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Mock-up digitale BIM: definizione, standard e software per una costruzione migliore

Mock-up digitale BIM: definizione, standard e software per una costruzione migliore

Da Grégory Coste.

Il 30 ottobre 2024

Il mock-up digitale BIM, noto anche come mock-up digitale o mock-up BIM a seconda della scuola di pensiero, consente a tutti i soggetti coinvolti in un progetto di costruzione di accedere allo stesso file informatico che modella tutti i dati di un edificio. L'obiettivo è quello di favorire la collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti in un progetto sullo stesso file, al fine di preservare i dati, ottimizzare i costi e, soprattutto, migliorare la costruzione considerando tutte le fasi della vita di un edificio, dalla progettazione alla gestione. Questo è il processo BIM. Gli standard dei mock-up digitali, come lo standard dei file IFC, consentono l' interoperabilità tra i software di mock-up digitali, in modo che i dati possano essere conservati e restituiti a ciascun partecipante.

State confondendo il BIM con il mock-up digitale? Che cosa significa il termine BIM? Quali sono i vantaggi del BIM e del digital mock-up per ogni settore dell'edilizia ? Quale software BIM scegliere? Quali sono i criteri da rispettare? Possiamo aiutarvi a prepararvi alle sfide del Building Information Modeling nella vostra specialità.

Contenuto della nostra guida al mock-up digitale:

Cos'è il BIM?

  • Definizione di BIM
  • Obiettivo: una migliore gestione di tutte le fasi della vita di un edificio
  • 6 vantaggi per la composizione e il funzionamento degli edifici
Che cos'è un modello digitale BIM?
  • Definizione di modello digitale BIM
  • Un principio di modellazione virtuale 3D arricchito di dati
Standard del mock-up digitale
  • Il formato di file standard IFC
  • Standard XP P07-150, noto come standard PPBIM
  • 6 modelli BIM per migliorare il vostro mock-up digitale
I vantaggi del BIM per tutte le professioni legate all'edilizia
  • Per gli studi di progettazione, gli architetti e gli ingegneri
  • Per le imprese di costruzione e ingegneria civile
  • Per le imprese edili e i subappaltatori
  • Per gli ingegneri civili e strutturali
  • Per i produttori e i fornitori di componenti
  • Per i geometri
  • Per proprietari e sviluppatori di edifici
  • Per proprietari e gestori di patrimoni
  • Per i clienti
Quale software BIM scegliere?
  • Come si sceglie il software BIM? 7 criteri per qualificare le vostre esigenze
  • Tabella comparativa dei 3 pacchetti software di modellazione 3D più utilizzati
Premi e certificazioni professionali
  • Un trofeo per Archicad
  • Un BIM d'Or per Revit
  • 3 nomination per Allplan

Che cos'è il BIM?

Definizione di BIM

Il BIM (Building Information Modeling) è un processo di lavoro che consiste in :

  • la modellazione di tutti i dati relativi a un edificio in un unico file digitale, il modello digitale BIM,
  • un approccio di lavoro collaborativo tra tutti gli attori coinvolti nel processo di costruzione,
  • una gestione fluida del progetto e la produzione di dati in ogni fase: progettazione, costruzione/realizzazione, gestione e persino demolizione,
  • l'uso di software BIM per lavorare sullo stesso modello digitale.
Oggi il BIM è essenziale in un contesto in cui i vari attori dell'industria delle costruzioni lavorano in modo isolato, in silos, utilizzando file diversi e producendo dati diversi, con conseguenti errori, perdite di tempo, cattiva esecuzione e sforamenti di budget.

Per quanto riguarda le tre iniziali del BIM, la "B" di Building sta per Build, la "I" per Information.

La "M" sta per i 3 concetti essenziali che permetteranno all'industria delle costruzioni di lavorare insieme in modo più efficace:
  1. M" per Model significa "maquette" in francese. Esprime la necessità di riunire tutti i dati e le informazioni su un edificio all'interno dello stesso modello digitale, in modo strutturato. Questo modello è noto come Building Information Model.

  2. "M" sta per Modeling. Esprime il processo di lavoro collaborativo, il Building Information Modeling, che consente di mettere in comune le competenze delle varie parti coinvolte utilizzando gli stessi dati, sulla base dell'interoperabilità tra i software BIM.

