime.
Quali sono gli obblighi?
L’articolo 27 specifica nel dettaglio le società che hanno l’obbligo di redigere un bilancio d’esercizio consolidato. Queste società di capitale devono possedere i seguenti criteri dimensionali:
- Un attivo dello stato patrimoniale di almeno 20 milioni di euro;
- Un fatturato di almeno 40 milioni;
- Un numero di dipendenti annuo medio di almeno 250.
Inoltre, è importante sottolineare che:
- Sussistano almeno due delle tre condizioni;
- I due esercizi siano consecutivi.
- questi requisiti siano mantenuti per due anni consecutivi
Per esempio, quindi, gli enti locali , come la regione, la provincia e il comune rientrano tra i gruppi di società di capitali che sono obbligati a redigere il bilancio consolidato in modo da controllare la situazione finanziaria e il risultato economico di tutti gli organi controllati.
Chi è esonerato?
Sempre l’articolo 27 del codice civile elenca anche i casi di esclusione all’obbligo di redigere un bilancio consolidato. Il focus è soprattutto su quelle società che sono considerate dei piccoli gruppi .
Per rientrare in questa categoria, la società, per due anni consecutivi, deve rispettare i seguenti criteri:
- attivo patrimoniale inferiore a 17,5 milioni di euro,
- ricavi inferiori a 35 milioni di euro
- dipendenti fino a 250 unità.
Inoltre l’altro gruppo esonerato dal bilancio consolidato è rappresentato dalle sub-holding , cioè quelle società che controllano altre società, ma che sono controllate a loro volta da un’altra società per una percentuale superiore al 95%.
La redazione del bilancio consolidato
Una volta che abbiamo verificato i casi di esonero e la nostra società rientra tra quelle a cui è richiesto il bilancio consolidato, bisogna passare alla sua redazione.
La prima fase dell’iter di redazione del bilancio consolidato è l'individuazione dell’ area di consolidamento .
L’area di consolidamento corrisponde a tutte le imprese che fanno parte del consolidato , ovvero del gruppo di società di capitali.
Fase preparatoria: fase di consolidamento
Bisogna individuare le imprese che fanno parte del consolidato. Questo significa che è necessario inserire nel consolidato tutte le imprese controllate.
Sono escluse da questa selezione le società che impediscono la redazione del bilancio consolidato in modo veritiero e corretto e che quindi forniscono una visione falsata della salute finanziaria e del risultato economico della società.
Un’azienda del gruppo da anni in liquidazione e che è in procinto di essere sciolta rientra in questa eccezione. Infatti, non verrà calcolato nel consolidato.
Una volta eseguito il consolidamento proporzionale, si può passare alla vera fase di redazione del bilancio consolidato.
Spetta, quindi, agli amministratori della società controllante redigere il bilancio consolidato, azione che si articola in più fasi.
Fasi di redazione del bilancio consolidato
Omogeneizzazione delle poste e dei criteri di valutazione
Questa fase è di vitale importanza in quanto rendere comparabili le poste di bilancio e i criteri di valutazione delle differenti società che fanno parte del consolidato.
Bisogna equiparare e rendere omogenei tutti i dati dei bilanci di esercizio delle società in modo da avere un bilancio consolidato chiaro e veritiero.
Aggregazione delle voci di stato patrimoniale e conto economico
Avendo a disposizione dei dati comparabili tra loro, si può procedere all’ aggregazione . L'operazione consiste veramente nell’aggregare i valori finanziari e economici riga per riga.
Il risultato non è ancora un consolidato, ma un bilancio aggregato , in quanto è l’aggregazione di tutti i dati dei bilanci d’esercizio.
Elisione e sistemazione delle poste infragruppo
Questa è l’operazione più complessa del processo di redazione. Infatti consiste nell’eliminazione contabile degli effetti patrimoniali e finanziari creatisi a causa di operazioni attive e passive durante il corso dell’esercizio. Queste operazione devono essersi succedute con le società controllate che compongono il consolidato.
Bisogna procedere all’elisione di queste operazioni, in quanto creano del valore tra le imprese che formano il consolidato, sebbene non provochino allo stesso tempo un incremento del patrimonio o nell’utile del gruppo.
Nella maggior parte dei casi, le varie poste di credito e debito infragruppo devono essere eliminate, tenendo presente che non esistono distinzioni tra crediti finanziari e commerciali.
Storno delle partecipazioni nelle imprese controllate
L’ultima fase della redazione del bilancio consolidato consiste nello storno delle partecipazioni nelle imprese consolidate.
L’elemento che bisogna inserire al posto dello storno è il valore integrale degli attivi e dei passivi delle società controllate.
Questa fase è importante per capire se ci sono divergenze tra il valore di iscrizione della partecipazione della società nel consolidato e il valore dell’attivo e del passivo della suddetta società.
Queste differenze possono essere:
- positive, nel caso in cui il valore della partecipazione risulta superiore al valore del patrimonio netto della società controllata
- negative, nel caso in cui il valore della partecipazione risulti inferiore al valore del patrimonio netto della società controllata.
Qual è l’importanza del bilancio consolidato?
La redazione del bilancio consolidato si rivela di fondamentale importanza per molteplici ragioni:
- l’analisi della situazione economica e finanziaria all’interno del gruppo.
- la possibilità per gli azionisti, gli investitori e gli stakeholders di avere accesso alle informazioni sull’andamento generale dell’insieme della società. Le società all'interno del gruppo sono valutate, infatti, rispetto alla situazione del gruppo. Questa valutazione, quindi, può influire sulla loro quotazione in meglio o in peggio.
- la possibilità per le imprese all’interno del gruppo di chiedere finanziamenti e obbligazioni con tassi più bassi, se la solidità del gruppo è verificata.
Avete ancora dubbi sul bilancio consolidato? Siamo riusciti a rispondere alle vostre domande? Scrivetecelo nei commenti.
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