Che cos'è un'immobilizzazione e come si registra in contabilità?
Gestite la contabilità della vostra azienda e volete conoscere la definizione di immobilizzazione?
Tra le voci contabili, le immobilizzazioni hanno caratteristiche specifiche che devono essere comprese per poterle registrare con precisione nella vostra contabilità.
Per capire queste righe del vostro bilancio, imparate a distinguere tra immobilizzazioni materiali e immateriali, senza dimenticare le immobilizzazioni finanziarie, e scoprite come contabilizzarle.
Definizione: immobilizzazioni
Cosa sono le immobilizzazioni in contabilità?
Un'immobilizzazione è un' attività a lungo termine, cioè un'attività detenuta da un'azienda per più di un periodo contabile.
In pratica, non appena un'azienda viene costituita, sostiene delle spese per l'acquisto dei beni che costituiscono il suo patrimonio. Queste attività sono chiamate "immobilizzazioni " quando sono destinate a essere utilizzate dall'azienda e a creare valore nel lungo periodo.
Le immobilizzazioni si trovano nella parte superiore del bilancio, nella sezione "Attività".
I diversi tipi di immobilizzazioni
Immobilizzazioni immateriali
Le immobilizzazioni immateriali sono beni non materiali. Rappresentano un valore economico positivo per l'azienda che le detiene, che può utilizzarle per la propria attività o per conto di un'altra azienda.
▶︎ Esempi di immobilizzazioni immateriali sono
- l'avviamento
- i brevetti
- software
- marchi
- siti web,
- costi di ricerca e sviluppo, ecc.
Immobilizzazioni materiali
Le immobilizzazioni materiali sono beni fisici, cioè tangibili. Sono destinate all'uso a lungo termine da parte dell'azienda: per la produzione necessaria alla sua attività, o per la fornitura di beni o servizi, o per l'affitto a terzi.
▶︎ Esempi di immobilizzazioni materiali:
- attrezzature informatiche
- veicoli
- attrezzature e macchinari industriali
- mobili,
- terreni,
- edifici,
- locali, ecc.
Immobilizzazioni finanziarie
Le immobilizzazioni sono beni monetari destinati a rimanere nell'azienda nel lungo periodo.
▶︎ Esempi di investimenti a lungo termine sono
- azioni di altre società,
- azioni,
- garanzie,
- garanzie, prestiti concessi a terzi, ecc.
Contabilità delle immobilizzazioni
Immobilizzazioni o spese: qual è la differenza?
È importante innanzitutto distinguere tra un' immobilizzazione e una spesa, perché il modo in cui vengono contabilizzate ha un impatto sul risultato dell'esercizio.
Le immobilizzazioni contribuiscono direttamente al valore del patrimonio aziendale e sono destinate a generare valore oltre la durata di un periodo contabile.
Le spese, invece, non aggiungono valore alle attività dell'azienda. A differenza delle immobilizzazioni, il loro utilizzo è a breve termine: vengono consumate dalle attività dell'azienda nel corso dell'esercizio.
Identificazione delle spese da capitalizzare
Per determinare se le spese devono essere riconosciute come immobilizzazioni, accertatevi che soddisfino i seguenti criteri:
- sono identificabili: tutte le immobilizzazioni devono essere identificabili;
- il loro valore: affinché un'attività sia riconosciuta come immobilizzazione, occorre verificare che abbia un valore economico positivo;
- durata: chiedetevi se l'attività è destinata a rimanere nell'azienda e a fornire benefici economici futuri. L'attività deve generare valore in più esercizi e non deve essere destinata all'uso a breve termine o alla rivendita;
- il loro ammontare: poiché le immobilizzazioni sono simili a investimenti sostanziali per i quali ci si aspetta un certo ROI, importi relativamente piccoli non dovrebbero essere rilevati come attività. Sebbene il Piano dei conti generale (PCG) non specifichi un importo minimo per le immobilizzazioni, nella pratica il loro valore di acquisizione è generalmente superiore a 500 euro. Se è inferiore, può essere spesato.
ℹ️ E l'ammortamento delle immobilizzazioni?
Il valore delle immobilizzazioni materiali e immateriali diminuisce con l'uso. Per registrare questa graduale perdita di valore, le immobilizzazioni (ad eccezione di quelle finanziarie) possono essere ammortizzate in più periodi contabili.
A tal fine, devono essere iscritte nel bilancio nelle seguenti colonne:
- l'importo lordo
- l'importo dell'ammortamento accumulato
- l'importo netto.