  3. "M" sta per Management in francese. Esprime la gestione del progetto associata al ciclo di vita di una costruzione: si tratta di organizzare e controllare che il processo di lavoro si svolga senza intoppi e che i dati del mock-up digitale siano condivisi. Il Building Information Management si riferisce quindi a una buona gestione del progetto di costruzione.

Obiettivo: gestire meglio tutte le fasi del ciclo di vita di un edificio.

Prima di entrare nel processo BIM, le parti coinvolte lavoravano in modo sequenziale: il lavoro di una persona iniziava quando quello dell'altra era terminato.

Se si verifica un cambiamento durante una fase della vita dell'edificio, ciò può comportare un notevole aggiornamento delle informazioni sulla costruzione, moltiplicando i rischi a tutti i livelli e comportando costi aggiuntivi.

L'obiettivo del BIM è quello di operare come una forma di ingegneria simultanea: tutti gli attori sono coinvolti fin dall'inizio del progetto, in modo da avere una migliore comprensione dei dettagli.

Un approccio BIM consiste nel promuovere la comprensione e la comunicazione tra gli attori mettendo a loro disposizione tutte le informazioni: questo accesso è fornito dal mock-up digitale.

Il modello illustra chiaramente tutte le fasi di vita e i componenti tecnici di una struttura, in modo che gli specialisti possano collaborare in modo intelligente per garantire il corretto svolgimento del progetto, tenendo conto delle esigenze precedenti o future degli altri esperti. Possono facilmente scambiare e aggiornare le informazioni all'interno di un unico file.

Ogni esperto di costruzioni conosce quindi tutte le informazioni, gli elementi da progettare, produrre, costruire, gestire o far funzionare e i rispettivi vincoli tecnici, in modo da poterli integrare nel proprio lavoro. Può lavorare a fianco dei colleghi senza ostacolare il regolare svolgimento del progetto, anzi, al contrario. Il fattore tempo cambia dimensione.

In questo modo, ogni attore lavora con la consapevolezza del modello prestabilito in ogni fase del progetto:

  • fattibilità
  • progettazione
  • costruzione
  • funzionamento/gestione,
  • ristrutturazione, riabilitazione,
  • demolizione.
È necessario nominare un project manager che coordini tutto fin dall'inizio e garantisca che tutto si svolga senza intoppi. Questo specialista è spesso un BIM manager.

6 vantaggi per la composizione e la gestione degli edifici

In sintesi, i principali vantaggi del BIM sono visibili a tutti i livelli: progettazione, costruzione, ristrutturazione, gestione e funzionamento degli edifici nel miglior modo possibile.

Vantaggio n. 1: eseguire simulazioni prima di prendere decisioni

La tecnologia BIM è un grande aiuto per le decisioni: effettuando test e simulazioni con rappresentazioni visive, è possibile verificare la pertinenza dei dati, valutare il budget necessario, eliminare duplicazioni ed errori e ridurre le scadenze.

Vantaggio n. 2: mantenere il controllo del progetto

Per ogni fase è possibile pianificare con precisione il grado di complessità, i requisiti e anticipare eventuali difficoltà. Non ci saranno più spiacevoli sorprese lungo il percorso...

Vantaggio n. 3: ridurre i costi e i tempi di consegna

Le informazioni sono centralizzate e accessibili a tutti gli attori coinvolti contemporaneamente, per tutto il ciclo di vita dell'edificio. La comprensione, la collaborazione e l'organizzazione sono ottimizzate, i problemi vengono individuati ed evitati, i costi e i tempi ridotti.

Vantaggio n. 4: risparmio di documenti e di energia

Scrivere le informazioni in formato digitale significa ridurre il numero di documenti e di versioni multiple. L'uso di un mock-up digitale in cui i dati sono centralizzati consente un accesso semplificato agli attori coinvolti, eliminando la necessità di ripetere operazioni che richiedono molto tempo.

Vantaggio n. 5: maggiore redditività

Risparmiare tempo, eliminare gli errori, collaborare: si riducono i costi e i tempi di consegna.

Vantaggio n. 6: uno standard professionale europeo qualificante

La legge sugli appalti pubblici in Francia, entrata in vigore nel 2017, offre alle amministrazioni aggiudicatrici la possibilità di imporre l'uso di mock-up digitali. Spetta al committente stabilire l'obiettivo, la metodologia e il livello del mock-up.

