Emailing software: guida all'acquisto
Cos’è un software di e-mail marketing?
Un software di e-mail marketing o di emailing è una soluzione informatica composta da un’interfaccia di gestione dei contatti e della campagna e-mail e della loro progettazione, cosicché un sistema di rotazione delle mail permetta di inviare e-mail personalizzate in blocco.
Una campagna di e-mail marketing deve avere tre obiettivi:
- l’acquisizione di clienti: l’emittente si appoggia su delle nuove basi di contatti per comunicare ad un target preciso. Il messaggio per questa audience ha lo scopo di trasformare i contatti in prospects;
- la fidelizzazione dei clienti: l’invio regolare d’informazioni attraverso newsletter permette di fidelizzare l’audience d’iscritti. Queste campagne permettono allo stesso tempo di proporre prodotti complementari a un acquisto precedente;
- il coinvolgimento e fidelizzazione: si tratta di creare una community di contatti come spesso accade con i siti stampa attraverso le newsletter.
Perché utilizzare un software di email marketing ?
Marketing a parte, per rispondere a questa domanda, le e-mail sono un strumento di comunicazione molto potente, mirato e anche gratuito. Inoltre, grazie alle e-mail raggiungi il cliente con facilità, ovunque egli sia.
In ambito di e-mail marketing, si tratta di un sistema e-mail professionale per inviare mail a centinaia di destinatari allo stesso tempo. L’editor cambia solo il nome del destinatario e il contenuto rimane lo stesso per ogni categoria di cliente.
Volumi d’invio
I server di invio di e-mail in massa supportano migliaia di invii senza contenere spam, infatti rispettano essi rispettano le seguenti etichette: warm up dell’IP, adesione a delle carte, cadenza degli invii, ecc.
Il target
Il servizio di posta elettronica è equipaggiato di un gestore di contatti che permette di segmentare in funzione di criteri precisi, quali età, sesso, data d’iscrizione, linea tematica, ecc., o addirittura dinamici come il tasso di lettura delle mail o di click dei link che sono stati inseriti nelle e-mail. Conseguentemente, ciò aiuta a effettuare il giusto puntamento target per creare delle liste email.
L'automatizzazione
Si occupano anche di automatizzare l’invio di e-mail grazie alla programmazione delle campagne, dei sistemi di risposta automatica o della funzione RSS-to-Mail che scatena un invio durante la pubblicazione, ad esempio, di un articolo. I software di mailing permettono anche di automatizzare certi compiti come l’opt-out, la pulizia database, il tracciamento della posta elettronica, la creazione di rapporti per monitorare le performance, ecc.
I risultati
Usare un software di e-mail marketing permette di migliorare le campagne marketing, rendendole più mirate, più pertinenti, oltre a consentire un migliore tracciamento dei risultati. È incredibilmente meglio che con uno strumento classico in termini di tasso di click, di apertura delle e-mail, della deliverability e dell’engagement.
Le soluzioni di e-mail marketing hanno il vantaggio di massimizzare la deliverability delle mail perché non sono segnalate dal filtro antispam grazie a una tecnica di rotazione in continuo miglioramento.
Il ritorno sull’investimento medio generato da una buona campagna di e-mail marketing è stimato al 122%, il che lo rende il canale privilegiato ed essenziale per acquisire nuovi clienti e fidelizzarli.
La progettazione reattiva
Questi strumenti prevedono la concezione di e-mail responsive (adatte ai dispositivi mobile).
Quali sono le funzioni di un software di mailing ?
I sistemi di mailing offrono tutti le seguenti funzioni di base:
- la gestione e l’archivio dei contatti in importazione ed esportazione;
- la segmentazione dei contatti;
- la gestione di opt-in e opt-out;
- la progettazione delle email (pacchetti mail);
- il monitoring delle performance delle campagne di mailing;
- l’invio di massa delle mail;
- i modelli di newsletter con possibilità di personalizzazione.
Le altre funzionalità più rare si trovano solo in alcuni software:
- l'A/B Test split che permetta di testare differenti messaggi per una stessa campagna;
- il targeting o la capacità di rivolgersi solo alle persone più adatte;
- la personalizzazione dei contenuti proposti;
- l’integrazione dell’emailing in un contesto di marketing più generale;
- la risposta automatica;
- la creazione di landing pages;
- la gestione dei webinars.
Come scegliere un software di emailing ?
La scelta di un software di e-mailing si fa innanzitutto sulla base della copertura funzionale. Tutti gli editori si fanno guerra sulla deliverability, ma in realtà i risultati sono molto simili tra le diverse soluzioni. Invece, sono le altre funzionalità a fare la differenza. Se tu, per esempio, cerca una soluzione che ti permetta di creare una landing page allora la tua scelta potrebbe essere: GetResponse e ActiveTrail che sono leader in questo. Anche Sendblaster è un ottimo software per la gestione delle campagne di e-mail marketing. Infine un altro software che ti possiamo consigliare è MDirector, specializzato nel cross-channel emailing.
