Il catalogo dei dati, ovvero come supportare la cultura dei dati della vostra azienda
Avete mai pensato di dotare la vostra azienda di un catalogo dati?
Oggi nessuno può negare l'importanza vitale dell'utilizzo dei dati per lo sviluppo e la gestione di qualsiasi azienda. Sono finiti i tempi in cui le strategie aziendali erano guidate dall'intuizione: i dati sono il re e le aziende stanno diventando sempre più data-driven.
In questo contesto, dove l 'esplorazione e la governance dei dati rappresentano una sfida importante, la catalogazione dei dati si sta rivelando uno strumento prezioso, in particolare per sostenere la diffusione di una cultura dei dati, anche tra i profili meno tecnici.
Ma cos'è esattamente un catalogo di dati? E come possono le organizzazioni utilizzare questo strumento per favorire la crescita? Questo articolo ne esamina la definizione, le funzioni, i casi d'uso e gli esempi di software.
Che cos'è un catalogo dati?
Definizione di catalogo dati
Per catalogo dati si intende un sistema che indicizza, centralizza e fornisce una visione unificata di tutti i metadati di un'azienda.
Il catalogo dei dati fornisce anche una visione completa delle caratteristiche di ogni dato, qualunque sia la sua fonte (CRM, ERP, fonti esterne, ecc.) e la sua natura (strutturata o non strutturata, dinamica o statica).
Ma questo strumento va anche oltre, consentendo di automatizzare le azioni svolte su questi dati (classificazione o tracciabilità, ad esempio).
💡 Che cosa sono i metadati? Letteralmente "dati sui dati", sono tutte le informazioni utilizzate per descrivere un dato (tipo di file, origine, data, ecc.).
Caratteristiche principali di un catalogo di dati
Le funzionalità possono ovviamente cambiare da una soluzione di catalogo dati all'altra. Tuttavia, alcune di esse rimangono essenziali:
- Il registro dei metadati: si tratta di un sistema per ottenere le caratteristiche commerciali e tecniche precise di ogni elemento. Questa funzionalità comprende anche la creazione di una tassonomia, utilizzando ad esempio i tag.
- Il motore di ricerca: in un ambiente in cui la quantità di dati è sempre più massiccia, il motore di ricerca del catalogo dati aiuta ad accedere ai dati da una query, a filtrarli, ordinarli, classificarli e così via.
- Collaborazione e crowdsourcing: poiché la collaborazione e la condivisione delle conoscenze relative ai dati sono fondamentali per la cultura dei dati, lo strumento deve offrire anche funzioni di collaborazione. Queste includono la possibilità di aggiungere annotazioni, condividere e assegnare dati, ecc.
- Lineage dei dati: il lineage dei dati prevede la mappatura del ciclo di vita dei dati, in modo da sapere da dove provengono e quali trasformazioni hanno subito. Queste varie trasformazioni vengono poi registrate in un registro di trattamento dei dati, che ci permette di soddisfare i requisiti delle normative europee (RGPD).
- Profilazione dei dati: la profilazione dei dati viene utilizzata per analizzare e sintetizzare i dati al fine di ottenere una panoramica di alcuni elementi sfruttabili rilevanti per l'azienda, come l'identificazione di dati sensibili o di tendenze generali.
- Connettori: i cataloghi di dati sono collegati a diverse fonti di dati, come i sistemi ERP o CRM, per raccogliere tutti i metadati in tempo reale.
- Strumenti decisionali: i cruscotti, ad esempio, forniscono una panoramica delle prestazioni dell'azienda in termini di gestione dei dati. Alcune soluzioni incorporano anche funzioni di scoring per determinare la qualità dei dati, rendendo più facile prendere decisioni strategiche.
- Gestione degli accessi e dei sistemi: ciò significa, ad esempio, poter definire a monte i ruoli dei dipendenti: chi ha accesso a cosa, quali azioni possono essere intraprese da ciascuna persona e così via.
- Documentazione: un catalogo di dati può contenere documentazione per aiutare gli utenti a gestire i metadati.
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Vantaggi del catalogo dati
Secondo Forrester, i benefici generati dalle aziende che hanno utilizzato i Big Data fin dalla loro nascita ammontano a... 1.200 miliardi di dollari!