Già avviato dalla Direttiva europea 2014/24/UE del 26 febbraio 2014, questo approccio riflette la volontà di immergere i professionisti dell'edilizia nell'era della transizione digitale e, in ultima analisi, di farne un requisito professionale differenziante.

Che cos'è un modello digitale BIM?

Definizione di modello digitale BIM

Un mock-up digitale BIM, noto anche come modello digitale, è un file informatico contenente oggetti virtuali relativi a un edificio:

  • È una rappresentazione virtuale dell'edificio,
  • È un modello 3D interattivo delle caratteristiche fisiche e funzionali di una struttura,
  • Il modello fornisce alle varie parti coinvolte informazioni su tutte le specifiche tecniche, come le relazioni spaziali,
  • Il file descrive in dettaglio tutte le fasi della vita dell'edificio e tutti gli attori coinvolti,
  • Il file, noto anche come avatar, simula le reazioni degli oggetti 3D e delle attrezzature tecniche che fanno parte della costruzione,
  • Permette di analizzare e testare in anticipo le reazioni di ogni meccanismo, come la stabilità, le prestazioni energetiche e l'impatto ambientale,
  • Ogni specialista del settore interagisce con il file per aggiornarlo e scambiare informazioni con gli altri esperti.
Il controllo, la centralizzazione e la condivisione delle informazioni sono gli elementi chiave di un modello BIM: un unico database memorizza tutte le informazioni! Ogni esperto arricchisce questo database man mano che l'edificio procede: aggiornando le informazioni tecniche, la nuova documentazione, le nuove attrezzature, ecc.

Un principio di modellazione virtuale 3D arricchito di dati

Le tecnologie digitali si sono evolute: la modellazione digitale supera la nozione di mock-up virtuale, o rappresentazione 3D in senso strettamente geometrico, per creare uno strumento di lavoro intelligente, aggiornabile e interattivo, utilizzabile anche nel tempo.

Quando nel mondo anglosassone si parla di digital mockup, si intende il modello digitale, che comprende tutti i concetti di oggetto:

  • dettagli di ogni oggetto, come muri, travi, porte, scale, meccanismi, ascensori, solette, finestre, ecc.
  • caratteristiche architettoniche e tecniche
  • possibili interazioni tra gli oggetti, caratteristiche comuni dei materiali utilizzati, giunzioni delle pareti, effetto del vento, ecc.
  • simulazioni, misurazioni energetiche, solidità, ecc.
  • l'organizzazione e la classificazione delle informazioni relative a questi oggetti (esempio di disposizione: sito, edificio, piano, spazio),
  • l'evoluzione delle fasi di costruzione e persino la vita di una costruzione per elementi.
Il mock-up digitale è integrato nel processo di lavoro collaborativo BIM e si evolve nel tempo: ogni volta che si eseguono lavori o si apportano modifiche alla costruzione, il file viene aggiornato per arricchire il database e riflettere la realtà. In questo modo è possibile monitorare lo stato di avanzamento di un progetto e prevenire potenziali rischi in caso di incidenti o ritardi.

Standard del mock-up digitale

Il formato di file standard IFC

Si tratta chiaramente di una rivoluzione digitale per l'industria edilizia: il formato IFC(Industry Foundation Classes) è un formato di file standardizzato che può essere aperto nei vari pacchetti software dedicati all'edilizia.

Facilita quindi la comunicazione tra i vari specialisti e i loro strumenti. Gli operatori possono scambiare e condividere informazioni tra i pacchetti software in modo collaborativo: la struttura del database è quindi uno degli standard BIM.

Un IFC lavora su un modello semantico basato sulla nozione di oggetto, con un oggetto che rappresenta ogni elemento che fa parte dell'edificio: pavimento, parete, spazio, finestra, soffitto, colonne, ecc.