Guide, Consigli e buone pratiche nell’emailing
Le soluzioni di e-mailing permettono d’inviare volumi importanti di mail in simultanea o scaglionata. In più, i volumi possono arrivare a diversi milioni di utilizzatori al mese perciò l’emailing presenta vari punti d’interesse dal punto di vista qualitativo. Permette di progettare e-mail con immagini, tabelle, action button e massimizzano la pertinenza dei messaggi grazie alla segmentazione, la personalizzazione dei testi e gli scenari.
Per sapere tutto su questa branca del direct marketing, dai un’occhiata alla nostra guida sull’emailing.
Il mercato degli strumenti di e-mail marketing è particolarmente ricco di offerte. Gli attori spesso sottolineano la deliverability delle loro mail, l’interfaccia in merito alla progettazione delle mail e la qualità nel monitorare le campagne. Su questi tre punti, assistiamo ad una omogeneizzazione delle performance dei principali attori.
I veri fattori di differenziazione si trovano oggi nelle leve di marketing a disposizione dell’utente per arricchire la loro base contatti che gli permetta di fare azioni più mirate. Questo, è in particolare, il caso delle aziende di e-commerce che fanno regolarmente cross-selling dopo una prima visita o un primo acquisto.
Il mercato dell’emailing è maturo, ma ci sono nuove prospettive in evoluzione. Il volume delle mail inviate è stabile dal 2013: 135 miliardi all’anno.
Sviluppo di una piattaforma di emailing
La gestione dei progetti in relazione all’acquisizione di una soluzione di emailing è relativamente semplice, dato che non necessita d’integrazioni specifiche.
Lo sviluppo di una piattaforma di emailing consiste soprattutto in una pulizia del database, spesso su Excel, per realizzare un import unico di tutti i dati nella soluzione emailing senza generare perdite. Servirà un giorno di lavoro per sistemare il database, regolare l’import e infine importare.
La seconda fase per gestire questo progetto consiste nel creare differenti modelli di email che serviranno come base per la progettazione delle mail da inviare. Questo lavoro deve rispettare gli standard della messaggistica attuale: il codice dovrà essere ottimizzato per non sembrare posta indesiderata e adattato ai diversi tipi di schermo. Poi, la realizzazione grafica permetterà di creare uno standard aziendale in modo da creare un’immagine autentica della marca.
Configurare SPF e DKIM per ottimizzare la deliverability
Certe applicazioni permettono d’inviare le mail con un nome di dominio personalizzato (example.com). Per questo, bisogna configurare il SPF (Sender Policy Framework) che permette di autorizzare la proprietà di quel dominio. Il Domain Keys Identified Mail (DKIM) dovrà allo stesso modo essere configurato per identificare il mandante della mail. Ciò permette di lottare contro spam e phishing.
SPF e DKIM si configurano dalla console di amministrazione e gestione del dominio (ad esempio OVH).
Creare una campagna mailing performante
Oltre all’aspetto tecnico, una messa a punto performante di uno strumento di email marketing si fonderà su strategie e tattiche di marketing elaborate. Si tratterà di realizzare delle strategie di opt-in (adesione proattiva degli user), degli scenari per scatenare le vendite e dei contenuti variegati e adatti.
Cos’è una lista di contatti opt-in?
L’opt-in è il principio secondo il quale un utente deve dare il suo esplicito e chiaro consenso per la ricevuta di e-mail aziendale in ambito di pubblicità.
Ecco, in breve, i passi da seguire per creare una campagna mailing performante:
- Stabilire una lista di contatti: i contatti che decidi d’iscrivere nella lista devono essere interessati dalle offerte della tua azienda. Procedi poi alla raccolta dei loro indirizzi mail, sempre in maniera legale e nel rispetto della normativa europea GDPR. Per questo è disponibile una grande varietà di software che ti permettono di raccogliere i contatti.
- Pianificare la strategia di e-mail marketing: una volta che hai individuato il tuo target, devi cercare di personalizzare al massimo le tue e-mail. Inviare e-mail di massa con lo stesso contenuto non è un buon approccio da avere e sarebbe molto mal visto! Potresti, in questo modo, inviare una e-mail a una persona per niente interessata a quel tipo di offerta. Ti consigliamo di creare un filtro.
- Creare un e-mail accattivante: il design della tua e-mail deve affascinare il cliente e fargli venire voglia di acquistare il tuo prodotto; non dimenticarti mai di questo si tratta del tuo obiettivo ultimate! Come ben sai, il design gioca un ruolo essenziale: più la tua e-mail è semplice e intuitiva, più il tuo cliente ne sarà soddisfatto. Usare, dunque, un software dotato di design editor ti permette di creare delle e-mail molto creative.
- Ottimizzare le tue e-mail: ciò significa che devi curare la presentazione della tua e-mail attraverso la scelta del buon oggetto preheader, ecc.
- Programmare l’invio: devi scegliere accuratamente l’orario d’invio delle tue e-mail, analizzando il tuo target. Ciò significa che devi valutare in quale momento della giornata i tuoi clienti sono più predisposti ad aprire l’e-mail.
- Analizzare i risultati: per vedere se la tua strategia ha funzionato, non dovresti fermarti a inviare le e-mail. Dovresti analizzare gli indicatori di performance, in modo da capire quali sono i punti di forza della tua campagna e quali sono i punti da ottimizzare per le prossime campagne.