In questa situazione, l'uso dei cataloghi di dati è un bene prezioso, per una serie di ragioni:
Cultura dei dati e collaborazione
Il catalogo dei dati apre un mondo completamente nuovo di possibilità per l'utilizzo dei dati, in particolare portando lo sfruttamento dei set di dati fuori dalla sfera puramente tecnica. Tutte le linee di business dell'azienda possono ora esplorare i dati aziendali e sfruttarli più facilmente per rispondere alle sfide aziendali.
Allo stesso tempo, gli specialisti dei dati hanno a disposizione uno strumento che li aiuta a promuovere i loro team e a instillare una vera e propria cultura dei dati basata sulla collaborazione.
Affidabilità e sicurezza
Grazie agli aggiornamenti e alla raccolta dei dati in tempo reale, gli utenti possono essere certi di utilizzare i dati giusti, in modo da non corrompere il loro processo decisionale.
Il catalogo dei dati soddisfa anche gli obiettivi di sicurezza: controllare l'accesso ai dati e definire i ruoli per determinare quali dipendenti hanno accesso a quali informazioni.
Risparmio di tempo ed efficienza
Infine, vale la pena sottolineare che l'utilizzo di un catalogo dati consente un notevole risparmio di tempo. La ricerca e l'identificazione dei dati sono semplificate e rese più fluide. Il risultato? I team hanno più spazio da dedicare alle azioni che generano valore.
Utenti e usi funzionali del catalogo dati in azienda
L'utilizzo di un catalogo dati all'interno di un'azienda interessa diverse aree di business.
Le principali sono
🧑💻 Analisti di dati: sono responsabili dell' elaborazione e dell'analisi dei dati aziendali. Il loro obiettivo è quello di estrarre informazioni utilizzabili per sostenere la crescita dell'azienda contribuendo, ad esempio, alla definizione di una strategia di marketing.
👉 Per gli analisti dei dati, il catalogo dei dati è un facilitatore di accesso ai dati. Grazie a questo strumento, possono trovare rapidamente e facilmente tutte le informazioni di cui hanno bisogno per le loro analisi.
🧑💻 Data governors: hanno una visione a lungo termine dell'utilizzo dei dati, al fine di mantenerne e migliorarne la qualità in vista dello sviluppo del business aziendale.
🧑💻 Data stewards: più concentrati sui dati stessi, il loro ruolo è quello di organizzare la "gestione" dei dati (come vengono conservati, consultati, utilizzati, ecc.).
👉 S i noti che nelle piccole organizzazioni, la gestione e la governance dei dati sono spesso gestite da un'unica persona. Il catalogo dei dati gli consente, tra l'altro, di organizzare e qualificare i dati, di disporre di un sistema per instillare una solida cultura dei dati all'interno dell'organizzazione, ma anche di gestire l'accesso alle informazioni.
Ma la forza dei cataloghi di dati risiede anche nella loro capacità di attrarre profili diversi dai team di dati (team di marketing e analisti aziendali, per esempio), grazie soprattutto alla facilità d'uso di alcune soluzioni.
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Catalogo dati: quale soluzione scegliere?
Focus su tre soluzioni di catalogo dati ad alte prestazioni disponibili sul mercato:
🛠️ DataGalaxy: DataGalaxy è un catalogo di dati a 360°, progettato per adattarsi alle esigenze IT e aziendali. Include tutte le funzioni necessarie per un catalogo dati efficace (motore di ricerca, data lineage, collaborazione, ecc.). Inoltre, la soluzione si distingue per l' accessibilità, la facilità d'uso e la rapidità di implementazione.
🛠️ Google Cloud Data Catalog (o GCP data catalog): anche Google Cloud, che non ha bisogno di presentazioni, ha sviluppato la propria offerta di cataloghi di dati. La soluzione offre le classiche funzionalità che ci si aspetta da una soluzione di catalogazione, ma offre anche agli utenti la potenza della tecnologia di Google in termini di infrastruttura e sicurezza.
🛠️ Talend Data Catalog: Talend, l'editore dietro la Data Services Platform, ha migliorato la sua offerta con una soluzione di catalogo dati. Questa soluzione consente di risparmiare tempo automatizzando numerosi processi (gestione degli accessi, tracciabilità, gestione della protezione dei dati e così via), grazie a relazioni intelligenti e all' apprendimento automatico.
Allora, siete pronti a passare a una cultura 100% data-driven grazie al catalogo dati? Raccontateci la vostra esperienza nella sezione commenti.