La modellazione degli oggetti è ciò che rende i mock-up digitali così interessanti:

  • ogni oggetto contiene informazioni come le sue caratteristiche
  • sono indicate le interazioni con gli altri oggetti
  • ogni specialista può affrontare l'oggetto dal proprio punto di vista o da quello di altri (architettonico, nomenclatura delle finestre, struttura, vista termica, assonometria, ecc,)
  • la modellazione consente di condividere le informazioni in ogni fase del progetto,
  • non è necessario modificare diversi file per aggiornare la documentazione.
L'ultimo aggiornamento del formato IFC è la versione IFC4, che ha ottenuto lo standard ISO 16739. Questa versione del formato IFC include una serie di miglioramenti:
  • 113 classi di oggetti in più (766 classi in totale), compresa la classe caldaia,
  • eliminazione dei problemi di interpretazione dei modelli,
  • valutazione energetica e impronta di carbonio,
  • integrazione delle zone spaziali,
  • stima degli impatti ambientali,
  • la possibilità di modellare un maggior numero di forme geometriche, in particolare per gli architetti,
  • le forme complesse sono più facili da rappresentare
  • documentazione più completa.
Nota: alcuni software come Revit o Autocad possono leggere e scrivere in formato IFC4. È quindi importante utilizzare questo tipo di software per beneficiare degli ultimi miglioramenti e degli standard BIM.

Standard XP P07-150, noto come standard PPBIM

Su iniziativa di AIMCC (Association des industriels des produits de construction) e Mediaconstuct, il comitato di standardizzazione PPBIM dell'AFNOR (Association Française de Normalisation) ha pubblicato lo standard XP P07-150 e 2014.

Gli obiettivi di questa norma sono, in fasi successive:

  • compilare un dizionario comune per stabilire termini che armonizzino la denominazione di prodotti, strumenti, pratiche e metodi nel settore dell'edilizia,
  • utilizzare gli stessi termini per gli oggetti, le loro proprietà e la loro classificazione, per poterli utilizzare meglio nel mock-up digitale,
  • creare biblioteche di oggetti standardizzate basate su un sistema di riferimento consolidato,
  • facilitare lo scambio di dati tra i professionisti dell'edilizia.
Lo standard XP P07-150, noto come standard PPBIM, è stato presentato al Comitato europeo di normalizzazione ed è diventato il fulcro dello sviluppo dei modelli di dati prodotti nell'ambito di BuildingSMART international.

6 modelli BIM per migliorare il vostro modello digitale:

Modello 1: BIM 2D per la progettazione

A questo livello, stiamo ancora parlando di requisiti geometrici 2D, con la possibilità di tradurli in piani digitali 2D.

Modello 2: BIM 3D, modellazione per il lavoro collaborativo

Il mock-up digitale modella la struttura in 3D: come già detto, il file IFC facilita l'accesso alle stesse informazioni e il lavoro collaborativo.

Modello n. 3: BIM 4D, più gestione del tempo

Questo modello BIM 3D include anche un calendario per la pianificazione dei lavori e la visualizzazione dei progressi in tempo reale.

Modello n. 4: BIM 5D per combinare i costi

Questo modello BIM 4D include anche dati di budget e di spesa: i calcoli possono essere automatizzati per valutare i costi e le previsioni di flusso di cassa.

Modello n. 5: BIM 6D per incorporare la dimensione dello sviluppo sostenibile

Questo modello BIM 5D integra anche la dimensione dello sviluppo sostenibile di un edificio, ad esempio le stime delle prestazioni energetiche.

Modello 6: BIM 7D per il monitoraggio e la manutenzione

Questo modello è stato progettato per aiutare i gestori di immobili, i fornitori e i subappaltatori durante tutte le fasi della manutenzione post-costruzione: il BIM 7D fornisce tutte le informazioni sulle macchine presenti e i dati specifici sulle procedure, come manuali e norme, per monitorare le condizioni dell'intero edificio e garantirne la buona salute.

I vantaggi del mock-up digitale per ogni mestiere edile

Per studi di progettazione, architetti e ingegneri:

  • visualizzare un progetto di costruzione in ogni sua fase,
  • visualizzare l'edificio da ogni angolazione,
  • progettare analizzando il modello da ogni angolazione,
  • controllare e simulare la vita degli oggetti,
  • correggere i difetti ed evitare gli errori,
  • generare piani 2D al volo,
  • rispettare le norme,
  • avere accesso permanente a tutte le informazioni (budget, tempi, ecc.),
  • anticipare di conseguenza, in particolare per soddisfare i requisiti di prestazione energetica,
  • applicare un approccio di sviluppo sostenibile.

Per le imprese di costruzione e ingegneria civile:

  • ricevere il mock-up digitale o produrlo autonomamente (ad esempio, combinando diversi mock-up digitali),
  • Esaminare il sito prima della costruzione,
  • identificare le aree a rischio a monte, in modo da poter mettere in atto misure di sicurezza adeguate,
  • valutare il progetto per individuare eventuali errori,
  • utilizzare il database per preparare il sito,
  • verificare i progressi e controllare i costi in tempo reale,
  • regolare la catena di fornitura,
  • ridurre i tempi di consegna utilizzando la prefabbricazione fuori sede.

Per le imprese edili e i subappaltatori:

  • Individuare eventuali errori o omissioni,
  • ottenere una visione d'insieme del progetto e delle interazioni tra le varie parti coinvolte,
  • analizzare gli interventi e individuare le potenziali interazioni negative tra i mestieri,
  • modificare il mock-up digitale anziché reagire una volta che il progetto ha raggiunto una determinata fase,
  • vedere gli effetti delle correzioni sul modello BIM nel suo complesso,
  • sincronizzare la progettazione e la costruzione,
  • conoscere i materiali e le risorse da pianificare in ogni fase della costruzione,
  • snellire il flusso delle consegne di attrezzature e materiali,
  • ottimizzare la tempistica dei lavori e degli ordini impartiti ai subappaltatori.

Per gli ingegneri civili e strutturali:

  • ricevere un modello utilizzabile, senza dover ridisegnare i piani,
  • conoscere gli elementi strutturali grazie al modello 3D,
  • modificare il modello strutturale, che l'architetto trasferirà poi nel modello architettonico, direttamente nel mock-up digitale,
  • elaborare piani di rinforzo sulla base di un modello BIM prestabilito e funzionale per i progettisti,
  • anticipare la fabbricazione e la sagomatura avviandole in remoto,
  • ridurre il rischio di errori
  • risparmiare tempo all'intero ufficio tecnico.

Per i produttori e i fornitori di componenti:

  • Comprendere le esigenze e le aspettative di progettisti, costruttori e personale di manutenzione,
  • fornire oggetti utilizzabili in un modello digitale BIM,
  • offrire oggetti di qualità contenenti informazioni rilevanti e strutturate, che ne facilitino la manipolazione nel modello,
  • offrire oggetti utilizzabili in tutte le fasi: progettazione, costruzione e manutenzione.

Per il geometra:

  • Creare un modello digitale iniziale arricchito di dati 3D a monte del progetto,
  • Aumentare la qualità, diffondendo le aspettative del settore delle costruzioni, come lo sviluppo sostenibile,
  • facilitare un cambiamento di mentalità nell'interesse di tutte le parti coinvolte (lavoro collaborativo, interoperabilità e vantaggi per tutti),
  • garantire la restituzione e la transizione delle informazioni per una migliore gestione regionale,
  • promuovere l'uso corretto di un modello praticabile basato su criteri chiave,
  • essere in grado di intervenire in ogni fase e di inserire nel modello la misura della legge Carrez o la divisione dei volumi,
  • essere in grado di intervenire per garantire che l'edificio costruito soddisfi le specifiche stabilite.

Per i proprietari e gli sviluppatori di progetti:

  • estrarre informazioni per convalidare o meno la fattibilità in termini di budget e di tempo,
  • migliorare l'edificio correggendo le anomalie funzionali o ambientali,
  • valutare in tempo reale le ripercussioni di un incidente, come le modifiche al progetto,
  • incoraggiare il coinvolgimento di tutti gli esperti attraverso una migliore comprensione (la qualità di un edificio è affare di tutti).

Per i proprietari e i gestori di patrimoni:

  • beneficiare di tutte le informazioni necessarie in ogni fase della vita di un edificio,
  • anticipare le opzioni o gli obblighi di installazione,
  • gestire in modo più efficace i propri immobili,
  • eseguire interventi di manutenzione efficaci.

Per i clienti:

  • Si assicurano che il loro progetto si svolga senza intoppi in ogni fase,
  • beneficiare di costi inferiori,
  • ridurre i tempi di consegna del progetto,
  • consumare meno energia,
  • ridurre i rifiuti e le emissioni di carbonio,
  • godere di una sicurezza ottimale durante l'uso,
  • migliorare le prestazioni dell'edificio.

Quale software BIM scegliere?

Come si sceglie il software BIM? Ci sono 7 criteri che vi aiutano a valutare le vostre esigenze:

Criterio n. 1: la buona reputazione del software

Se il nome di un pacchetto software viene spesso citato da specialisti di settori complementari, è un buon segno: viene utilizzato con successo da diversi operatori.

È una buona idea affidarsi a un software che promuove le migliori pratiche attraverso aggiornamenti regolari, come ad esempio Revit, che beneficia di nuove funzionalità e miglioramenti significativi.

Criterio n. 2: interoperabilità con altri software

Il software BIM deve essere in grado di funzionare con i software di terze parti come Microsoft Excel, Word Crystal Reports per la reportistica, il software di gestione dei progetti o il flusso di lavoro?

Il punto centrale del BIM e del mock-up digitale è lo scambio di dati che possono essere letti da altri operatori del settore edile: il vostro software deve essere in grado di leggere il formato IFC, in particolare per essere compatibile con altri software, e di gestire gli oggetti utilizzando la stessa nomenclatura.

Oltre al formato IFC, è possibile garantire la lettura e la scrittura di alcuni altri formati: IFCXML, IFC 4, PDF (Acrobat Reader) JPG, TIFF, BMP, PNG, RVT (software Revit), DXF/DWG e DWG 3D, ecc.

Criterio n. 3: lavoro collaborativo in tempo reale

Criterio n. 4: Funzionalità

A seconda della vostra attività e dei vostri metodi di lavoro, dovreste considerare anche i seguenti punti:

  • per la progettazione architettonica, dovete essere in grado di sfruttare la visualizzazione dei progetti in 3D e uno strumento di progettazione di modelli a forma libera,
  • per quanto riguarda la progettazione e la produzione MEP, è necessario un software che integri la documentazione di produzione,
  • dal punto di vista strutturale, funzionalità in grado di gestire i vincoli di armatura o l'analisi della gravità, ad esempio,
  • per la parte costruttiva, le funzionalità di modellazione e coordinamento della costruzione sono essenziali.
Si rimanda al modello BIM scelto in precedenza.

Criterio n. 5: la libreria di oggetti BIM

Nei cataloghi di oggetti 3D, i professionisti scaricano oggetti pronti all'uso da inserire nel loro modello digitale di mock-up, anziché crearli.

Per sfruttare al meglio il tempo risparmiato, però, è necessario verificare che il formato di questi oggetti sia compatibile con il proprio software.

Queste librerie di oggetti 3D dedicate al BIM offrono generalmente i formati IFC, 3DS e RVT (il formato del software Revit, che legge anche gli IFC):

  • Autocad e Revit si aggiudicano il primato per varietà, con ben 16 siti e quasi 70.000 oggetti,
  • Archicad ha 10 siti e 1021 oggetti,
  • Sketchup ha 9 fonti,
  • Allplan ha 4 fornitori.

Criterio n. 6: Ergonomia e facilità d'uso

Sebbene Revit Architecture, uno dei pacchetti software BIM più avanzati, richieda più tempo di formazione rispetto ad Allplan, ArchiCAD o Sketchup Pro, vale la pena considerare ciò che offre in confronto nel lungo periodo: vi rimandiamo ai punti già citati.

Criterio n. 7: Assistenza clienti, guide, risorse e tutorial

Si impara sempre meglio quando si dispone di un supporto che aiuta a familiarizzare con il software. A questo proposito, notiamo, ad esempio, che ci sono più video su Sketchup pro e Revit. È un fattore di reputazione?

Sta a voi scoprirlo...

Nota: i prezzi cambiano di anno in anno con l'aggiunta di miglioramenti, compatibilità e nuove funzionalità. Vi consigliamo di confrontare le offerte.

Tabella di confronto dei 3 pacchetti software di modellazione 3D più popolari


Sondaggio: Allplan, Revit o Archicad? La comunità professionale Hexabim risponde:

Tabella comparativa dei 3 migliori software BIM sul mercato
Caratteristiche Allplan Revit Archicad
Editore

Nemetschek

Autodesk

Graphisoft

Formato di lavoro

.NDW

.RVT

.PLN e .PLA

Formato di esportazione

.DXF
.DWG
.DGN
.PDF
.PLT
.C4D
.SKP
.3DS
.WRL
.IFC

.DXF
.DWG
.DGN
.ACIS
.DWF
.ADSK
.NWC
.FBX
.GBXML
.IFC
.IFC4

.DXF
.DWG
.DNG
. DWF
.IFC


Lavorare in collaborazione con l'esterno

Funzione di confronto
di diversi modelli IFC

Piattaforma di visualizzazione online
piattaforma per il cliente

Opzioni di annotazione
per la collaborazione
(versione 3D della nuvola e legenda).

Il software più avanzato

Funzione di confronto

Funzione di collisione

Conversione di nuvole di punti da scanner 3D

Include uno strumento di gestione BIM dedicato

Funzione di confronto
di diversi modelli IFC

Piattaforma di visualizzazione online
per il cliente

Opzioni di annotazione per
collaborazione
(versione 3D della nuvola e legenda).


Lavoro collaborativo in azienda

Più persone possono lavorare
sullo stesso file

Non molto intuitivo

Lavoro collaborativo molto avanzato

Utilizzo di un server BIM per lavorare in remoto

Lavoro collaborativo molto avanzato

Utilizzo di un server BIM
server per il lavoro remoto

Plugin

Sì, in piccole quantità

373 ad oggi, tra cui My Snapkin per Autodesk Revit, che potenzia l'uso di Revit per la modellazione di edifici esistenti.
l'uso di Revit per la modellazione di edifici esistenti.

Sì, in piccole quantità

Catalogo di oggetti 3D 4 fornitori 16 siti con 70.000 oggetti disponibili (Autocad + Revit) 10 siti per 1021 oggetti
Formazione e familiarizzazione 2 giorni di formazione minimo Minimo 5-6 giorni di formazione 3 giorni di formazione minimo
Punti deboli Conversione di
da scanner 3D
nessuno

Il BIM Manager responsabile del
deve utilizzare un ulteriore strumento dedicato per la sua gestione complessiva.
La sua curva di apprendimento Conversione di nuvole di
da scanner 3D
inesistente

Il BIM Manager deve collegare
un ulteriore strumento per la gestione
dell'intero progetto
Vantaggi Intuitivo, efficiente, accessibile.

Strumento semplice per gli studi di fattibilità

Strumento di rendering prospettico molto potente
Potente

Uno dei pionieri del formato IFC4 (compresi i miglioramenti associati)

Il software più completo
Una soluzione ad alte prestazioni
per progetti ricorrenti.

Per i progetti più grandi, il software di tipo cinema
cinema4D o 3dStudio sono consigliati come valore aggiuntivo.
Per chi è? Ideale se si lavora da soli

Consigliato per piccoli progetti

Consigliato a chi non ama i computer...
Gli utenti più esigenti che sono disposti a dedicare tempo all'apprendimento.

Le possibilità sono infinite: per chi ama spingersi oltre i limiti!
L'agenzia di medie dimensioni

Premi e certificazioni professionali

Riteniamo utile fornirvi queste informazioni, che possono aiutarvi nella scelta del software. Gli sforzi degli editori per fornire il miglior software BIM vengono premiati:

Un trofeo per Archicad

ArchiCAD ha vinto un trofeo nella categoria strumenti di progettazione ai premi per la transizione digitale 2016 organizzati dal PTNB (piano di transizione digitale per l'industria edilizia).

Un BIM d'Oro per Revit

Il progetto di sperimentazione BIM for FM, che utilizza in particolare Revit, è stato premiato con un BIM d'OR nel 2016, sotto l'occhio vigile di professionisti come Bertrand Delcambre, presidente del PTNB, e dei 300 attori che rappresentano l'architettura, l'edilizia, l'ingegneria e la gestione di progetti privati e pubblici. Nota: anche Revit è stato nominato più volte in diverse categorie ai Digital Transition Awards.

3 nomination per Allplan

Allplan è stato nominato più volte ai Digital Transition Awards, ma non è riuscito a vincere nelle seguenti categorie:

  • strumento di progettazione,
  • struttura e involucro,
  • strumenti aziendali per la gestione di progetti e operazioni.
Con queste informazioni in mano, ora avete tutte le informazioni necessarie per affrontare le sfide del BIM nel vostro settore specifico. Il mock-up digitale rappresenta un'enorme opportunità per il vostro settore: progettare, costruire e gestire un mondo "migliore" per tutti i soggetti coinvolti.

Articolo tradotto dal francese